Insostituibile. Anzi, meglio dire sostituibile, ma titolare, sempre o quasi, come lui solo Marco Borriello nelle venti formazioni di campionato fin qui presentate da Claudio Ranieri. Mai tanto Jeremy Menez, detto Jerry, nella Roma. Pure se, fin qui, è stato di gran lunga il giocatore più sostituito dal tecnico romanista, quattordici volte in campionato, tre in Champions. Ma a guardare bene la situazio ne in questo ca so le sostituzio ni possono esse re ridimensio nate a un detta glio perché è lui, insieme a Borriello, la marcia in più di questa Roma, il giocatore in grado di cambiare il corso di una partita, l’attac cante capace di spaccare in due la di fesa avversaria per creare le pre messe del gol.
Daniele Pradè
Totti-Ranieri: c’è la tregua
Si ricompone, ma soltanto a livello freddamente burocratico, la pesante crepa nei rapporti tra una società, la Roma, e l’uomo che per quasi diciotto anni ha costituito il più importante patrimonio dei colori giallorossi. E che, dopo avere riaffermato la sua fedeltà con la firma su un contratto a lunga scadenza, ha dovuto subire decisioni tecniche umilianti. E quando si parla di contratto, se qualcuno ritiene che per il club rappresenti un onere troppo pesante, si sappia che il suo ingaggio Francesco Totti se lo paga praticamente da solo: non soltanto in termini di marketing, ma anche di immagine al di là dei confini e perfino degli oceani.
Behrami: Pradè molla la presa, spunta la Fiorentina
Da Tuttomercatoweb.com: Ecco il nome che non ti aspetti. Valon
Mercato gennaio, Roma: le cessioni passano per la Premier?
La Gazzetta dello Sport fa il punto della cessioni della
Mercato Roma: a gennaio Behrami o Sculli
Dal Romanista: Venduto Baptista, potrebbe arrivare Behrami. Specie qualora nei
Ranieri sceglie Julio Sergio. Se parte un portiere, si pensa ad Amelia o Marchetti
Ieri Julio Sergio ha ripreso gli allenamenti con un giorno di anticipo rispetto agli altri sudamericani. Se in questa settimana dimostrerà di essere completamente recuperato, il posto sarà suo alla ripresa del campionato contro il Catania. Ranieri non cambia le gerarchie dopo la partita di Milano. Lobont è ancora indisponibile, Julio Sergio resta davanti a Doni, protagonista di un rientro positivo dopo un lungo periodo di inattività.
La storia si ripete: Behrami legato a Baptista
Behrami si avvicina alla Roma e come la scorsa estate il suo destino è legato a quello di Julio Baptista. Ma questa volta la Bestia è vicino al trasferimento che aveva rifiutato a luglio. La Roma aspetta l’offerta ufficiale del Malaga, che dovrebbe rialzare fino a 2,2-2,5 milioni. Il fax dovrebbe arrivare questa mattina a Trigoria, a quel punto i dirigenti della Roma invieranno tutto a Unicredit per avere l’avallo. Se parte Baptista dà il via libera per Valon Behrami, che è in rotta con il West Ham.
Rinnovo contratto: Perrotta e Mexes le priorità di Pradè
L’agenda di Pradè è fitta. Non ci sono solo da chiudere le operazioni in uscita. Bisogna anche discutere i rinnovi più urgenti. A cominciare da quello di Mexes. “Rugantino” resta in bilico. In un’intervista concessa in Francia, Menez si augura che non parta. «Sarebbe una perdita enorme», dice. Lo sarebbe sotto tutti i punti di vista. Umano e tecnico. Perché, per Jeremy, Philippe non è solo un leader. È anche un amico. Il migliore che ha nella Roma. La situazione è complicata, però. Complicatissima. Il contratto scade a giugno, ma tra cinque giorni Mexes potrà accordarsi con un altro club. L’ostacolo maggiore sono le pretese economiche del difensore.
Pradè Story (sei anni di Daniele Pradè nel ruolo di direttore sportivo della Roma)
Il 24 marzo 2005 segna uno spartiacque importante nella storia della Roma. La data è quella delle dimissioni di Franco Baldini dal ruolo di direttore sportivo giallorosso. Un fatto non solo sostanziale, ma anche simbolico. Quel gesto (accompagnato da un freddissimo comunicato del club) segna la definitiva inversione di rotta
Ranieri striglia i giocatori
Il faccia a faccia «chiarificatore» è andato in scena come previsto: la prima cosa fatta al rientro a Trigoria è stata una bella riunione generale. Presenti un Ranieri particolarmente furente dopo essersi rivisto svariate volte Palermo-Roma, lo staff tecnico e i giocatori. Niente dirigenti. Neanche Rosella Sensi, piombata ieri mattina al Fulvio Bernardini e segnalata a colloquio prima con la Mazzoleni e in seguito per un’oretta con Montali e Pradè. Solo allenatore, collaboratori, squadra e un televisore.
Roma, Menez arrivò grazie a Spinelli
Una telefonata a più voci: a comporre il numero di
Lazio-Roma, Salvatore Scaglia saluta la vittoria: “Oh, nooo”
E’ successo negli ultimi scampoli di gara. Mentre Lazio-Roma si
Parma-Roma, su Mexes ha avuto ragione Ranieri
Il Philippe Mexes visto nel corso della sfida tra Parma-Roma è sembrato un calciatore in crescendo di forma. Buona prestazione, quella del transalpino, che ha saputo essere valida spalla di Juan e contribuito afficnhè – per la treza volta quest’anno – la porta capitolina non venisse trafitta. Da Il Romanista:
‘Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno’ ha detto a fine partita il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè, riferendosi soprattutto al fatto che la Roma per la prima volta nella stagione è tornata a casa con almeno un punto e non ha preso gol.
Sostituzione Totti: “Francesco l’ha presa bene”
Daniele Pradè, a fine gara, fa sapere che Totti ha accettato la sostituzione voluta da Claudio Ranieri senza polemizzare. Il problema è che non è servita a molto. Tutt’altro. Da Leggo:
La Roma conquista il primo punto in trasferta. Questa l’unica, grottesca nota lieta della giornata giallorossa. Contro il Parma ultimo in classifica, la Roma si conferma sempre più in crisi: di gioco, di risultati e soprattutto di idee.