Il dirigente giallorosso Gian Paolo Montali, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, ha parlando del momento positivo che sta attraversando la Roma dopo il suo arrivo in società:
Quando è arrivato che squadra ha trovato?
“Ho capito subito che dentro lo spogliatoio c’era un clima eccezionale, me l’ha detto anche Ranieri quando è stato il momento di venire a Roma. Aveva ragione lui, siamo veramente un ottimo spogliatoio e quando ci sono queste basi, queste caratteristiche vuol dire che si è lavorato bene prima, quindi, che la società ha scelto degli uomini giusti e che ci sono le basi per costruire sopra un progetto molto ambizioso. L’unica cosa che voglio dire che riguarda me è che non sono uno abituato a lavorare nei posti per arrivare quarto, quinto, terzo ho sempre cercato di lavorare per arrivare solo primo. Voglio portare un pò quella che è la mia mentalità, è vero che rischi pensando in grande anche di non riuscire ad arrivare, quindi viaggiare un pò di aspettative. Però io credo che nella vita, soprattutto nello sport chi ha il coraggio di pensare in grande ottiene in grande, chi pensa in piccolo ottiene in piccolo. La fortuna di questa squadra è proprio quella di avere delle persone speciali, quindi io ritengo la Roma una squadra speciale. Per questo secondo me deve avere il coraggio di osare ed è quello che questi ragazzi stanno facendo in una maniera, a mio avviso, sensazionale”.
Claudio De Nicola, manager che cura gli interessi di Stefano Guberti, ha parlato del fuuro del suo assistito a Calciomercato.it:
Maria Sensi, moglie del presidente Franco Sensi, ha rilasciato, questa mattina, un’intervista a Radio Radio. Ecco parte delle sue dichiarazioni:
Julio Sergio s.v.: Novanta minuti da spettatore, o poco più.
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo-gara di Roma-Parma:
Non sarà quel Roma-Parma che Francesco Totti spera di rivivere entro la scadenza del suo contratto, ma i tre punti che separano i giallorossi dalla squadra di Guidolin, (attualmente) quarta forza del campionato, fanno della sfida di domani (Stadio Olimpico, ore 15.00) il match clou del 2009 di Claudio Ranieri. La bistrattata esclamazione – “chi l’avrebbe detto” – vale per entrambe le squadre. Se è ovvio che il Parma di Ghirardi rappresenti una sorpresa, un po’ meno scontato lo è per i giallorossi. Eppure – “chi l’avrebbe detto” – anche Totti e compagni si sono resi protagonisti di una scalata, sulla quale, fino a qualche settimana fa, in pochi sarebbero stati disposti a scommettere. Quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei giornate di Serie A, una serie di risultati utili che dura dal 28 ottobre scorso (Udinese-Roma 2-1), ventiquattro punti conquistati finora: sono gli effetti della cura Ranieri. Che in questa settimana ha sottoposto la sua Roma a ripetuti “richiami” al vaccino: “Già la scorsa settimana, ero più preoccupato del Parma che della Samp, anche se i liguri volevano riprendersi dal brutto momento. Per fortuna, avevamo già passato il turno in Europa. Le mie preoccupazioni sono tante perchè stimo moltissimo questo Parma“. L’avversario numero uno, per il tecnico di San Saba, non si chiama Christian Panucci, ma Francesco Guidolin: “Sarà una partita difficilissima, il Parma è una delle squadre più in forma della Serie A, un buon mix tra giocatori di esperienza e giovani che vogliono arrivare. L’ambiente è sereno, Guidolin è un ottimo tecnico, non ci faranno giocar bene, ci presseranno a tutto campo, per cui è una squadra che bisogna rispettare tantissimo. Stanno facendo un campionato strepitoso“.