Mexes: “La Roma? Voglio restare”

 «Mi manca questo e un altro anno, quindi abbiamo tempo per valutare la situazione. Io sto bene qua, l’ho sempre detto e vediamo cosa succede: voglio restare. Ovvio che non dipenderà solo da me». Philippe Mexes ha mente solo la Roma. Da Il Tempo:

Anche se non è più un titolare inamovibile? «Certo, questo può incidere nella scelta, ma fa parte del gioco. Ho 27 anni e bisogno di giocare. Adesso va tutto bene, ho avuto diversi infortuni e la squadra ha reagito bene, sta girando tutto a meraviglia: ovvio che se potessi giocare di più sarebbe perfetto».
Quanto ha influito il cambiamento di allenatore per la sua esclusione? «Sì, c’è anche questo, ma è capitato anche ad altri: vedi Doni. Ci vuole un po’ di pazienza. Stare in panchina non fa piacere anche se tutto gira bene, però ci sono tanti fronti aperti: campionato, coppa Italia, Europa League, ci sarà spazio per tutti. Arriverà anche il mio momento e mi farò trovare pronto».

Toni: “Sogno una festa al Circo Massimo”

 Luca Toni, intervistato da Il Messaggero ha parlato di Roma, della Roma e non solo:

L’infortunio al polpaccio ha rovinato i suoi piani di rivincita. Un imprevisto che è anche una novità: è vero che, nella sua carriera, non si era mai fermato per un problema muscolare?
«Mai. Solo caviglie e tendini. E normali contusioni. Gli stiramenti proprio non li conoscevo. Ormai è andata…».
Ha spiegato tra l’altro che il freddo, venendo dalla Baviera e dalla Bundesliga, non c’entra niente.
«Sì, è così. Ma in questi giorni ci ho riflettuto e forse il clima di Torino può aver inciso. In Germania i campi sono riscaldati, quello dell’Olimpico, la sera di Juve-Roma, era ghiacciato e al tempo stesso molle. Quindi, brutto».

Ranieri: “Spalletti? Con lui c’era assuefazione”

 In un’intervista a “Radio Anch’io Lo Sport“, Claudio Ranieri tiene alta la concentrazione e parla del suo predecessore, Luciano Spalletti: Da Il Romanista:

«Sostengo sempre che il campionato dice la verità. Abbiamo ripreso queste grandi squadre, il Milan deve recuperare una partita, mentre noi dobbiamo recuperare i nostri infortunati. Toni è venuto qui determinato e c’è da assemblare la coppia con Francesco Totti. Perché all’inizio della stagione i risultati erano altalenanti? Con Spalletti c’era assuefazione, era venuto meno l’entusiasmo da ambo le parti. Noi abbiamo perso un po’ di tempo, poi però abbiamo ritrovato tutto e dobbiamo mantenere la strada sino alla fine. Ho più di vent’anni di carriera alle spalle, la gavetta l’ho fatta.

Ranieri: “Roma credici”

 Da Il Corriere dello Sport:

Allegri ha vinto la panchina d’oro, Claudio Ranieri già da adesso sembra uno dei possibili vincitori della prossima edi­zione. Sulla panchina della Roma sta fa­cendo un lavoro straordinario, da ultima l’ha portata al secondo posto e pure gli al­libratori, oggi, pur con le dovute distanze, indicano nella squadra giallorossa l’unica alternativa a un nuovo successo di Morat­ti e i suoi stipendiati.
Ieri mattina il tecni­co giallorosso ha rilasciato un’intervista radiofonica alla trasmissione Rai «Radio anch’io lo sport» in cui ha fatto un po’ il punto della situazione, indicando nell’In­ter il modello, diciamo così, da seguire, so­prattutto per quella voglia di non mollare mai:

Roma-Inter, corsa per lo scudetto?

 Da La Gazzetta dello Sport:

Non è ancora un incubo per l’Inter, potrebbe diventarlo presto: la Roma. Ancora tu, ha ripreso a cantare negli spogliatoi della Pinetina Javier Zanetti, maestro nel Karaoke e appassionato di Lucio Battisti Lui, Cordoba, Cambiasso, Stankovic, Materazzi, Julio Cesar… insomma i veterani della squadra, non hanno di certo dimenticato le apprensioni generate dall’ultima rimonta giallorossa. E del resto è cosa recente l’atto conclusivo del torneo 2007-08, con la Roma scudettata per quasi un’ora e l’Inter che batte il Parma nella ripresa grazie a Ibrahimovic e fa festa sotto il diluvio.

Roma, con Toni sei la regina del mercato; Totti punta l’Udinese

Cala il sipario sul calciomercato. Illazioni, indiscrezioni, anteprima, retroscena, acquisti e cessioni: archiviata la pratica – come direbbe un raggiante Claudio Ranieri dopo ogni successo calcistico della sua Roma – si torna a staccare il biglietto per assistere ai regali del calcio giocato. Nella speciale classifica di chi si è attivata di più e meglio, viene facile dire – ma lo è, semplice, da diversi anni – che l’Inter si sia mossa più delle altre. Con l’acquisto di Goran Pandev, già pedina inamobile dello scacchiere di Josè Mourinho, e con l’ufficializzazione del talentuoso Mc Donald Mariga (mezzo cartellino prelevato dal Parma a 3 milioni di euro), acquisto in prospettiva futura.

Ranieri: “Continua a spingere, Roma”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo gara di Roma-Siena:
LA PARTITA “Sapevamo della difficoltà della gara, il Siena ha coperto molto bene il campo, noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo e ci siamo imbattuti in Curci che ha fatto una grandissima partita. Evidentemente eravamo un pochino troppo sicuri e nel primo tempo abbiamo preso gol sugli sviluppi di una palla inattiva: questo non doveva accadere. Nel secondo tempo, invece, siamo stati un po’ nervosi. Non riuscivamo a trovare le geometrie giuste e il Siena è stato anche pericoloso con due contropiedi. Avevo detto che avevo paura di trovare la buccia di banana. Questo Siena sa crearti dei problemi, ripartendo in contropiede. Ci sono mancati i nostri punti di riferimento in avanti. Sono serviti due capolavori, uno di Riise e uno di Okaka, per avere ragione degli avversari. Da Siena (andata) a Siena (oggi), stesso carattere? Era un problema mentale, ora la squadra è al massimo delle sue potenzialità, dobbiamo spingere adesso”.

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