Roma-Udinese: Vucinic rimane in dubbio

 Da Epolis:

Le conseguenze del Livorno. Una ghiotta occasione perduta, l’allungo del Milan e quattro squalificati da rimpiazzare. Pizarro, Mexes, Taddei e De Rossi salteranno l‘Udinese per i gialli collezionati all’Armando Picchi. Quattro assenze assicurate, anzi cinque. C’è anche un Francesco Totti, il cui rientro per sabato è «inimmaginabile» (parola di mister Ranieri). Cinque e basta, si spera. Non sei, anche se il rischio c’è. E riguarda, dopo Pizarro, Mexes, Taddei, De Rossi e Totti, un altro elemento molto importante nell’economia giallorossa: Mirko Vucinic. Il montenegrino è in forse: può farcela ma potrebbe anche non farcela. La situazione, però, non è grave.

Rientro Totti: “E’ dura sta fuori a lungo”

 Da Il Romanista:

Sono momenti difficili. Vorresti recuperare subito, vorresti solo rientrare e giocare per i tuoi colori, per la maglia ed i tifosi, e invece devi pazientare”. Parla Francesco Totti, dalle colonne del suo sito internet, e lo fa per portare la sua solidarietà agli amici Alessandro Nesta e David Beckham che negli ultimi giorni sono stati vittime di incidenti molto gravi.
Parla di loro, Francesco, ma sembra che parli di sé stesso, perché anche lui sta cercando di venire fuori da un infortunio al ginocchio che negli ultimi mesi non gli sta dando tregua. Non grave come quello dei milanisti, ma molto fastidioso. Domenica alla fine della gara col Livorno, Ranieri ha escluso un suo rientro contro l’Udinese definendolo «inimmaginabile».

Roma-Udinese, prezzi ridotti

 Da Il Romanista:

La rincorsa continua. Senza soste e con il solito valore aggiunto: i tifosi della Roma. Sabato contro l’Udinese, nel terzo anticipo della ventinovesima giornata del campionato di Serie A, i prezzi dei biglietti saranno popolari. Dopo il successo della strategia adottata nella sfida col Milan, la società di Trigoria torna a riproporre un interessante pacchetto di promozioni.
Riduzioni per le donne, i bambini under 12 e le persone che hanno superato il sessantacinquesimo anno di età, con prezzi che vanno dai 20 euro della Tribuna Tevere Laterale ai 35 euro della Tribuna Monte Mario Top.

Mexes, Roma domanda: fratello, dove sei?

 Fratello, dove sei. Parafrasando Clooney. Philippe Mexes, a questo punto, pare essersi smarrito nei meandri di una Roma vogliosa e grintosa, bella in tutti i reparti meno che in difesa. Non per demerito di Juan, evidente: il brasiliano è finalmente tornato ai livelli di eccellenza che nella Capitale – a memoria – non gli si poteva ancora riconoscere. Di John Arne Riise, dopo una stagione alla grande, è doveroso accettare un calo fisico figlio di quegli oltre 2200 minuti nelle gambe. Mica una passeggiata, quella del norvegese. Cassetti un po’gira e un po’ si intoppa; Motta, Tonetto: quel che riescono, nei limiti del possibile (le doti individuali, evidentemente, ma anche gli infortuni e lo scarso utilizzo). Nicolas Burdisso, va detto, è stato messo in sordina da Claudio Ranieri nonostante l’argentino abbia sfornato prove dignitose nelle circostanze nelle quali è stato chiamato in causa. Perchè? Chiaro, il motivo ha un nome e un cognome.
RUGANTINO. Philippe Mexes, francese classe 1982, prelevato dall’Auxerre nell’estate del 2004. Ha fatto in fretta, la Capitale, a trasformarlo in Rugantino. Come la maschera: er bullo, svelto co’ le parole e cor cortello. Non tanto per la ruganza quanto per la capacità di adattarsi immediatamente a usi e costumi di Roma. A quella cultura tipica e caratteristica che sforna premi quali “Er mejo fico der bigonzo“. L’ha vinto nel 2007, Mexes.

Livorno, la Roma perde l’ultima chiamata per lo scudetto

 Da Il Tempo:

Un’altra rimonta subita, il terzo pareggio consecutivo e il sogno scudetto che si spegne. La Roma ci è riuscita ancora: ha buttato via una vittoria che aveva tra le mani contro il modestissimo Livorno, vanificando il regalo inatteso del Catania venerdì scorso con l’Inter.
Il tris di Lucarelli è una condanna: i punti dalla vetta si riducono a sei ma il Milan, con il gran gol di Seedorf al Chievo, si porta a -1 dalla capolista. Se doveva essere un esame da grandi, la Roma lo ha fallito nonostante il diciottesimo risultato utile di fila in campionato. Al «Picchi» novanta minuti che spiegano alla perfezione cosa manca alla Roma per contendere lo scudetto alle due milanesi.

Roma-Udinese, per Ranieri problemi di formazioni

 Dopo il pareggio di Livorno, la Roma pensa al prossimo impegno in campionato (sabato ore 20:45) contro l’Udinese. Ranieri spera di recuperare Vucinic, che ha saltato la trasferta toscana per un problema fisico. Da Il Romanista:

Ieri, Mirko ha fatto anche un’ecografia che ha confermato la tranquillizzante diagnosi di sabato. Domani, con la squadra a Trigoria per la ripresa della preparazione, il ginocchio sinistro sarà controllato di nuovo. Se la sensazione dolorosa sarà sparita, potrebbe essere riaggregato da subito ai compagni. Per capire se potrà scendere in campo sabato sera con l’Udinese bisognerà tuttavia attendere qualche giorno. Sebbene ci siano buone chances. Sfuma invece la possibilità di rivedere con i friulani Francesco Totti. Il Capitano sta incrementando gradualmente i carichi di lavoro, specie per quel che riguarda il potenziamento muscolare in palestra. Le condizioni del suo ginocchio destro sono in progresso.

Ranieri: “Errori in difesa ma è stata una grande Roma”

 Claudio Ranieri ha di che rammaricarsi per l’epilogo di Livorno-Roma. Una partita ben condotta dalla cintola in su ma che ha evidenziato lacune difensive da parte dei giallorossi pagate care.
TRE GOL SUBITI. Sono troppi, nulla da dire. Abbiamo sbagliato situazioni di gioco importanti, vedi i primi due gol del Livorno. Volevamo vincere per restare dietro all’Inter. Abbiamo fatto un grossa partita ma il Livorno non si è arreso e ha risposto alla grande. E’ una partita pazza, potevamo chiuderla con il rigore. Peccato, abbiamo tentato il tutto per tutto, abbiamo fatto tre gol. La squadra c’è, è vogliosa. C’è rammarico per il pareggio. Dobbiamo stare più attenti dietro, dobbiamo essere coordinati. Non eravamo messi bene. Ci manca quel qualcosa in più. Speriamo che ci risia un’altra opportunità. Siamo terzi, nessuno ci ha preso punti. Pensiamo all’Udinese, ha grandi giocatori. Io non parlo mai delle assenze. Chi entrerà farà la sua grande partita. Dobbiamo lavorare sugli errori”.

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