Da Il Messaggero:
Incroci pericolosi, a volte terribili. Ecco, anche questo è Roma-Palermo. Zamparini da una parte, Rosella Sensi dall’altra; Cavani che piace tanto alla Roma e a lui piace la Roma e Totti in particolare al quale ha chiesto pubblicamente la maglia; poi, Simplicio, che ora è in rosanero, ha rifiutato l’Inter a gennaio perché promessosi alla Roma (smentite di rito a parte). Inoltre, Delio Rossi, per quattro anni sulla panchina della Lazio e più di un derby vinto contro i giallorossi allenati da Spalletti. E ora davanti, Delio si ritrova Ranieri, non più il tecnico toscano, contro il quale aveva spesso dimostrato la sua vena tattica. Chissà se sabato sarà lo stesso ispirato ammazza-Roma? E Liverani? Altro ex laziale, ma dal cuore romanista. Vedremo. Vari temi, che alimentano l’interesse per questa gara, ma che allo stesso tempo la rendono frizzante.
E frizzante, all’Olimpico, sarà pure l’ambiente. Tanti tifosi della Roma e tanti quelli del Palermo che, tra l’altro, stanno organizzando una protesta spagnoleggiante: alcuni gruppi organizzati della curva palermitana hanno deciso di replicare la pañolada tipica della Liga (sventolio di fazzoletti bianchi sugli spalti) per protestare contro l’operato degli arbitri, colpevoli a loro parere di sfavorire la squadra rosanero. Hanno ascoltato l’allarme lanciato dal loro presidente, evidentemente. Si sa, tra Zamparini e Rosella Sensi non c’è mai stato feeling.
Sabato 13 febbraio lo stadio Olimpico sarà il teatro della gara tra la Roma di Claudio Ranieri ed il Palermo di Delio Rossi. La sfida dal sapore di Champions ha un gusto particolare per i due tecnici: da una parte il testaccino porterà a 22 le sue panchine in campionato da quando ha preso le redini della formazione capitolina; dall’altra il tecnico emiliano del Palermo cercherà di bissare la vittoria di sabato scorso contro il Parma (2-1) per diminuire il distacco dal quarto posto – ora occupato dal Napoli – in una gara che per lui è quasi un derby. Sono state 152, infatti, le sue gare al timone della Lazio in 4 anni, stagioni in cui ha raggiunto 60 successi (con un tuffo notturno nella Fontana di Trevi nel dicembre 2006 dopo la vittoria nel derby), 43 pareggi e 49 sconfitte. Con la Roma il suo bottino vanta 4 successi (26,7 %), 3 pareggi (20%) ed 8 sconfitte (53,3 %) in 15 scontri contro i giallorossi. Con Ranieri, però, non ha mai vinto: lo score parla di 4 incontri in cui sono giunti 2 pareggi e 2 sconfitte contro una formazione allenata dal tecnico di San Saba.
Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo, in una intervista a Reterete24.it, ha parlato della sfida di sabato prossimo contro la Roma: “Non partiamo battuti, penso che il Palermo farà soffrire la Roma. Il Palermo attraversa un bel peridiodo di totale consapevolezza, la squadra è cresciuta e siamo soddisfatti. Ci sono molte partite da giocare e non c’è trionfalismo ma la consapevolezza di qualcosa di concreto. La classifica la guardo tutti i giorni, mi piaccioni i numeri, però la guardo con un occhio alla statistica senza guardare la posizione che cambia ogni settimana. Ora la guardo con tranquillità, soddisfazione e speranza. La gara di sabato contro la Roma? Per me è una suggestione forte, ora sono in macchina e giro per Roma. Percepisco la città in modo differente, ha un sapore diverso. Sabato potremmo giocarsci in modo grande. Roma è la mia città e sarà una bellissima suggestione. Un piccolo derby? Per me è un derby a vita, anche quando andrò in altre realtà per me giocare contro la Roma è un come un derby, ma senza acredine, dolce e bello, mi piace pensare alla Roma come avversario, ma la rispetto, anche se ci ho giocato e rappresenta qualcosa in più delle altre partite.
Da Il Messaggero:
