Parma-Roma: Pizarro e Mexes le note positive

 Dal Corriere dello Sport:

Proviamo a fare un pezzo in positivo sulla Roma. Confessiamo che l’impresa ci sembra difficile se non quasi impossibile, perché contro questo Parma ultimo in classifica, forse il peggiore che ci sia capitato di vedere negli ultimi vent’anni, è difficile provare a vedere il bicchiere mezzo pieno come ieri, nel dopo partita, si è affannato a ripetere un pur lodevole Daniele Pradè, lodevole al punto che a forza di bicchieri mezzi pieni il rischio che il test etilico fosse fuori norma, c’era tutto.

Roma, i giocatori sono confusi

 Dal Tempo:

Il giorno dei confronti, delle chiacchierate, del diciamoci tutto e parliamoci chiaro. Le premesse di quello che sarebbe potuto succedere a Trigoria, dopo l’antipasto negli spogliatoi dell’Olimpico, c’erano tutte. L’appuntamento, per i giocatori, era stato fissato alle 10.15 e l’allenamento alle 11. Gli orari, però, sono subito andati a farsi benedire. L’arrivo di buon’ora di Rosella Sensi al Fulvio Bernardini, annunciato la sera prima, ha cambiato in un amen la scaletta della giornata.

Roma: crisi senza fine

 Dal Corriere dello Sport:

«Ci vediamo domani». Che, poi, sarebbe oggi, a Trigoria, ore undici, tutti convocati perché sì c’è l’allenamento, ma soprattutto perché ci sarà bisogno di guardarsi negli occhi e dirsi tutto, fino in fondo, fino a farsi male. Come male stanno in questo momento i tifosi, è vero ce ne erano pochissimi ieri sera all’Olimpico e su questo bisognerebbe cercare qualche risposta a parecchi perché, stupiti, per non dire di peggio, da questa Roma nuovamente sparita. SILENZIO «Ci vediamo domani», gli ha detto così Claudio Ranieri ai giocatori nello spogliatoio romanista a fine partita dove il silenzio faceva male alle orecchie più delle vuvuzela.

Trigoria: Totti c’è, Perrotta non rischia

 Francesco Totti prende parte alla sessione pomeridiana di allenamento, Simone Perrotta si ferma a metà seduta e, dopo un consulto con i medici, preferisce non rischiare e rientra negli spogliatoi per un presunto problema muscolare. Il pomeriggio di Trigoria mostra una Roma ovviamente rimaneggiata (Euro 2012 la causa principale) con la defezione aggiuntiva di Marco Cassetti. Claudio Ranieri opta per la partitella in famiglia sotto gli occhi vigili del trio composto da Bruno Conti, Daniele Pradè e Gianpaolo Montali. Due squadre a contrapporsi: i Rossi (Pena, Loria, Cicinho, Juan, Castellini, Pizarro, Brighi, Perrotta, Totti, Baptista, Menez) e i Verdi (Doni, Antunes, Simplicio, Rosi e qualche calciatore della Primavera).

Ranieri ritorna al 4-4-2, Taddei la chiave

 Dal Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri torna questa mattina da Londra, dopo due giorni di vacanza. La squadra si ritroverà nel pomeriggio a Trigoria e potrebbe ricevere la visita di Rosella Sensi, che non si dà pace per la crisi della sua squadra. Il presidente vuole capire e anche ieri ha convocato una riunione con i suoi collaboratori per cercare una soluzione. Si sono ritrovati in via Aurelia Enrico Bendoni, Bruno Conti, Cristina Mazzoleni, Daniele Pradè e Tonino Tempestilli. Unico assente Giampaolo Montali, che per impegni personali era a Milano. La riunione svoltasi nel pomeriggio è durata circa due ore. Il presidente ha chiesto a tutti di sostenere l’allenatore, perchè non ha nessuna intenzione di cambiare.

Rosella Sensi, parola d’ordine: sostenere Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

La parola d’ordine è: sostenere Ranieri. Rosella Sensi è irriducibile su questa linea. Non mette in dubbio l’allenatore che nella passata stagione gli ha risolto mille problemi. Ma è molto delusa e arrabbiata. Quando va alle riunioni di Lega i dirigenti delle altre società le fanno i complimenti perchè quest’anno ha la squadra più forte. Ma non può vederla relegata al penultimo posto in classifica. Ieri il presidente ha parlato a lungo con i suoi collaboratori, Pradè e Tempestilli li ha anche incontrati alla messa in ricordo del padre. La linea è sempre la stessa: sostenere Ranieri. La Roma non prende in considerazione in questo momento un cambio di allenatore e non sarà decisiva neppure la prossima partita di campionato, in programma il 16 all’Olimpico contro il Genoa di Luca Toni. Ranieri non è a ri schio e non ha nessuna intenzione di dimettersi.

Borriello: l’arma in più della Roma

 Da Leggo:

«L’importante era vincere». Siamo d’accordo con Pradè. Per la Roma è stata dunque una partita importante, perché ha battuto il Cluj (2-1) e riassestato la classifica nel girone di Champions. Il resto si potrà rileggere con calma. Intanto possiamo chiederci se sia mancato più Riise, rimasto in tribuna ufficialmente per riposare (ma Ranieri lo aveva portato alla conferenza stampa della vigilia, come si fa con i titolari) ma sembra abbia avuto un giramento di testa, o Borriello. Fatto sta che è mancato qualcosa sulla fascia sinistra dove Castellini ha confermato di essere soltanto un ripiego e molto in attacco dove Vucinic ha sbagliato perlomeno tre gol facili: troppo facili per lui, abituato alle cose difficili.

“Sei e resti il numero uno”

 Da Il Romanista:
FRANCESCO TOTTI il suo compleanno lo festeggerà in famiglia, e poi in ritiro a Trigoria. Che poi è più o meno la stessa cosa per uno che da sempre vive dentro al Fulvio Bernardini e che considera una famiglia  tutti gli “abitanti” di Trigoria. Il capitano andrà a pranzo con sua moglie Ilary e con i figli dopo l´allenamento e poi  tornerà in ritiro per la partita col Cluj. Lì troverà tutte le persone che in tanti anni lo hanno visto crescere, e che  hanno voluto fargli gli auguri per i suoi 34 anni. A partire dal direttore tecnico, BRUNO CONTI che comincia con una  battuta.

Compleanno Totti: “Rimani come sei”

 Dal Romanista:

Francesco Totti il suo compleanno lo festeggerà in famiglia, e poi in ritiro a Trigoria. Che poi è più o meno la stessa cosa per uno che da sempre vive dentro al Fulvio Bernardini e che considera una famiglia tutti gli “abitanti” di Trigoria. Il capitano andrà a pranzo con sua moglie Ilary e con i figli dopo l’allenamento e poi tornerà in ritiro per la partita col Cluj. Lì troverà tutte le persone che in tanti anni lo hanno visto crescere, e che hanno voluto fargli gli auguri per i suoi 34 anni. A partire dal direttore tecnico, Bruno Conti che comincia con una battuta. «Qui ogni giorno è un compleanno, Perrotta, Simplicio, Riise, Guillermo Burdisso, oggi tocca a Francesco. Io gli faccio tanti auguri, anche perché questo compleanno arriva in un momento particolare, ma il regalo non glielo faccio. Quello ce lo deve fare lui domani sera contro il Cluj.

Totti: “Per me conta solo la Roma”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«Mister, ci sono rimasto male perché volevo giocare ancora». Ore 10.40, spogliatoi di Trigoria, facce sgualcite dal sonno, Claudio Ranieri e Francesco Totti. Allenatore e capitano della Roma sono sbarcati presto al «Fulvio Bernardini». Prima del faccia a faccia per chiarire le ragioni — prevedibili — e la portata — da quantificare — del dissenso di Francesco quando sabato, al 76’ di Roma-Inter, è stato sostituito da Vucinic, giocatore e tecnico hanno avuto colloqui preliminari con la triade romanista: Pradè, Montali e Conti. Lui e Ranieri «La notte porta consiglio». Ranieri aveva chiuso così la conferenza stampa dell’Olimpico.

L’ira di Mexes, preoccupazione per Julio Sergio

 Dal Messaggero:

La rabbia di Mexes e il pianto di Julio Sergio, immagini forti della ripresa della gara di Brescia. Perché non finiscono nell´occhio delle telecamere e quindi in quelli dei telespettatori solo gli orrori del quartetto sfasato, l´arbitro Carmine Russo di Nola e i suoi scudieri Roberto Romagnoli, Stefano Ayroldi e Andrea Romeo. In primo piano ci sono le reazioni del difensore francese e del portiere brasiliano, i due più colpiti dalle decisioni del direttore di gara e dei suoi tre collaboratori. Entrambi, due titolari, salteranno per motivi opposti, anche se sempre riconducibili alle ingiustizie della Russo & c., la nuova sfida con l´Inter, sabato sera all´Olimpico. Mexes sarà squalificato, anche se la Roma, attraverso il suo direttore sportivo Daniele Pradè, ha già chiesto che non sia fermato.

Roma-Bologna: la delusione di Rosella Sensi

 Dal Corriere dello Sport:

Rosella Sensi è molto delu­sa. La Roma non decolla, non sa cosa fare. Dopo la partita è andata via sen­za passare dagli spogliatoi. Ha dato disposizione che tra i dirigenti avreb­bero dovuto parlare Montali e Pradè e così è stato. Il presidente ha sentito il parere dei suoi collaboratori prima di lasciare la stadio con il marito Marco Staffoli. Rosella Sensi è con­vinta che Ranieri riuscirà a venirne fuori, anche perchè sa che la squa­dra non è contro l’allenatore. Ieri i giocatori sono scesi in campo con il massimo impegno. La decisione del ritiro è accantonata, anche perchè la squa­dra, giocando ogni tre giorni, è sempre lon­tana da casa. Anche il silenzio stampa, adot­tato dopo la sconfitta di Monaco, sarà an­nullato a Brescia. Giampaolo Montali è con­vinto che la Roma possa risollevarsi. Questo è il momento di rimboccarsi le maniche ed è pron­to a dare il suo contri­buto: «In questa si­tuazione bisogna metterci la faccia, noi dirigenti dobbiamo supportare l’allenato­re e i giocatori. Que­sta è una squadra in convalescenza che tra poco ripartirà».

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