Dal rombo al tridente: i numeri, i minuti ed i gol del centrocampo giallorosso

 Tre posti per nove maglie. In tredici giornate tutti presenti a dare una mano al centrocampo di Ranieri. Anche solo per pochi minuti. Simone Perrotta comanda i magnifici nove e li trascina attraverso schieramenti, tattiche e moduli diversi. Si è cominciati da Siena con il rombo, anche se la Roma nei primi 16 minuti della partita al Franchi aveva adottato un centrocampo robusto con 5 uomini a proteggere la difesa. Poi si è tornati al rombo, il modulo adottato per invertire la rotta di una squadra in crisi, in realtà era stato già adottato da Spalletti la scorsa stagione. L’idea risale al 4 novembre del 2008: dopo una serie nera di risultati, con la sfida contro il Chelsea il tecnico di Certaldo decise di mettere da parte il 4-2-3-1. Si affidò, per la circostanza, a De Rossi (veritce basso), Perrotta (interno destro), Brighi (interno sinistro) e Pizarro (vertice alto). I giallorossi surclassarono i londinesi per 3-1 e da allora Spalletti iniziò a disegnare le varianti della sua Roma sul 4-3-1-2. Ovvero sul rombo. Con il nuovo modulo i giallorossi conseguirono in campionato 11 vittorie (di cui cinque consecutive – dalla 12a alla 16a giornata) e 6 pareggi.

Inter-Roma, Ranieri e Mourinho nascondono le carte

Per ora, il palcoscenico che introduce la dodicesima della Roma in campionato – con i giallorossi impegnati a San Siro contro l’Inter – se lo sono preso di diritto i due allenatori. Claudio Ranieri e Josè Mourinho. Prima, per scambiarsi stima reciproca; poi, per lanciare il guanto. L’uno all’altro. La Roma all’Inter, e viceversa.
Nel ritorno al Meazza del club capitolino – che conserva ancora le ferite inferte dalla sorte e dalla conduzione arbitrale poco felice di Rosetti nel corso di Milan-Roma – arriva per Capitan Futuro e compagni un gran bel banco di prova.

Pizarro: “Sono contento di restare a Roma, ora lavoriamo per raggiungere gli obiettivi”

 Alla vigilia di Roma-Fulham, David Pizarro ha incontrato la stampa al Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria. Ecco la conferenza:
Nuovo contratto, che sensazioni hai?
“Ne avevo già parlato in estate. Sono molto contento. Il momento non era l’ideale, ma sono comunque contento di poter restare qui”.
Quanto è difficile giocare in uno stadio che non è dalla vostra parte?
“Solo una parte non è dalla nostra, abbiamo visto altri settori che ci incitavano. Dispiace perché a nessuno piace giocare in un ambiente del genere. Il tifoso è così. Non è il momento che ci aspettavamo, ma la squadra sta lavorando per conquistare buone posizioni in Europa e in campionato”.

Ranieri: “La contestazione? Difenderò sempre la mia squadra quando darà tutto in campo”

 Alla vigilia di Roma-Fulham, Claudio Ranieri ha incontrato la stampa al Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria. Ecco la conferenza:
All’Olimpico arriva il Fulham, un’avversaria da non sottovalutare.
“Lo sapevamo già all’andata. L’Arsenal era riuscito a battere il Fulham solo per 1-0, ma la squadra di Hodgson meritava la vittoria. Questo già mi faceva capire che squadra era. Hanno fatto bene col Manchester City e hanno strapazzato il Liverpool. Ci aspetta una gara difficile. Giochiamo in casa due gare importanti, vogliamo andare avanti in Europa League. Sarà una partita complicata perché loro ripartiranno molto in contropiede”.

Pizarro: “Ho sbagliato, mi assumo la responsabiltà”

 Sulla coscienza un errore grossolano. Quel pallone regalato al Bologna, dal quale è scaturita la rete di Adailton, pesa sulla prestazione Pizarro. Il cileno non si nasconde e ammette: “Ho sbagliato quella palla. Mi assumo ogni responsabilità. Oggi era difficile giocare. Siamo stati bravi a mantenere la calma. E’ importante che ciascuno faccia il proprio dovere. Contava vincere.

Roma, il balck-out dopo la sosta, con il Bologna si ricerca la luce

 La Roma si prepara per la sfida contro il Bologna. Sarà una gara decisiva, quasi uno scontro diretto. Le due formazioni infatti sono divise soltanto da due punti e il Bologna del neo allenatore Colomba sembra rigenerato dal cambio di panchina. Sono giunti infatti 4 punti nelle ultime due gare con il tecnico bolognese alla guida, mentre la situazione in casa Roma non è delle più felici. Prima della sosta la squadra di Trigoria rincorreva la zona Champions grazie alle tre vittorie e ai due pareggi conseguiti con Ranieri al timone della squadra. Poi il black-out. Dopo la sosta la squadra è incappata in tre sconfitte consecutive in campionato contro Milan, Livorno e Udinese ed è riuscita a pareggiare all’ultimo secondo contro il Fulham in Europa League.

Perrotta: “L’obiettivo è dare il massimo ed il massimo è arrivare in Champions”

 Simone Perrotta, neo di rinnovo contrattuale, è stato intervistato dal canale tematico della società giallorossa Roma Channel: “Di momenti come questo ne ho vissuti tanti. Avrei voluto cambiare il momento con uno più tranquillo. Sono però soddisfatto per ciò che mi è stato detto alla firma del rinnovo. Mi sono sentito partecipe del progetto quando ho firmato e ne sono felice. Ho avuto la fortuna di togliermi soddisfazioni, ho vinto solo con questa maglia al livello di club, la Roma poi è una cosa che ti entra dentro. Io e Pizarro con altri siamo il gruppo storico e dobbiamo togliere la Roma da questa situazione. La famiglia? Ha un peso enorme sulle scelte professionistiche.

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