Rosella Sensi di coccio: “Capisco i tifosi, non mollo, avanti con Spalletti”

“Guardate che la Roma ha vinto”, asserisce un tifoso fuori dallo stadio Olimpico, “perchè ho sentito una bordata di fischi?”.

Risponde un ragazzo, tra i pochi presenti in curva: “Si ma fanno schifo tutti, e se ne devono anna via. Prima la Sensi poi Spalletti e infine tutti quelli che non sono degni di indossare la nostra maglia”. E’ l’epilogo di una gara che, nonostante i tre punti fruttati, si vuole dimenticare in fretta. Esattamente come questa stagione.

Roma-Catania 4-3, Panucci toglie i compagni dall’imbarazzo

Cristian Panucci al 91′ regala alla Roma tre punti d’oro nella lotta per il sesto posto, ma i giallorossi sono usciti tra i fischi dei loro tifosi. Incredibile partita all’Olimpico con sette gol in un clima di contestazione nei confronti di Rosella Sensi. Primo tempo buono della Roma, che passa subito con Perrotta, subisce dopo 60′ secondi il pareggio di Giacomo Tedesco, poi Vucinic timbra il cartellino del 2-1 e Perrotta si regala la doppietta ed il 3-1. Sembra finita, ma nella ripresa il Catania va a segno con Mascara, sbaglia l’inverosimile e pareggia con Morimoto.

Contestazione pesante, Rosella Sensi si assume ogni responsabilità

Una contestazione così non si vedeva dai 22 anni, ricordiamo ancora un Roma-Sampdoria 0-3 del 1987 con i giocatori bersagliati dalla frutta e pomodori lanciati in campo. Ebbene questa volta i tifosi hanno scelto la condotta della civiltà e indifferenza. Una bella partita di calcetto organizzata fuori dallo stadio tra i gruppi storici del tifo giallorosso, Fedayn-Boys.

La Curva Sud completamente deserta con uno striscione contro la Presidenza, “Rosella Sensi Vattene”, fischi per tutti nella lettura delle formazioni ai giocatori, (tranne Totti e De Rossi). Per completare l’opera con la rabbia finale sfociata dopo lo 0-0 contro il Chievo. “Andate a lavorare, resteremo in Serie A, mercenari, Via tutti”.

Roma-Chievo 0-0, è la fine di un ciclo

Roma (4-2-3-1): Artur, Motta (dal 79′ Cassetti), Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi, Taddei (dal 46′ Menez), Perrotta (dal 72′ Vucinic), Baptista e Totti. All.: Spalletti.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Luciano (dal 57′ Colucci, dal 77′ Malagò), Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato di Barletta

Note: ammoniti Bogdani, Mantovani, Riise, Pinzi. Espulso Pinzi al 48′ per doppia ammonizione

A questo punto, cosa dire? Il Chievo ha fatto la sua partita, ben consapevole del fatto che i giallorossi avrebbero dominato sul piano del gioco. Per gli ospiti, primo non prenderle. Ben altra questione quella legata al rendimento della Roma. Sul piano dell’impegno non si può contestare nulla: Totti e compagni hanno giocato una gara di sacrificio, generosità, quantità, impegno.

Roma, vinci e scaccia la crisi!

Il sei Dicembre del 2008 in una gelida serata di Verona, la Roma conseguì una vittoria di misura firmata Jeremy Menez, una prodezza di quelle incredibili, tiro al volo di contro balzo con palla all’incrocio dei pali, su assist di Totti.

Quella Roma era in forte ripresa, veniva dalla vittoria contro la Fiorentina e da sette risultati consecutivi, dopo un periodo davvero buio: risultati che fecero credere a tutti i tifosi che il peggio fosse passato, e che i nostri ragazzi avessero ripreso a correre.

Sono passati quasi cinque mesi, ma la situazione non è la stessa.

La Roma è quasi fuori dalla zona Champions e soltanto un miracolo potrebbe rimetterla in corsa.

Tifosi, tregua momentanea. Esclusi dalle accuse solo Totti, Brighi, Baptista e Vucinic

Daniele De Rossi e Francesco Totti hanno chiesto una sorta di tregua con i tifosi dopo l’incontro di ieri avvenuto nel centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma sembra che durerà poco, infatti, alla domanda posta al centrocampista:

”Ci spiegate cosa sta accadendo?”

il romano di Ostia avrebbe risposto in modo poco convincente.

”Noi stiamo male dopo aver perso il derby, abbiamo trascorso una brutta Pasqua, poi il fatto di dover raggiungere a tutti costi l’obiettivo del quarto posto per salvare una stagione negativa, ci sta mettendo una forte pressione, ed anche voi non ci aiutate”.

A questo punto alcuni tifosi hanno chiesto chiarezza, a De Rossi come se il problema della Roma attuale fosse proprio il loro attaccamento alla squadra.

A.S. Roma smentisce il Messaggero. E spunta lo striscione “Rosella vattene”

Contestazione annunciata, quindi nessuna novità: i tifosi si sono presentati a Trigoria in un numero crescente col passare dei minuti. Sono arrivati in più di cento a lamentare lo stato delle cose: da una parte una squadra che ha smesso di girare e che è apparsa quantomeno demotivata, dall’altra l’incertezza in cui prosegue la vicenda della presunta vendita societaria. A tal proposito, ennesimo comunicato stampa della A.S. Roma a smentire un articolo apparso in mattinata sul Messaggero nel quale era riportato che la richiesta dei Sensi per la cessione fosse troppo elevata rispetto all’offerta.

Questo il testo del comunicato.

Tifosi Roma: pronta una mini-contestazione

Siamo andati a sentite gli umori dei tifosi della Roma dopo la mazzata di Firenze, che potrebbe aver estromesso Totti e compagni dalla lotta per il quarto posto, ora occupato dalla Fiorentina con sei punti di vantaggio e cinque c’è il Genoa. La speranza è l’ultima a morire ma il calendario non è proprio favorevole ai giallorossi.

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