Totti e Ranieri siglano la tregua. Una tregua non senza “feriti”, che più che ricucire, serve a tamponare la situazione sempre meno limpida in casa Roma. A Trigoria, oggi, doveva essere il giorno delle risposte. Quelle che aspettava Francesco Totti dopo l’ingresso in campo in pieno recupero a Genova, da tecnico e società. Quelle che voleva la Roma, dallo stesso Totti e da Ranieri, cui la stessa Roma ha voluto mandare un messaggio chiaro.
“Viene prima la Roma” – Questo il concetto ripetuto a chiare lettere oggi a Trigoria dai dirigenti romanisti.
Claudio Ranieri
Di Carlo: “Sampdoria-Roma? Con Totti e De Rossi sarebbe stata un’altra partita”
Dal Corriere dello Sport: Pareri interessati. Totti dentro o fuori?
Totti rimane per Ancelotti
Questione di addii: Totti medita quello dalla Roma dopo 18 anni di onorata carriera, la società promette quello di Ranieri a fine stagione per calmare Francesco e riportare la pace in uno spogliatoio ormai in frantumi. La sostituzione al 91° di domenica con la Sampdoria ha infatti provocato lo strappo definitivo tra il tecnico e il capitano, infuriato sia per il cambio a tempo scaduto, sia per le parole rilasciate a fine gara da Ranieri: «Pensavo mancassero tre minuti più recupero». Parole che Totti ha interpretato come una presa in giro. Il capitano è per sua stessa ammissione «triste» quando si trova a Trigoria e ha tanta voglia di farsi rimpiangere da chi ora non lo sta difendendo.
Cesena-Roma: Mexes ci prova
Ci vuole calma e pazienza per lasciarsi alle spalle la partitaccia di Marassi: due componenti che, ripensando al match con la Sampdoria, sarebbero servite alla Roma come il pane. Oggi pomeriggio a Trigoria, dopo la giornata di riposo concessa dallo staff tecnico, i giallorossi si ritroveranno per iniziare a “buttare un occhio” alla prossima trasferta di campionato a Cesena. Una ripresa importante, in una settimana libera da impegni di metà percorso, dove ci sarà un gruppo da sollevare moralmente dopo la batosta ligure e qualche situazione da chiarire all’interno dello spogliatoio. In tutto questo, però, Ranieri dovrà sciogliere subito un nodo al suo pettine: Phil Mexes. Il francese, fra i migliori nell’ultimo periodo, a Genova è rimasto vittima di un problema muscolare al bicipite femorale della coscia destra, un leggero fastidio che l’ha costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo, quando ancora il risultato pendeva verso la Magica.
Totti e Ranieri, atteso un chiarimento
Minuto novantuno di Sampdoria-Roma: esce Greco, entra Totti. Sì, Totti: il capitano della squadra, il miglior marcatore della storia del club, il leader. Un leader che, però, ha perso il sorriso. Nonostante il cronometro indicasse 90 minuti e 55 secondi, il capitano ha accolto con una battuta – “ma che la partita inizia ora?” – rivolta al quarto uomo il momento di entrare in campo. Ma non ha gradito – e come avrebbe potuto – la scelta del tecnico. In carriera, gli era capitato soltanto una volta, 15 anni fa, di entrare in campo nel recupero: il 23 dicembre del 1995, Juventus-Roma 0-2, sostituì Balbo allo scoccare del 90′. Aveva 19 anni. Nonostante l’amarezza, Francesco ha scelto di rispondere mantenendo il profilo basso, senza reazioni esagerate, senza evidenti manifestazioni esterne. Adesso, però, pretende spiegazioni. E le persone a lui più vicine temono addirittura che si possa arrivare a conseguenze imprevedibili.
Roma, l’andata porta 32 punti. Come lo scorso anno
La Roma, viaggiando alla stessa velocità dell´anno passato, inciampa ingenuamente sul più bello e frena la sua rincorsa nell´ultimo turno del girone d´andata, chiuso con gli stessi punti del 2010, 32, e con un distacco, magra consolazione, inferiore dalla capolista, meno 8 dal Milan rispetto al meno 13 dall´Inter di dodici mesi fa. La quinta sconfitta esterna riporta a galla i difetti di un gruppo allestito per lottare per lo scudetto e le incertezze di un allenatore che non riesce a gestire l´organico come fece nel torneo scorso. Ranieri, ricordandosi del derby vinto il 18 aprile scorso, rinuncia contemporaneamente a De Rossi e Totti. Mai successo. Ma non è l´unica novità della gara di Genova: Ranieri cambia tatticamente la Roma, presentandosi con il 4-3-3, con Menez e Vucinic larghi sulle fasce e disposti a sacrificarsi nei rientri: Greco è nuovamente il centrale e spesso si abbassa davanti a Mexes e Burdisso.
Conferenza stampa Ranieri: “Totti? Volevo la giocata nel finale. Con il Cesena dobbiamo reagire”
Le dichiarazioni in conferenza stampa di Claudio Ranieri dopo Sampdoria-Roma:
Conferenza stampa Ranieri: “Con la Samp partita fondamentale. Il contratto? Sono sereno”
Le dichiarazioni in conferenza stampa di Claudio Ranieri prima di Sampdoria-Roma:
SULLA SAMPDORIA: “Andiamo a Genova con la voglia di vincere la partita. Conquistare i tre punti sarebbe fondamentale perchè già veniamo da tre vittorie consecutive. Macheda? Se Fergusson ha creduto in lui penso che sia un giocatore importante. La partita dell’anno scorso? Peccato ci credevamo, ma ormai è andata così. Il fatto che alla Sampdoria manchi Cassano non è un vantaggio per noi, perchè tutta la squadra ora gioca più unita. Sono più gruppo e si mettono tutti a disposizione delle due punte”.
SU ADRIANO: “Continua ad allenarsi e deve riprendere la forma sarà disponibile per Cesena”.
Ranieri: “Il mare di Roma è sempre mosso”
Il campionato torna a bussare alla porta di una Roma distratta dal proprio futuro e dai maremoti interni. Con l’inizio di gennaio, quello che dovrà nelle intenzioni della banca Unicredit essere il mese decisivo per il cambio al vertice della società, si infittiscono le voci (non tutte autorevolissime) di americani sempre più in prima fila per l’acquisto della Roma, facendo volare il titolo in Borsa ben oltre il 3 per cento. Ma le eco a stelle e strisce, rischiano di far dimenticare un presente che, da domani, si chiama Catania. Anche se i problemi per Ranieri non sono finiti con le festività invernali.
PIZARRO DEVE RESTARE – “Il mare di Roma è sempre mosso”, ammette Ranieri, parlando delle dichiarazioni di De Rossi dopo Milan-Roma (“Ci sono papponi a Trigoria”), mentre le onde della fuga di Pizarro continuano ad agitare la navigazione. “Ma queste a Roma sono happy hour – prova a sorridere il tecnico – David ha avuto problemi fisici, è normale che tornando a casa abbia voluto sincerarsi delle sue condizioni.
Roma, Ranieri: “Catania determinato, Totti e De Rossi? Vedrete domani. Pizarro me lo tengo, a meno che…”
La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida di campionato contro il Catania:
2011. “La Roma riparte con la stessa carica e determinazione. Vogliamo colmare quel gap. Lavoriamo per questo. Come ho trovato la squadra? Bene moralmente, fisicamente, mentalmente. Sappiamo di affrontare una squadra decisa e determinata. Le squadre di Giampaolo si chiudono bene e ripartono. Sappiamo cosa ci aspetta”.
POLEMICHE. “Se disturbano? No, non credo. Adriano è tornato in ritardo per problemi burocratici, adesso dovrà rimettersi al passo dei suoi compagni. Pizarro? Parte stasera Bertelli e va per stargli vicino perché è importante per noi ed è al centro del progetto tecnico”.
ATTACCO. “Uno dovrà restare fuori ma l’importante è averli carichi, vogliosi e in forma. Quando tu hai quei pezzi da 90 che hanno voglia di dimostrare l’allenatore è sereno che la scelta sarà sempre felice. Se saremo iper offensivi? Lo sapete che tiro le conclusioni la sera e decido. Totti? saprete domani”.
DE ROSSI. “Potrebbe bastare questo allenamento ma c’è anche da pensare alla partita di Genova”.
PORTIERE. “Con Julio Sergio al 100% non esiste alcun ballottaggio”.
Roma: Catania e Samp, due squadre un destino
Ricominciamo. E stavolta niente scherzi, non c’è più spazio per gli errori. Perché la vittoria a Milano prima della sosta ha dato la possibilità alla Roma di non dire addio alla corsa scudetto, ma ora questa corsa c’è da prenderla in mano e vincerla. Claudio Ranieri, ripete di non aver mai fatto tabelle e di non volerle fare, ma lo sa che questo è il momento della verità, quello in cui si può cambiare la storia della stagione. Per tagliare per primi il traguardo finale dopo aver conquistato tanti traguardi parziali. La Roma, infatti, nel 2010 è stata la squadra che ha conquistato più punti di tutte le altre e il tecnico è stato il più vincente della storia giallorossa nelle prime 50 panchine romaniste.
Roma-Catania: De Rossi quasi out, il centrocampo è un rebus
Dal Romanista: Sembra non essere un periodo fortunato per la
Carnevale: “Ranieri? Mister di primo livello e grande uomo”
Un passato in comune, in maglia giallorossa. E per un anno, insieme, con quella del Catania. E’ la storia, anche se non proprio parallela, di Claudio Ranieri e Andrea Carnevale, che nella stagione ’83/84 si ritrovarono a militare entrambi nella squadra siciliana. «Non fu purtroppo un’annata felice – racconta l’ex attaccante, oggi responsabile del Settore giovanile dell’Udinese – perché a ottobre eravamo praticamente già retrocessi. Una sola vittoria quell’anno e il record negativo di punti, 12, nei campionati a sedici squadre».
Borriello e Menez: le garanzie di Ranieri
Dalla Gazzetta dello Sport: I gol di Borriello, i minuti








