Frate Claudio concede un momento di letizia ai cronisti peccatori, recitando col sorriso il motto dei Trappisti vecchio ormai di nove secoli. «Ricordati che devi morire», scandisce in modo scaramantico, quando gli chiedono se la Roma dovrà temere altre crisi. Comedire: che fate, portate sfortuna? Per carità, anche perché Ranieri il saio dell’umiltà lo ha portato così spesso in carriera che nessuno può augurargli male. Chissà, proprio nei giorni in cui ha ritrovato la Roma e dribblato l’ennesima polemica con capitan Totti, forse l’allenatore giallorosso si sarà guardato indietro e avrà pensato: ma capitano tutte a me? Da Rui Costa a Totti.
Claudio Ranieri
Allenatore Cluj: “Totti? Roma più veloce senza di lui”
Viva l’Italia a Cluj: l’avversaria dei giallorossi di Ranieri schiera tre «paisà»: il romano Ferdinando Sforzini, l’ex laziale Felice Piccolo, il bresciano ex Napoli e Catania Roberto De Zerbi. Il problema è che dei tre solo Sforzini, cresciuto nelle giovanili della Lazio, ha qualche speranza di partire titolare. «De Zerbi è un grande talento, madopo l’infortunio non sta ancora bene», spiega l’allenatore, Sorin Cartu, che il 10 settembre ha preso il posto dell’esonerato Andrea Mandorlini.
Roma-Cluj: Lobont ritrova la Champions
Dalla Gazzetta dello Sport: Da un’Inter all’altra: è la storia
Riise: “Roma-Cluj? Io gioco sempre per vincere”
«Io non gioco per giocare, io gioco per vincere». Per fortuna che al fianco di John Arne Riise, ieri, a Trigoria, non ci fosse il barone De Coubertin, ma Claudio Ranieri che quasi quasi se lo sarebbe abbracciato in pubblico. Certo è che il roscio norvegese non l’avevamo mai visto nè sentito così battagliero. E’ stato fuori dal gioco per tre settimane, troppo tempo per uno come lui che sarebbe disposto a giocare una partita al giorno, anzi a vincerne una ogni ventiquattro ore. Sabato l’Inter, ora sotto con il Cluj. CASCHETTO -L’uomo con il caschetto ora che è tornato non vuole più fermarsi. Convinto che ci sia ancora tutto il tempo per ché la Roma torni protagonista in Italia e in Europa. Lui è pronto: «Re sto convinto che questa squadra sia più forte di quella della passata stagione.
Totti: “La Champions League il mio ultimo sogno”
Dalla Repubblica: È il più grande desiderio di Francesco Totti
Roma-Cluj: scatta l’ora di Brighi e Cicinho
Dal Corriere della Sera: Un turn-over ragionato, che tenga conto
Roma-Cluj: i 23 di Ranieri
Claudio Ranieri ha convocato 23 calciatori per la seconda sfida
Ranieri: “Totti è un giocatore di affidamento. Contro il Cluj sarà difficile”
Roma-Cluj: la conferenza di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida di Champions League di domani sera allo stadio Olimpico (ore 20,45):
RITORNO ALLA VITTORIA- “La vittoria e il modo come è stata conseguita è la medicina giusta. Riprendere la speranza per i ragazzi è molto importante. Sabato l’hanno cercata, voluta, hanno insistito e raggiunto la vittoria. Io volevo che la Roma già volasse, ora però pensiamo positivo, siamo entrati finalmente nella dimensione del campionato, ma non possiamo dimenticare l’inizio amaro”.
Compleanno Totti: “Rimani come sei”
Francesco Totti il suo compleanno lo festeggerà in famiglia, e poi in ritiro a Trigoria. Che poi è più o meno la stessa cosa per uno che da sempre vive dentro al Fulvio Bernardini e che considera una famiglia tutti gli “abitanti” di Trigoria. Il capitano andrà a pranzo con sua moglie Ilary e con i figli dopo l’allenamento e poi tornerà in ritiro per la partita col Cluj. Lì troverà tutte le persone che in tanti anni lo hanno visto crescere, e che hanno voluto fargli gli auguri per i suoi 34 anni. A partire dal direttore tecnico, Bruno Conti che comincia con una battuta. «Qui ogni giorno è un compleanno, Perrotta, Simplicio, Riise, Guillermo Burdisso, oggi tocca a Francesco. Io gli faccio tanti auguri, anche perché questo compleanno arriva in un momento particolare, ma il regalo non glielo faccio. Quello ce lo deve fare lui domani sera contro il Cluj.
Di Canio: “Totti? Un leader non si comporta così”
Duro attacco di Paolo Di Canio a Francesco Totti. L’ex capitano della Lazio ha commentato a Serie A Live, su Mediaset Premium, l’episodio della sostituzione di sabato sera: «Quello che è successo lo trovo incredibile – ha detto Di Canio – anche a me è capitato di arrabbiarmi per una sostituzione ma non ho mai lasciato il campo: fare una cosa del genere vuol dire fregarsene dei compagni e sentirsi in qualche modo protetti. Totti da due anni lavora due-tre giorni a settimana a parte con Vito Scala, se la cosa viene accettata non c’è problema…
Roma-Cluj: chance per Mexes?
Ora la Champions. Dopo la prima vittoria in campionato, e che vittoria, l’obiettivo è l’immediato bis in Europa, domani sera, allo stadio Olimpico, contro quel Cluj che da queste parti non ha lasciato un bel ricordo, un motivo in più per i giallorossi per mettere le cose a posto e rilanciarsi in un girone iniziato con il piede sbagliato a Monaco di Baviera. Nel valzer di moduli che abbiamo visto in queste prime partite della stagione della Roma, quello favorito rimane il quattro-quattro-due, ma non è da escludere che Ranieri decida per un ritorno all’antico, cioè al quattro-due-tre-uno. Se non altro perché, Taddei a parte visto che pure ieri ha continuato a svolgere lavoro differenziato, ha quasi tutti i giocatori a disposizione. Ma questo non vuole dire che le scelte siano state già fatte, anzi, ci sono almeno tre-quattro ballottaggi perché il turnover non è aria fritta, e un dubbio che vale tantissimo: Totti titolare o in panchina?
Roma-Cluj: Ranieri punta Totti, Vucinic e Menez
Altro giro, altra corsa. Dopo la vittoria contro l’Inter c’è già alle porte la sfida con il Cluj, una gara da vincere a tutti i costi per continuare la corsa in Champions League dopo la sconfitta di Monaco contro il Bayern. La Roma si è allenata anche ieri a Trigoria: defaticante per i giocatori scesi in campo contro i nerazzurri, lavoro normale per gli alrti. La sconfitta alla prima giornata obbliga De Rossi e compagni a fare bottino pieno nelle due prossime gare casalinghe: contro i romeni prima e contro il Basilea poi, da affrontare sempre allo stadio Olimpico il 19 ottobre. Proprio l’importanza della posta in palio, nell’economia di un girone reso più equilibrato dal pessimo periodo di forma dei tedeschi, esclude ogni tentazione di adottare un massiccio turn-over.
Totti: “Per me conta solo la Roma”
«Mister, ci sono rimasto male perché volevo giocare ancora». Ore 10.40, spogliatoi di Trigoria, facce sgualcite dal sonno, Claudio Ranieri e Francesco Totti. Allenatore e capitano della Roma sono sbarcati presto al «Fulvio Bernardini». Prima del faccia a faccia per chiarire le ragioni — prevedibili — e la portata — da quantificare — del dissenso di Francesco quando sabato, al 76’ di Roma-Inter, è stato sostituito da Vucinic, giocatore e tecnico hanno avuto colloqui preliminari con la triade romanista: Pradè, Montali e Conti. Lui e Ranieri «La notte porta consiglio». Ranieri aveva chiuso così la conferenza stampa dell’Olimpico.
Ranieri – Totti: è nato un caso?
Da Il Corriere della Sera:
Trentesimo minuto del secondo tempo: si alza il tabellone luminoso. Entra Mirko Vucinic, esce Francesco Totti. Il solito brusio camuffato da applausi e gli sguardi dei quarantamila spettatori dell’Olimpico puntati sul capitano, quasi aspettando una reazione stizzita. Puntuale, è arrivata. Alla festa finale mancava l’invitato più atteso, perché il capitano ha imboccato direttamente la via degli spogliatoio. Ha parlottato con il suo ex compagno Chivu, il saluto stentato a un paio di compagni e se n’è andato. Senza seguire gli ultimi palpitanti sviluppi della gara in panchina.






