Menez: la cura Ranieri sta dando i suoi frutti

 Dal Corriere della Sera:

Insostituibile. Anzi, meglio dire sostituibile, ma titolare, sempre o quasi, come lui solo Marco Borriello nelle venti formazioni di campio­nato fin qui presentate da Claudio Ranieri. Mai tanto Jeremy Menez, detto Jerry, nella Roma. Pure se, fin qui, è stato di gran lunga il giocatore più sostituito dal tecnico romanista, quattordici volte in campionato, tre in Champions. Ma a guardare bene la situazio ne in questo ca so le sostituzio ni possono esse re ridimensio nate a un detta glio perché è lui, insieme a Borriello, la marcia in più di questa Roma, il giocatore in grado di cambiare il corso di una partita, l’attac cante capace di spaccare in due la di fesa avversaria per creare le pre messe del gol.

Totti-Ranieri: c’è la tregua

 Dal Tempo:

Si ricompone, ma soltanto a livello freddamente burocratico, la pesante crepa nei rapporti tra una società, la Roma, e l’uomo che per quasi diciotto anni ha costituito il più importante patrimonio dei colori giallorossi. E che, dopo avere riaffermato la sua fedeltà con la firma su un contratto a lunga scadenza, ha dovuto subire decisioni tecniche umilianti. E quando si parla di contratto, se qualcuno ritiene che per il club rappresenti un onere troppo pesante, si sappia che il suo ingaggio Francesco Totti se lo paga praticamente da solo: non soltanto in termini di marketing, ma anche di immagine al di là dei confini e perfino degli oceani.

Ranieri sceglie Julio Sergio. Se parte un portiere, si pensa ad Amelia o Marchetti

 Dal Corriere dello Sport:

Ieri Julio Sergio ha ripreso gli allenamenti con un giorno di anticipo rispetto agli altri sudame­ricani. Se in questa setti­mana dimostrerà di essere completamente recupera­to, il posto sarà suo alla ri­presa del campionato con­tro il Catania. Ranieri non cambia le gerarchie dopo la partita di Milano. Lo­bont è ancora indisponibi­le, Julio Sergio resta da­vanti a Doni, protagonista di un rientro positivo dopo un lungo periodo di inatti­vità.

La storia si ripete: Behrami legato a Baptista

 Dal Corriere dello Sport:

Behrami si avvicina alla Roma e come la scorsa estate il suo destino è legato a quello di Julio Baptista. Ma questa volta la Bestia è vicino al trasferimento che aveva rifiutato a luglio. La Roma aspetta l’offerta ufficiale del Malaga, che dovrebbe rialzare fino a 2,2-2,5 milioni. Il fax dovrebbe arrivare questa mattina a Trigoria, a quel punto i dirigenti della Roma invieranno tutto a Unicredit per avere l’avallo. Se parte Baptista dà il via libera per Valon Behrami, che è in rotta con il West Ham.

Rinnovo contratto: Perrotta e Mexes le priorità di Pradè

 Dal Romanista:

L’agenda di Pradè è fitta. Non ci sono solo da chiudere le operazioni in uscita. Bisogna anche discutere i rinnovi più urgenti. A cominciare da quello di Mexes. “Rugantino” resta in bilico. In un’intervista concessa in Francia, Menez si augura che non parta. «Sarebbe una perdita enorme», dice. Lo sarebbe sotto tutti i punti di vista. Umano e tecnico. Perché, per Jeremy, Philippe non è solo un leader. È anche un amico. Il migliore che ha nella Roma. La situazione è complicata, però. Complicatissima. Il contratto scade a giugno, ma tra cinque giorni Mexes potrà accordarsi con un altro club. L’ostacolo maggiore sono le pretese economiche del difensore.

Ranieri striglia i giocatori

 Dal Tempo:

Il faccia a faccia «chiarificatore» è andato in scena come previsto: la prima cosa fatta al rientro a Trigoria è stata una bella riunione generale. Presenti un Ranieri particolarmente furente dopo essersi rivisto svariate volte Palermo-Roma, lo staff tecnico e i giocatori. Niente dirigenti. Neanche Rosella Sensi, piombata ieri mattina al Fulvio Bernardini e segnalata a colloquio prima con la Mazzoleni e in seguito per un’oretta con Montali e Pradè. Solo allenatore, collaboratori, squadra e un televisore.

Parma-Roma, su Mexes ha avuto ragione Ranieri

 Il Philippe Mexes visto nel corso della sfida tra Parma-Roma è sembrato un calciatore in crescendo di forma. Buona prestazione, quella del transalpino, che ha saputo essere valida spalla di Juan e contribuito afficnhè – per la treza volta quest’anno – la porta capitolina non venisse trafitta. Da Il Romanista:

‘Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno’ ha detto a fine partita il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè, riferendosi soprattutto al fatto che la Roma per la prima volta nella stagione è tornata a casa con almeno un punto e non ha preso gol.

Sostituzione Totti: “Francesco l’ha presa bene”

 Daniele Pradè, a fine gara, fa sapere che Totti ha accettato la sostituzione voluta da Claudio Ranieri senza polemizzare. Il problema è che non è servita a molto. Tutt’altro. Da Leggo:

La Roma conquista il primo punto in trasferta. Questa l’unica, grottesca nota lieta della giornata giallorossa. Contro il Parma ultimo in classifica, la Roma si conferma sempre più in crisi: di gioco, di risultati e soprattutto di idee.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.