Ranieri: “Adriano? E’ triste, noi dobbiamo farlo tornare a sorridere. La polemica Totti-Lega? I politici pensassero a risolvere tutti i problemi che abbiamo”

 

La conferenza stampa del tecnico della Roma Claudio Ranieri dopo l’amichevole contro l’Alto Adige.

Vucinic è apparso molto sciolto nella manovra e nei suoi movimenti classici; Mirko sta andando molto bene. La difesa ha fatto il suo, abbiamo lasciato soltanto quella occasione su calcio d’angolo; trovare le misure su palle inattive necessita sempre di più allenamento.

Conferenza stampa di mister Ranieri: “Quest’anno avrò bisogno di tutti i giocatori”

 Ecco le parole di Mister Ranieri dalla conferenza stampa di Brunico:

 IL GRUPPO: Il gruppo è coeso, i giocatori mi hanno seguito lo scorso anno, ora bisogna continuare così, ma le difficoltà saranno maggiori dello scorso anno. Dobbiamo migliorarci.

OBIETTIVI: Il mio obiettivo è creare una squadra competitiva, il minimo è riportarla in champions poi è logico vogliamo superare gli 80 punti. Sarà tutto diverso, diverse squadre si rifaranno sotto. Ho visto i ragazzi e mi sono sembrati molto positivi, la cosa importante è che hanno reagito alle delusioni dello scorso anno.

ADRIANO-SIMPLICIO: Abbiamo cercato di avere una rosa piu competitiva per competere su tre fonti, anche se non sarà facile. Per Adriano lui abbiamo organizzato un richiamo per tutto quello che avverrà qua.

Ranieri: “Il nostro gladiatore? Il pubblico”

 Sembra un Claudio Ranieri decisamente sereno, ma concentrato, quello che si presenta all’ultima conferenza stampa della stagione a Trigoria prima della partenza alla volta di Verona dove la Roma affronterà il Chievo per l’ultima giornata di campionato.

Ranieri: “Bellissimo arrivare fino qua. Poi che sarà, sarà”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla viglia di Chievo-Roma, ultimo atto del campionato italiano di serie A:

CAMPIONATO, ULTIMO ATTO
“E’ logico che siamo stanchi, questi ragazzi hanno iniziato a giocare da moltissimo tempo, molto prima che arrivassi io, per iniziare l’avventura in una competizione importante come l’Europa League: siamo un pò stanchi, non lo nascondiamo, ma abbiamo ancora tante energie da spendere per accontentare i nostri tifosi. In questa partita non si può caricare la squadra più del dovuto e non c’è bisogno di creare particolari motivazioni: hanno già tutte le motivazioni necessarie. Già il fatto di aver svolto questo percorso è una motivazione; sapere che sposti 20.000 persone che vengono a Siena per te è un’altra motivazione. Non temo l’emozione che mi danno queste situazioni: amo questo lavoro e amo il calcio, per me sarà una grande emozione, ma vivo per queste. Mi auguro che anche domani a Verona sia così fresco come stamattina, perché il caldo potrebbe rappresentare un’insidia per noi.

Ranieri-Mourinho, il mio miglior nemico. Il giallorosso: “Non è un fenomeno”, il portoghese: “E lui non è un vincente”

 Trigoria, conferenza alla vigilia di Roma-Cagliari. Claudio Ranieri, davanti alla stampa, è intervenuto sul deferimento di Josè Mourinho: “Questo è un calcio che a me non piace. Io voglio un calcio di rispetto, lo stesso che do e pretendo. Non mi piace fare gruppo facendo sentire i giocatori attaccati da tutti e da tutto, a me piace vincere in modo diverso” continua il tecnico romano. Ranieri ha poi continuato la conferenza, parlando del suo collega Josè Mourinho: “Certe dichiarazioni sono bombe ad orologeria, e a me piace dare messaggi positivi, perché per me il calcio è questo. Ci sono molti modi per caricare la squadra e fare gruppo, io cerco quello agonistico, duro, ma nel rispetto del prossimo. Quindi Mourinho non è un fenomeno? Siete voi che lo fate diventare fenomeno, per me è un buon allenatore. E mi fermo qua”.”
Appiano Gentile, conferenza alla vigilia di Inter-Chievo. Josè Mourinho, intervenendo sul sito web dell’Inter davanti alla stampa ha risposto al tecnico romano: “Io preparo calciatori, non gladiatori”, alludendo all’aggressività con cui la Roma e l’Inter si sono affrontate nella finale di Coppa Italia.,

CONFERENZA STAMPA RANIERI: “Roma e i tifosi, un tutt’uno. Pensiamo solo al Parma”

 Claudio Ranieri in conferenza stampa, alla vigilia di Parma-Roma:
REAZIONE.La sconfitta contro la Sampdoria è stata affrontata sportivamente: gli uomini di sport hanno questa forza d’animo pazzesca che si perda, che si vinca, che si pareggi. Io dico che ha reagito bene è determinata e motivata. Io dico sempre che per noi deve parlare il campo, la partita di domani ci dirà come la Roma ha reagito. Non abbiamo trovato lucidità, altruismo. La Roma l’avete vista: a volte alle prime due occasioni abbiamo fatto due gol, stavolta su quattro occasioni ne abbiamo fatto solo uno“.
IL PARMA.Duplice timore: hanno la serenità di aver raggiunto ciò che era nelle loro ambizione. Potrebbe essere un’arma a doppio taglio: o giocano meglio o giocano peggio. Tatticamento lo sappiamo, le squadre di Guidolin pressano, si chiudono e ripartono sempre in contropiede veloce. Poi, ci sarà caldo. Dovremmo essere intelligenti e motivati. Davanti avremo una squadra che cercherà di fare la sua partita, di batterci perchè è giusto che lo sport sia questo“.
LAZIO-INTER.La Lazio se la giocherà, poi l’Inter vincendo dimostrerà che è la più forte come sta dimostrando in Europa. I biancocelesti scenderanno in campo per togliersi una grande soddisfazione. Non siamo più arbitri del nostro destino, non dipendiamo più solo dai nostri risultati ma dai nostri e da quelli dell’Inter“.
6000 TIFOSI. Pazzesco, significa che la squadra gli sta piacendo. Noi e i tifosi siamo un tuttuno, il tifo sa che il gruppo ha bisogno di tutto l’aiuto possibile e con la forza l’energia che ci dà il nostro pubblico possiamo farcela. Noi abbiamo gettato le basi per un programma futuro: quello di avere una squadra che lotta sempre. Questo vuole il tifoso giallorosso: vedere i suoi giocatori lottare su ogni palla a prescindere dal risultato. L’altra sera abbiamo perso però ci hanno applaudito: hanno visto dare tutto, è quello che io ho cercato di insegnare ai ragazzi ed è l’obiettivo che avrà anche la Roma del futuro“.

Ranieri polemico: “I gesti di Totti-Mourinho? Giusto adottare due pesi e due misure”

 Nella conferenza stampa del venerdì Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato della sfida di domani contro la Sampdoria.

LA SFIDA CON LA SAMPDORIA

“Arriva in un momento buono, noi siamo in un buon periodo di forma, così come loro. Roma e Sampdoria sono un po’ le sorprese di questo campionato. Io riparto sempre dall’ultima partita che è quella di Udine, dove abbiamo perso:

Ranieri: “Tifosi, dateci una mano: la Roma non ha mai mollato”

 Claudio Ranieri in conferenza stampa ha chiamato a raccolta il pubblico. Mai come stavolta, per Roma-Udinese, il tecnico testaccino ha chiesto una mano ai tifosi giallorossi per supportare una squadra in netta difficoltà di organico. Senza mezzo centrocampo, il testaccino avrà di che riflettere per scegliere l’undici da mandare in campo. Si prospetta, neanche a dirlo, una prova di cuore, carattere e generosità nel corso della quale potrebbe essere decisivo il sostegno della tifoseria capitolina. Non ha certo faticato a farlo capire, Ranieri.
SCUDETTO. Dopo il pari di Livorno sono stato chiaro in ogni dichiarazione: chi dice che è stato un modo per toglierci il peso della lotta scudetto non ha capito nulla di che allenatore ha la Roma nonostante sia seduto in panchina da parecchi mesi. Rispondo con ciò che dice la mia carriera. Quando ho preso la squadra eravamo in terapia intensiva. Stavamo con la bombola d’ossigeno. Dalla partita contro l’Udinese abbiamo fatto buonissime cose, ci siamo tolti soddisfazioni, creato entusiasmo. Ora abbiamo rallentato. Ma non ci scordiamo cosa abbiamo fatto. Per arrivare a mettersi lo scudetto al petto conta tutto. La forza della rosa, la componente psicologica: solo l’inter può perdere lo scudetto, il Milan è la più vicina, noi siamo lì, lupi famelici“.

Ranieri: “Toni-Vucinic titolari a Livorno. Roma, serve il massimo da squadra e tifosi”

Claudio Ranieri non ha visto in diretta Catania-Inter (era a cena con la moglie) ma quel che ne è seguito lo ha vissuto per forza di cose con un sorriso. E la convinzione che ora è tutto nelle mani dei giallorossi. La conferenza stampa al Fulvio Bernardini a precedere la gara tra Livorno-Roma consente ai giornalisti di appagare più di una curiosità. Si comincia parlando proprio della sconfitta dei nerazzurri.
CAMPIONATO RIAPERTO. Non lo so. Continuo a pensare in maniera logica che soltanto l’Inter lo possa perdere. Però noi ci vogliamo essere. Abbiamo il dovere  di provare a vincere domani per poi andare avanti giorno dopo giorno. Contro il Livorno si può aprire un nuovo capitolo in questo campionato e vogliamo fare bene. Senza illudere i nostri tifosi, che devono sapere che ci siamo e tireremo fuori tutto ciò che abbiamo“.
VUCINIC. Ho in mente Vucinic in campo. Dentro la mia testa è così. Se non dovesse giocare sarà perché me lo ha chiesto lui. Io non lo escludo dai titolari, sarebbe una situazione non prevista“.
TOTTI E TONI.Francesco sta bene, dalla prossima settimana potrebbe già tornare in campo. Troppe volte abbiamo affrettato i tempi. E’ vicino al recupero, ma non voglio mettergli fretta per evitare ricadute. Adesso abbiamo bisogno di tutti. Non parlo solo della squadra. Tutti dobbiamo stare dietro a questi ragazzi. Dobbiamo spronarli a dare il massimo. Dai magazzinieri alla cameriera. Toni parte titolare. Sta meglio della scorsa settimana. Ha fatto tutti gli allenamenti ma non è ancora recuperato completamente“.

Ranieri: “Toni rende di più giocando dall’inizio. Più del Milan abbiamo la serenità”

 Claudio Ranieri, nella conferenza tenuta nella sala stampa di Trigoria alla vigilia della sfida con il Milan, ha fatto il punto della situazione in casa giallorossa, con un occhio particolare al recupero degli infortunati: “Naturalmente è un fattore a noi favorevole. I rientri di Toni, Pizarro e Julio Sergio sono molto importanti per noi, pian piano stiamo ricompattando la rosa. Speriamo che questi elementi possano aiutarci nelle prossime partite”.
LUCA TONI“Non è al 100%, ma sentirlo così carico non può fare che piacere. Se mi hanno dato l’ok, vuol dire che non sarebbe rischioso utilizzarlo fin dal primo minuto. Oltretutto il fisico non lo aiuta quando deve subentrare, potrebbe rendere di più giocando dall’inizio”.
PIZARRO “Anche senza di lui possiamo giocare con sicurezza, ma con lui possiamo contare su dei meccanismi che ci avvantaggiano”.
STADIO OLIMPICO“Sono orgoglioso per i miei ragazzi, hanno lavorato sodo. Ai giocatori ho sempre detto: ‘quando riempirete lo stadio sarete sulla strada giusta’. Adesso sono sulla strada giusta, e devono continuare a riempirlo sempre, non vale solo per una partita”.

Ranieri: “Roma arrabbiata: il Napoli ci aspetta da una settimana, io per il pari non firmo mai”

 Claudio Ranieri parla da Trigoria nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia di campionato: domani al San Paolo c’è Napoli-Roma, ovvero una gara talmente delicata da prenderla con molle e pinze. Ripartire dopo l’eliminazione di Europa League per mano del Panathinaikos in seguito a 180′ nel corso dei quali la Roma ne ha disputati 170′ da grande squadra e 10′ da dimenticare in fretta. Proprio quello scampolo di tempo, tuttavia, ha decretato l’interruzione anzitempo dell’avventuar europea dei giallorossi e messo un freno alla striscia di risultati utili consecutivi inanellati dal testaccino. La carne al fuoco è tanta, Ranieri dà risposte inequivocabili.
EUROPA LEAGUE.Occorre essere lucidi nell’analizzare le gare. Ci sono stati dieci minuti di sbandamento che non ci devono portare fuori strada e non danno la dimensione di quel che abbiamo fatto nei minuti restanti. Sonno amareggiato, volevamo andare avanti e non ci siamo riusciti. Abbiamo avuto, dopo il gol incassato su rigore, una voglia di strafare che non ci ha fatto essere lucidi. Ci è mancato David Pizarro, ovvero un giocatore che non ci facesse trovare scoperti in occasione dei contropiede avversari. E’ stata una grossa delusione ma la squadra è rimasta squadra e ci ha messo comunque determinazione. Siamo i primi a dolercene. Non volevo dare ulteriori cambi, ne ho fatti solo due, perchè i ragazzi stavano facendo il loro dovere“.
NAPOLI-ROMA.Questa rabbia deve diventare energia positiva per domani, ci aspetta una partita dura. Il pubblico è sempre una componente importante come lo è qui a Roma, ma la cosa più importante sono i giocatori in campo ancor più di quanto possa essere decisivo il San Paolo: voglio vedere la squadra giocare a testa alta, avremo daventi una formazione corroborata, che vuole fare bene. Loro sono determinati e veloci. I ragazzi devono reagire, sono allenati a reagire bene, mi aspetto una gara vibrante e tosta. Ci stanno aspettando da una settimana e dobbiamo essere pronti. Non so se giocheremo con una punta: quando sono convocati sono tutti pronti per scendere in campo. Stasera deciderò gli 11 titolari. A Napoli ho vissuto un anno e mezzo veramente bello e formativo“.

Ranieri: “Prandelli da Nazionale, il record lo ignoro; a Firenze per dare tutto”

 Claudio Ranieri, in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Roma, lo sa. Che, dovesse espugnare l’Artemio Franchi dopo 5 anni che non si vince, la sua formazione gli garantirebbe l’ennesima dimostrazione del fatto che forse – per davvero – i traguardi pensati a inizio avventura erano figli di evidente sottovalutazione. Lo sa ma non si sbilancia, anche perchè se è vero che a lui spettano i meriti di una marcia inattesa e sorprendente, è sempre lui a dover garantire che si continui a procedere con i piedi per terra.
MEXES. L’ho convocato perchè dovrebbe essere disponibile: per me lo è, sta bene e il muscolo sta reagendo come deve. Non credo che domani ci saranno particolari problemi“.
TOTTI.Il Capitano ha reagito bene ai 90′ contro l’Udinese. Noi tutti sappiamo benissimo che dobbiamo utilizzarlo con il contagocce, però dopo la gara è stato brillante. Adesso valuteremo domani“.
TERRY.Difficile parlarne senza essere dentro il contesto. Sono problemi che non mi riguardano direttamente, so solo che mentre Ancelotti gli ha confermato la fascia di capitano, Capello gliel’ha tolta. Evidentemente, entrambi hanno fatto le valutazioni del caso: sia il manager del club che il Ct della nazionale. Rispetto le scelte, nulla da aggiungere“.
RECORD.Di quello non mi importa nulla. Penso solo che mi interessa esclusivamente la partita di domani, nella quale dobbiamo fare bene: pensate, se non ci foste stati voi giornalisti a ricordarmi del primato me lo sarei scordato“.
DIFESA A TRE. Domani è possibile anche questo: ho tre ottimi giocatori in difesa e la possibilità di fare delle scelte. Possono ruotare o giocare insieme. Se ce ne sarà bisogno, ci schiereremo a tre“.

Ranieri: “Voglio vincere la Coppa. L’azionariato popolare? Con il pubblico giallorosso si può fare qualcosa in più”

 Claudio Ranieri, alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro l’Udinese, valida per le semifinali di andata, ha parlato nella conferenza stampa a Trigoria:
VERSO ROMA-UDINESE: “Rendere la competizione più accattivante? E’ questione di cultura, di quello che uno crede, possiamo tentarle tutte ma in Italia il campionato è padrone. Lo vedi dal fatto che la partita di ritorno è stato posticipato a data da destinarsi. In Inghilterra viene prima la coppa poi il campionato. Si dà massima priorità alla coppa. Per noi la coppa è una cosa diversa. Adesso che vale il sesto posto in Europa comincia ad avere valenza. E’ cultra. Puoi cambiare i moduli, ma è sempre una cosa vista non tanto bene. La Coppa a me piace vincerla, la vedo sempre con favore, quando l’ho vinta mi è piaciuto molto. Mi piace fare risultato con l’Udinese. Non vedo più in là. Giuro, sono super concentrato alla partita di domani sera. E non vedo più in là. La stella d’argento? No, inutile immaginarla e non poterla indossare. Vediamo alla partita di domani, è molto difficile. L’Udinese si gioca gran di chance di entrare in Europa. Ognuno nella vita ha quello che si merita.

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