Arbitri: la Roma s’interroga

 Da Il Messaggero:

Monta la rabbia della Roma. Dopo lo choc di domenica scorsa, la società giallorossa si interroga su quanto emerso nell’ultimo weekend, a San Siro e all’Olimpico, al trattamento diverso riservato alle due squadre impegnate nella volata scudetto. Ma al tempo stesso guarda subito avanti. Alle ultime tre gare di campionato e alla finale di Coppa Italia. Separa, però, l’aspetto squisitamente sportivo da quello più scomodo e più delicato della questione arbitrale. Che, come due anni fa, può essere decisiva per l’assegnazione del titolo. Rosella Sensi non si ferma all’etichetta destinata al signor Damato di Barletta, ritenuto dalla presidentessa «inadeguato» per partite di un certo livello.

Il pianto di Mexes è l’immagine della sconfitta

 Da Il Corriere dello Sport:

Philippe Mexes piange in panchina. Lui ha avuto un ruolo marginale nella rincorsa che in una notte si è tra­sformata nell’Everest, ma sente la Roma come pochi altri. E’ l’immagine del dolo­re, della rabbia, di una fru­strazione che non si deve raccontare. Bastano due occhi azzurri tristi. Non sembra vero, non sembra­va possibile, è reale. Con­trosorpasso e forse è fini­ta. Non succede ma se suc­cede? A questo punto la sensazione è che non si ponga il problema. La sensazione è che non succederà.

Parma-Roma: Toni torna titolare, ballottaggio Taddei-Perrotta

 Da Il Romanista:

E adesso tutti a Parma. Non solo i tifosi ma anche i giocatori, con l’unica possibile eccezione di Alexander Doni, alle prese con il problema alla spalla che non gli ha permesso di essere nella lista dei convocati per la gara di ieri sera. Le condizioni del portiere brasiliano saranno verificate domani mattina alla ripresa degli allenamenti ma con ogni probabilità Ranieri avrà tutti a disposizione, e l’imbarazzo della scelta per scegliere gli undici da mandare in campo. Difficile pensare ad una Roma senza tridente, bisognerà vedere quale: il tecnico testaccino ieri si è affidato a quello “leggero”, che non prevede la presenza di Toni in favore di Menez, visto che Totti e Vucinic sono intoccabili. Sabato pomeriggio a Parma potrebbe decidere diversamente.

Roma-Sampdoria: Totti gol e lacrime

 Da Il Romanista:

Magari sarà solo un caso. O magari no. Quando è calato Totti, è sceso il buio sulla Roma. Quando Francesco si è opacizzato, quando ha accusato i primi segni della stanchezza, la Samp ci ha artigliato. Il filmato del primo tempo del Capitano è una roba che andrebbe conservata nell’archivio Luce. Altro che il primo volo di Yuri Gagarin, l’allunaggio americano, l’elezione di Giovanni Paolo II. Francesco è una spina nel fianco doriano, apre a destra, apre a sinistra, inventa, va al tiro. I primi 45’ premiano completamente la scelta di Ranieri: Toni in panchina, Totti davanti.

Roma-Sampdoria: la sconfitta più amara

 Da Il Messaggero:

L’Olimpico applaude con il cuore la Roma che si ferma sul più bello: perde dopo 6 mesi, interrompendo la fantastica striscia dei 24 risultati utili (e dei 6 successi di fila), e nonriesce a sorpassare nuovamente l’Inter, adesso avanti di due punti a tre giornate dalla fine. La Sampdoria rimonta nella ripresa e vince 2 a 1 con una doppietta di Pazzini, confermandosi quarta forza del campionato. Ranieri, stavolta, non convince nelle sostituzioni come nel derby: troppo sbilanciata la squadra, dopo il pareggio blucerchiato a inizio del secondo tempo.

Roma, la fine del sogno

 Da Il Tempo:

Fine dei giochi! Arriva al capolinea l’avventura fin qui meravigliosa di Ranieri & Co. che sbattono, come da pronostico, sulla Sampdoria di Cassano. E se il barese aveva alimentato le preoccupazioni della vigilia, ci ha pensato invece Pazzini a tarpare le ali alla Roma e consegnare nelle mani dell’Inter il quinto scudetto consecutivo. I nerazzurri tornano avanti di due lunghezze e, calendario alla mano, pensare a un altro passo falso degli uomini di Mourinho appare alquanto improbabile. Giusto così, forse, perché la Roma ha dominato la partita contro la Samp ma non ha avuto la cattiveria per chiuderla.

Roma-Sampdoria: ai giallorossi mancano tre rigori

 Da Il Romanista:

CE L’HANNO RUBATA. La presidente Rosella Sensi e l’allenatore Claudio Ranieri hanno usato un linguaggio più misurato, come si conviene al loro ruolo istituzionale. La presidente ha parlato di «arbitraggio inadeguato», ma nel suo giovane volto tirato si leggeva una rabbia trattenuta a stento, e quella stessa determinazione a continuare a combattere che era scritta nell’espressione di Ranieri che ha invocato (temiamo invano) un intervento di Collina.

Ranieri: “Cassano decisivo come Totti”

 Claudio Ranieri l’ha detto alla vigilia di Roma-Sampdoria. Da La Repubblica:

Sulla strada che porta al Fulvio Bernardini, e che i tifosi sperano porti pure alla scudetto, hanno appeso uno striscione che attraversa la carreggiata: “Non succede, ma se succede…”. E’ lo slogan scaramantico che la Roma ha scelto. Ieri pomeriggio la gufata da queste parti era talmente intensa da aver spinto il destro di Tiribocchi manco fosse stato Totti.  Ma l’illusione è durata poco. Avanti gomito a gomito, punto a punto: anzi, come l’ultimo week end, ci vuole un altro controsorpasso, sotto gli occhi di Federer presente questa sera in tribuna.

Roma-Sampdoria, Ranieri: “Totti, Menez e Cassano valgono il biglietto”

 Da Il Corriere dello Sport:

Per la seconda domenica consecutiva, la Roma giocherà anche contro la pressione. Quella che l’Inter, battendo ieri l’Atalanta, ha ributtato sulle spalle dei giallorossi. Se lo stato d’animo del gruppo è uguale a quello di Claudio Ranieri, però, la Roma parte con il piede giusto. L’allenatore vuole la massima attenzione perché «è una gara difficilissima e, se vogliamo che il sogno continui, dobbiamo pensarci in modo maniacale. E poi dobbiamo reagire alla sconfitta di Udine in Coppa Italia (che comunque ha qualificato la Roma per la finalissima, ndr) ». Ranieri, però, ha anche la serenità per scherzare su questa domanda: un trofeo alla Roma e uno all’Inter; lei, a scatola chiusa, senza sapere quale sia il trofeo, accetterebbe? Risposta: «Tu vedi troppo il gioco dei pacchi in tv».  Tutti si aspettano Totti contro Cassano («Come Totti, Del Piero e anche Ménez, Cassano vale il prezzo del biglietto»), ma per Ranieri si potrà vincere solo giocando di gruppo: «Noi e la Sampdoria siamo in un buon momento di forma. Siamo le vere sorprese del campionato: noi primi e loro quarti. Abbiamo fatto un grande lavoro e per questo spero che la partita si prepari da sola. Abbiamo instaurato questa mentalità: andare avanti passo dopo passo. Non dobbiamo smarrire la concentrazione ma essere determinati e aggressivi, con grande umiltà. Sento parlare di gara decisiva. Perché, le altre ce le regalano? Sono tutte difficili. Fino all’ultimo secondo dell’ultima gara, contro il Chievo».

Trigoria: Perrotta in palestra, Ranieri insiste sul 4-2-3-1

 Piove su Roma. Nel senso del meteo ma anche – in una traslazione più metaforica – perchè si torna ad accusare problemi fisici nella rosa giallorossa. L’allenamento della vigilia di Roma-Sampdoria, l’ultimo in vista della gara del 25 aprile all’Olimpico, ha determinato anche una situazione infortuni a cui l’ultimo periodo – quello del “tutti disponibili” – non aveva abituato. Solo uno, tra i titolari e quelli a loro più prossimi, rischia di saltare il posticipo coi doriani: è Simone Perrotta, cui anche qualche ora fa (ed era successo pure ieri) è toccato lavoro in palestra. L’impiego di uno degli incursori più affidabili del campionato è in forte dubbio. Oltre a quella dell’ex clivense, vanno registrate le condizioni precarie di Alexander Doni e Alessio Cerci. Il brasiliano ha accusato un problema alla spalla che gli ha impedito di rispondere alla convocazione di Claudio Ranieri mentre l’italiano ha dato forfait in seguito a una botta alla caviglia destra rimediata proprio nella sessione di qualche ora fa. Non preoccupa, invece, l’infiammazione al tendine rotuleo accusata da David Pizarro: il Pex c’è e ci sarà.

Ranieri polemico: “I gesti di Totti-Mourinho? Giusto adottare due pesi e due misure”

 Nella conferenza stampa del venerdì Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato della sfida di domani contro la Sampdoria.

LA SFIDA CON LA SAMPDORIA

“Arriva in un momento buono, noi siamo in un buon periodo di forma, così come loro. Roma e Sampdoria sono un po’ le sorprese di questo campionato. Io riparto sempre dall’ultima partita che è quella di Udine, dove abbiamo perso:

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