La Roma ai tifosi: “Tutti a Bari”

 L’appello della società giallorossa, dopo la gara contro l’Inter, è chiaro e inequivocabile: “Tutti a Bari”, dove i capitolini saranno impegnati nella prossima di campionato. Da La Gazzetta dello Sport:

«Maciniamo chilometri…». Il tifo romanista vuole tornare un fenomeno di massa e un genere da esportazione. «A Bari come nel 2001: saremo trentamila», già azzardano nelle radio dopo il fischio finale di Roma-Inter e i sogni che galoppano. Appunto, perché privarli di un sogno? Ma devono fare i bravi. Ieri, tre tifosi romanisti sono stati fermati (e verranno colpiti da Daspo) per possesso di torce e fumogeni. Robetta rispetto a quanto combinato dai giallorossi nell’ultima trasferta autorizzata, a Livorno: treno devastato e autogrill assaltato. Al momento la trasferta a Bari è libera, ma attende l’ultimo ok del Casms. Comunque, i fatterelli di ieri sera non dovrebbero incidere. Ricominciamo Perciò, largo alle speranze e caccia al biglietto. Ieri sera la dirigenza della Roma ha chiamato l’adunata. La presidentessa Sensi è stata esplicita:

Pradè: “Scudetto? La Roma ha l’obbligo di provarci”

 Da Il Corriere dello Sport:

E’ appena finita la partita con il Bo­logna, ma si parla quasi o solo di Inter. Inevitabi­le, del resto. E se ne è parlato senza pudori. Per­ché la Roma ha voluto la bicicletta e adesso vuole pedalare fino in fondo. Roma è già in fibrillazione, ieri è stato affisso il cartello del tutto esaurito, sa­ranno più di settantamila a spingere i giallorossi verso un sogno che è sempre più bello vivere. Un Daniele Pradè co­me lo abbiamo visto nel dopo partita di ieri sera, non ci era mai capitato di vederlo. Di­strutto dalla tensione della par­tita che vive prima da tifoso e poi da direttore sportivo, ma con la testa già all’Olimpico, sabato sera.

Pradè: “Milito, che rimpianto!”

 Daniele Pradè si confessa a Rivista Romanista (in edicola domani). Ecco alcune anticipazioni dell’intervista rilasciata dal direttore sportivo:

Milito. “Il mancato acquisto di Milito è il mio più grande rimpianto. Lo avevamo in mano, poi decidemmo che come centravanti sarebbe stato sufficiente Totti e cambiammo strategia. E l’argentino finì al Genoa“.

Roma-Gallas: l’ostacolo è l’ingaggio

 Da Il Romanista:

I rumors andavano avanti da giorni. Adesso, potrebbe essere arrivato il momento delle grandi manovre. Quali? Quelle per portare in giallorosso il difensore dell’Arsenal William Gallas. Ieri, pure in Inghilterra riportavano la presenza a Londra di Daniele Pradè per Arsenal-Porto, ritorno degli ottavi di Champions. Una gara stradominata dai “Gunners”, che hanno vinto 5-0.
Il difensore centrale non c’era: è infortunato, ne avrà ancora per un po’. Il diesse giallorosso avrebbe comunque sondato il terreno. La trattativa potrebbe essere solo all’inizio. Il problema non è l’Arsenal, perché il contratto del francese, 33 anni il 17 agosto, scadrà a giugno. Se non rinnoverà, il difensore diverrà quello che in Inghilterra è definito un free-agent.

Roma su Ebouè, sogno Vermaelen

 Da La Gazzetta dello Sport:

Stregato da Vermaelen, entusiasta di Bendtner, incantato dall’Arsenal che martedì ha travolto 5-0 il Porto, Daniele Pradè è rientrato a Trigoria con una convinzione: in vista di un ritorno della Roma in Champions, per rinforzare la squadra bisogna puntare sul mercato inglese. La Roma potrà contare sui 20 milioni garantiti dall’iscrizione alla Champions: una buona base di partenza.
Perché Inghilterra
Le indicazioni di puntare sul calcio inglese arrivano da Claudio Ranieri, che conosce bene la Premier League. Ma non è solo Ranieri a spingere verso l’Inghilterra: lassù il calcio sta vivendo un momento di crisi— diversi club sono indebitati fino al collo — e in queste condizioni può scapparci l’affare. Negli ultimi tempi, si è parlato spesso di Gallas, ma il francese dell’Arsenal, 33 anni ad agosto, presenta due controindicazioni: è un «over 30» e guadagna tantissimo.

Arsenal, la Roma su Sagna e Diaby

 Da Il Messaggero:

Se Ranieri a Trigoria pensa al presente, a far riacquistare energie alla squadra stanca e fiacca delle ultime cinque gare, la società guarda al futuro, a migliorare l’organico per la stagione che verrà. C’è da allestire la Roma da Champions, completa in più reparti.
Seguendo le indicazioni del tecnico che, orientativamente a Pasqua, sarà chiamato da Rosella Sensi: l’intenzione della proprietà è di allungargli di due anni l’accordo che scade il 30 giugno del 2011. Missione Champions, dunque, per Daniele Pradè volato ieri pomeriggio a Londra per assistere, all’Emirates Stadium, ad Arsenal-Porto, ritorno degli ottavi.

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