Ranieri: “Scudetto? Nessuno può toglierci il sogno”

 Da Il Romanista

Questo è il testo della lettera che Claudio Ranieri ha scritto in occasione della presentazione del libro “La ripartenza. Analisi e proposte per restituire competitività all’industria del calcio in Italia” di Gianfranco Teotino e Michele Uva. “LA RIPARTENZA” vuole ridare fiducia a un ambiente e ridargli competitività. Il libro è di forte attualità per noi della Roma. Da fine settembre siamo ripartiti, abbiamo ridato compattezza e fiducia a un ambiente e siamo tornati lassù.

Venditti: “Siena-Inter? Mi aspetto un intervento divino e Rosi…”

 Da Il Romanista:

«Il destino di quest’anno è clamoroso: vediamo cosa ci riserva ancora». E’ fiducioso come non mai, Antonello Venditti, quando mancano pochi giorni all’ultimo atto di un campionato straordinario. «Io ci credo – dice. – E sono in attesa. In passato ne abbiamo viste di tutte. E allora, perché non sperare che accada anche stavolta? Noi, pensiamo a vincere la nostra partita a Verona. E poi, se il buon dio del calcio si tinge di giallorosso…».
Cha anno è stato, quello che va a concludersi? «La Roma ha fatto un grandissimo campionato. Perché abbiamo trovato qualcosa che può darci anche una bella speranza per il futuro. A cominciare a Ranieri, che sicuramente è l’allenatore che, anche dialetticamente, ci rappresenta meglio e di più. Sempre puntuale, elegante, mai sopra le righe. E, soprattutto, onesto nelle sue dichiarazioni. E poi, Montali… e tutti gli altri. Se riusciremo a vincere lo scudetto, avremo fatto realmente una cosa incredibile. Se invece non riusciremo a vincerlo, avremo fatto ugualmente una cosa incredibile e, in più, avremo messo dei seri mattoni, sia tecnici che societari, in vista della prossima stagione.

Toni: Chievo-Roma dalla panchina

 Da Leggo

A Verona ci sarà anche Mirko Vucinic. La bella notizia per Ranieri è arrivata ieri dal campo di allenamento. Il montenegrino si è allenato regolarmente dimostrando di aver smaltito definitivamente il trauma distorsivo alla caviglia destra rimediato mercoledì scorso in uno scontro con Materazzi, che lo aveva costretto al forfait contro il Cagliari. Vucinic si riprenderà quindi la maglia da titolare dietro a Totti (che lo ha superato domenica scorsa nella classifica marcatori) e al fianco di Perrotta e Menez nell’ultima e decisiva giornata del campionato.

Roma, Ranieri vuole Sculli e Mesto

 Da La Gazzetta dello Sport

Quando si è bravi, in fondo, anche la saggezza popolare deve arrendersi. «Nessuno è profeta in patria», raccontano i proverbi. Vero per molti, non per Claudio Ranieri, che ha costruito il miracolo Roma, in grado di poter vincere lo scudetto. Insomma, ci sarebbero tutte le premesse per prolungare il matrimonio fino al 2013 (adesso è fino al 2011), cosa che la società è intenzionata a fare. Il progetto Lieto fine in vista, quindi? Possibile, ma non sicuro. L’allenatore è stato chiaro: a fine stagione vuole fare un punto con la presidente Sensi per capire le intenzioni del club. Intendiamoci, Ranieri non chiede la luna, ma investimenti oculati, anche perché in Champions sarebbe malinconico fare brutta figura.

Chievo-Roma: dubbio Vucinic, Cassetti dirottato a sinistra

 Da Il Romanista

La Roma riparte oggi pomeriggio. Dopo il meritato giorno di riposo concesso da Claudio Ranieri per la formazione giallorossa comincia la settimana che porta alla gara col Chievo. L’ultima della stagione, quella che deciderà se questo gruppo è destinato a rimanere nella storia oppure a essere ricordato come quello che ha solo sfiorato l’impresa. Rispetto alla gara col Cagliari di domenica scorsa, il tecnico giallorosso sarà costretto ad un cambio obbligato: non sarà infatti a disposizione John Arne Riise.

Nazionale: Abete vuole Ranieri per il dopo-Lippi

 Da Leggo

Tutto in sette giorni. Una settimana in cui la Roma si gioca uno scudetto, ma anche la riconferma dell’allenatore che ha portato la squadra giallorossa dalle stalle alle stelle in poco più di 7 mesi. La Federcalcio ha infatti individuato in Claudio Ranieri il perfetto allenatore della Nazionale per il dopo-Lippi. In questi ultimi giorni il presidente federale Giancarlo Abete ha coperto di elogi Ranieri (ha la più alta media punti del campionato) e in una telefonata gli ha ribadito la sua voglia di vederlo sulla panchina azzurra.

Siena-Inter: Mourinho deve giocarsela a sei giorni dalla Champions

 Da Il Messaggero:

Bisogna aspettare ancora, sino al 16 maggio: il quindicesimo successo interno della Roma, 2 a 1 contro il Cagliari, ha un gran bel significato. L’Inter non può festeggiare lo scudetto con una giornata di anticipo e domenica Mourinho, avendo solo 2 punti in più dei giallorossi, non andrà da turista a Siena, nell’ultimo turno del torneo e a sei giorni dalla finale di Champions. Continua l’infinita e discussa volata per il titolo che si assegnerà, come due anni fa, al fotofinish.

Chievo-Roma: i tifosi salutano la squadra

 Da Il Tempo:

Festeggiati come se lo scudetto l’avessero vinto. Ranieri e i giocatori della Roma hanno raccolto il sacrosanto tributo dell’Olimpico dopo una vittoria sofferta, la sintesi perfetta di una stagione delle emozioni forti. Calciatori esausti e felici, i figli in campo impazziti di gioia, la moglie di Burdisso a filmare le immagini di una giornata assolata e comunque indimenticabile.

Chievo-Roma, Siena-Inter: scudetto fino all’ultimo respiro

 Da Leggo

Tutti sulla giostra, ancora per sette giorni. E’ nerazzurra l’ultima squadra che saluta la serie A: l’Atalanta che perde col Napoli europeo e segue in B Livorno e Siena. Non è (ancora) nerazzurra la squadra campione d’Italia. A San Siro gli interisti erano pronti al brindisi: Milito e soci rimontavano e asfaltavano il Chievo, mentre il tabellone annunciava il tentativo del cagliaritano Lazzari di abbassare il sipario. Ma all’Olimpico c’era il Totti-day: due gol con moglie e figli al seguito per far pace col mondo dopo la furia anti-Balotelli e per ringraziare i tifosi che, con striscioni eloquenti e indossando la numero 10, gli hanno ribadito amore eterno. Risultato: 4-3 al Meazza, 2-1 per la Roma e Inter a un passo dal quinto scudetto consecutivo (il quarto sul campo). Cambiasso pregusta il piatto ricco: «Ci aspettano due finali: col Siena e con il Bayern (finale di Champions il 22 maggio, ndr)».

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