Sulle colonne del Romanista, Paolo Cento scrive a Rosella Sensi riguardo la tessera del tifoso:
Gentile dottoressa Sensi, questa lettera non vuole essere motivo di polemica, ma solo un invito a tutti gli addetti ai lavori e, in particolare, a chi come lei ricopre il massimo ruolo nella As Roma, a riflettere sulla tessera del tifoso. La società giallorossa è stata tra le prime ad aderire alla direttiva del ministero dell’Interno, che prevede che tutti i club di calcio facciano sottoscrivere una card ai propri abbonati. In mancanza di questa tessera, gli abbonamenti non potranno essere rinnovati, né rilasciati di nuovi. Credo di interpretare un sentimento comune chiedendole di rivedere questa decisione. Al di là della critica generale su questa norma, a cui personalmente mi sono opposto e mi opporrò e mi adopererò perché venga soppressa, spero che su questo fronte si apra una discussione seria, ampia e serena. Chiedere di sottoscrivere la tessera del tifoso a chi si abbona è una decisione non condivisa da migliaia di tifosi, non solo dalla Curva Sud, che rischiano di non rinnovare il proprio atto d’amore nei confronti della squadra.
Dal Romanista:
Dalla Stampa:
Tutti cambiano la Roma no. Juventus, Milan, Fiorentina e Inter il prossimo anno avranno sulla panchina allenatori nuovi. L’unica delle grandi del campionato italiano a rimanere con lo stesso è la Roma. Se è vero che in campo la differenza la fanno i giocatori, bisogna comunque dire che di solito ci mettono un po’ di tempo per assimilare le idee di gioco del nuovo tecnico. Questo fattore potrebbe andare a vantaggio della squadra giallorossa che questo periodo di rodaggio l’ha già vissuto l’anno scorso dopo che Spalletti decise di dimettersi. Ranieri, per il prossimo anno, ha già le idee chiare su come mettere in campo la squadra, e su come rinforzarla. Il tecnico testaccino ha chiesto un attaccante forte fisicamente (Adriano?), un centrocampista (Simplicio?), un portiere e due esterni difensivi. Starà a Pradè accontentarlo tenendo conto anche delle casse della società. Se Ranieri e la Roma sembrano avere chiari gli obiettivi di mercato, il futuro della Juventus sembra ancora essere un’ incognita. Di sicuro c’è il nome del nuovo allenatore: Delneri. Reduce dal quarto posto con la Sampdoria il tecnico friulano dovrà dimostrare di essere all’altezza di una grande squadra. Fino ad ora, prima con il Porto e poi con la Roma ha sempre fallito nelle grandi piazze. Oltre all’incognita Delneri, la Juve dovrà risolvere la questione Diego, giocatore che non sembra trovare collocazione nel 4-4-2 dell’ex tecnico della Sampdoria. Ma vi è di più. C’è da rigenerare un gruppo che quest’anno ha fallito su tutti i fronti e che è sembrato poco unito all’interno dello spogliatoio. Incerta è anche la situazione del Milan.
Dalla Gazzetta dello Sport:
Da Globoesport.com:
Da Leggo:
Claudio Ranieri dovrebbe scegliere tra una decina di nomi: tanti sono i difensori di fascia che sembrano poter fare al caso della Roma e sui quali non sarebbe impossibile mettere le mani. A fotografare ciascuno degli uomini di retroguardia ci ha pensato il Corriere dello Sport, che in poche righe ha dettagliato caratteristiche e stato di forma di ciascuno. Testuale:
Continuare nel nome di Claudio Ranieri. La Roma del prossimo futuro ha il volto del testaccino: questo il senso delle dichiarazioni di Rosella Sensi a margine dell’evento “Insieme alla Roma per donare la vita”. Ancora: per il Presidente giallorosso anche Luca Toni, Francesco Totti e Simone Perrotta avrebbero meritato di giocare il Mondiale 2010 ma, nonostante questo, in vista della Coppa del Mondo in Sud Africa bisogna tifare Italia. Da Il Messaggero: