Ranieri a Totti: “Quattro minuti di grande stima”

 Da Il Tempo:

A dimostrazione di come le tossine di Marassi e tutte le polemiche successive ai famosi quattro minuti concessi a Totti, siano state tutt’altro che smaltite dal gruppo giallorosso. Ranieri va giù deciso, prova a voltar pagina, ma resta impigliato tra le pieghe di un caso durato fin troppo e che rischia di riaprirsi prima ancora di essersi chiuso: Totti infatti non avrebbe gradito per niente l’ennesimo «ritorno» del tecnico sull’argomento. Ma Ranieri tira dritto e spiega come quei quattro minuti siano stati un attestato di stima per il capitano. «Il mio è stato un gesto di grande stima, una dimostrazione di grande considerazione del mio capitano, perché lui è un campione che avrebbe potuto darmi un colpo vincente, una punizione, trovare un rigore. Insomma l’ho mandato in campo esattamente per l’opposto di tutto quello che si è detto». Sarà, ma Totti, che a Genova era entrato senza batter ciglio, stavolta non sembra aver gradito le dichiarazioni del tecnico. Insomma la Roma continua ad essere, a dispetto dei buonismi di facciata, la solita polveriera e solo una vittoria oggi contro il Cesena potrebbe far tornare di nuovo il sereno.

Ranieri: “Dopo le polemiche aspetto i gol di Totti”

 Da Repubblica.it:

“I quattro minuti di Totti a Genova? Lo rifarei anche domani”. Alla vigilia di Cesena-Roma, Ranieri torna sul cambio che ha fatto infuriare il capitano romanista e scatenato una settimana di polemiche. Senza rimpianti. “Ma non c’è mai stato un caso – giura il tecnico – io rispetto l’opinioni di tutti, ma ho sempre detto che dobbiamo lottare e provare a vincere fino al novantesimo. Una mancanza di rispetto? No, segno di grande stima in un campione che poteva risolvere una partita in ogni momento con un tiro, una punizione, un rigore. È stata una mossa di grande considerazione del mio capitano”. Ma il confronto tra i due, martedì, non è servito a risolvere definitivamente la situazione. “Ci siamo parlati – conferma implicitamente il tecnico – abbiamo parlato, scherzato, riso e ci siamo allenati. Come sempre”.

Cesena-Roma, Ranieri: “La sostituzione di Totti è una dimostrazione di stima nei suoi confronti, lo rifarei anche domani”

 Cesena-Roma: la conferenza stampa di Ranieri. Al termine della seduta odierna d’allenamento il tecnico giallorosso ha incontrato la stampa alla vigilia della trasferta di Cesena.
TOTTI – “Non c’è mai stato un caso perchè io rispetto le opinioni, però ho sempre inculcato ai miei giocatori di lottare fino al 90′ e oltre, finché l’arbitro non fischia.Io cercherò sempre se sto vincendo di mantenere la vittoria, se sto pareggiando di cercare di vincere, se sto perdendo cercare di pareggiare. Questo ha segnato tutta la mia carriera e continuerò a farlo. Se avete sentito il mio giudizio, non è stata mancanza di rispetto ma anzi grande stima per un grande campione che mi può risolvere la partita in qualsiasi momento con una giocata, un passaggio, un tiro, un calcio di rigore, per cui è stato soltanto invece grande considerazione del mio Capitano, queste sono le mie considerazioni vere. Queste sono cose normali di tutti i giorni, ci siamo allenati abbiamo giocato e riso. Francesco non si è mai tirato indietro, sta bene ed è in forma. Ovviamente ci sono dei momenti.

Ranieri, 5 mesi per riprendersi la Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Diciannove partite per ripren­dersi la Roma. Un girone di ritorno per continuare a rimanere seduto sulla pan­china giallorossa. […] c´è un contratto in scaden­za il prossimo trenta giugno ma, finora, non è arrivato quel segnale […] Ha capito, Ranieri, che a questo punto della gio­stra, ha una sola possibili­tà per rimanere a Trigoria: vincere. Solo così potrà scacciare l´ombra di Car­letto Ancelotti. […]
CONTRATTO – La stagione passata, quella degli ottan­ta punti e della straordina­ria rimonta sull´Inter, la Roma prima di andare in vacanza disputò un´amichevole a L´Aquila. In quell´occasione la dottores­sa Rosella Sensi parlò con Claudio Ra­nieri, alla presenza anche di un dirigen­te giallorosso, garantendo al tecnico il rinnovo contrattuale. Cosa che fece mol­to piacere all´allenatore che, tra l´altro, in quel periodo non dette ascolto a nes­suna sirena (la Nazionale italiana, il Li­verpool, il Fulham) perché felicissimo di poter continuare l´avventura sulla pan­china che aveva sognato per una vita. Il problema, però, è stato che da quella promessa in poi non c´è stato più nessun riscontro concreto. […]

Ranieri a Pizarro: “Conto su di te”

 Dal Romanista:

«Io conto su di te». Con queste parole Claudio Ranieri ha accolto a Trigoria ieri mattina David Pizarro. Col rientro del centrocampista dal Cile, il tecnico spera che siano messe a tacere tutte le voci intorno alla squadra, per far sì che i giocatori possano isolarsi e pensare soltanto al campo. Dove, almeno per le prossime due settimane, non si vedrà il Pek. Il piccolo grande campione di Valparaiso, infatti, ha bisogno di recuperare la forma fisica dopo un mese di inattività e per questo ha iniziato, già ieri, il lavoro con il professor Bertelli. L’uomo che, col suo viaggio in Cile, ha fatto sì che la Roma potesse verificare con mano i progressi del giocatore, che sembra ormai aver messo alle spalle il problema al ginocchio.

Pizarro confronto con Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

Come comunicato nei giorni scorsi al preparatore Paolo Bertelli, che lo aveva raggiunto in Cile, David Pizarro rientrerà stamattina a Roma con un volo di linea partito ieri pomeriggio da Santiago. Una volta a Fiumicino, potrebbe andare direttamente a Trigoria per portare allo staff medico della Roma i ri sultati degli esami e delle terapie a cui è stato sottoposto in patria.

Giannini: “Totti triste? Lo capisco, ha le qualità per superare questo momento”

 Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, è stato intervistato dal Messaggero sulla situazione che sta vivendo Francesco Totti:

Totti rischia di finire come lei? «Lui può ancora risollevare il tutto e ricominciare».
Dice di sentirsi triste. «Lo capisco. L’ho già detto: io non facevo altro che piangere. Guardo Totti e mi accorgo che ha perso entusiasmo, allegria. Si sente frenato. E’ triste, è vero. E quando sei triste…».
Triste e sopportato. «E’ quanto di peggio ti possa capitare. Passi una vita al centro dell’attenzione, poi improvvisamente ti emarginano. E’ difficile allenarsi, giocare. Francesco deve ritrovare l’entusiasmo al più presto».
In più tanta gente adesso gli rinfaccia quello che guadagna. «Un classico. E’ vero, guadagna tanto. Ma allora è pure vero che per tanti anni, visto quello che faceva in campo e non solo, guadagnava poco. I soldi sono un falso problema. Pensino a quanti ne ha fatti guadagnare alla Roma».
Come ci si sente a non sentirsi più tanto amato dalla gente? «Dispiace. Ma non deve farci caso. Basta poco per rifar cambiare idea a tutti».
Andiamo ai quattro minuti di Genova. «Si è comportato da professionista serio. Io difficilmente sarei entrato. Dipende da quanto ero arrabbiato per l’esclusione. Lui forse lo era poco, s’è comportato in maniera perfetta».
Da allenatore lo avrebbe fatto entrare così tardi? «Uno come Francesco? No. Ma, chissà, magari Ranieri ha pensato che con una punizione, con una giocata poteva far gol. Forse in questo momento è troppo sotto pressione e certe scelte diventano un boomerang. Sono convinto che Ranieri se ne sia reso conto. Non è uno stupido.

Ranieri verso l’addio. Il futuro è inglese

 Da Repubblica.it:

Vincere a Roma per riconquistare l’Inghilterra. Che la sua parentesi nella capitale sia avviata verso il capolinea, Ranieri lo ha capito già da qualche tempo: per questo, con il nuovo anno (ma anche prima) ha iniziato a guardarsi intorno e soprattutto ad ascoltare le sirene d’Oltremanica. Tra promesse non mantenute, tensioni all’interno dello spogliatoio e con Totti in particolare, una società che aspetta ancora di conoscere il suo nuovo padrone, il futuro del tecnico lontano da Roma inizia a prendere forma. Con un contorno preciso: quello di un Liverpool in cerca della guida a cui affidare la ricostruzione dopo la fine dell’Era-Benitez e il naufragio del progetto-Hodgson.
RINNOVO, ANZI NO – Presto per dire chi raccoglierà l’eredità di Ranieri nella capitale: si fa il nome di Ancelotti e persino quello di Capello, la scelta toccherà al futuro acquirente. Addio annunciato invece, a meno di clamorosi sviluppi sportivi, al tecnico romano: sembrava impossibile soltanto sei mesi fa.

Cesena-Roma: Doni a difendere la porta giallorossa

 Dal Romanista:

Julio Sergio squalificato dal giudice sportivo per una giornata dopo l’espulsione di domenica scorsa a Genova. Lobont a proseguire il suo programma d’allenamento dall’infortunio muscolare subito circa un mese fa col Bari e, salvo miracolosi colpi di scena, ancora non abile a comparire nella lista dei convocati per la partita di domenica alle 15 col Cesena. Al Manuzzi, quindi, spazio a Doni.

Presenze De Rossi: da sei anni mai così poche

 Dal Romanista:

Le sei assenze di quest’anno in campionato nel solo girone di andata sono un record negativo che De Rossi non aveva mai stabilito da quando è diventato un titolare della Roma. Sei assenze determinate da diversi fattori, certo, come la squalifica di Roma-Bari o il problema fisico che lo ha fermato nelle due gare consecutive con Genoa e Parma. Ma anche la scelta tecnica in virtù della quale Ranieri lo ha portato in panchina a Genova dopo avegli fatto disputare solo il primo tempo di Roma-Catania, nel quale non aveva brillato perché reduce dall’influenza.

Totti-Ranieri: c’è la tregua

 Dal Tempo:

Si ricompone, ma soltanto a livello freddamente burocratico, la pesante crepa nei rapporti tra una società, la Roma, e l’uomo che per quasi diciotto anni ha costituito il più importante patrimonio dei colori giallorossi. E che, dopo avere riaffermato la sua fedeltà con la firma su un contratto a lunga scadenza, ha dovuto subire decisioni tecniche umilianti. E quando si parla di contratto, se qualcuno ritiene che per il club rappresenti un onere troppo pesante, si sappia che il suo ingaggio Francesco Totti se lo paga praticamente da solo: non soltanto in termini di marketing, ma anche di immagine al di là dei confini e perfino degli oceani.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.