Roma, Totti e Toni i migliori rinforzi

 Da La Gazzetta dello Sport:

Rispetto a lui, parevano di un altro pianeta. Compagni e avversari, andavano a velocità supersonica, mille valvole nei motori, palloni come raggi missili. E lui, mai visto così spaesato, incapace di trasformarsi nel solito ipergalattico. Reduce dall’ennesimo infortunio, ricaduto per lo sforzo imprevisto con la Juventus, ancora un po’ arrugginito. Oppure, non gli basta più schiacciare il pulsante magico, e oplà, un tacco, un assist, un cucchiaio è servito. Impotente, nervoso e, logica conseguenza, sostituito nell’intervallo. Non così logica, però, trattandosi di Francesco Totti. Scherza con i fanti ma lascia stare i santi. Gli allenatori della Roma più recenti si sono adeguati al proverbio senza fiatare, Spalletti in primis. Anche perché rare sono state le occasioni di trattarlo come un comune mortale. Totti era e resta il calciatore più forte della Roma.

Scudetto Roma, Collovati: “E’ possibile”

 Da Il Messaggero:

«Scudetto per la Roma? Lo dissi in tempi non sospetti, figuriamoci ora – ha detto Fulvio Collovati – Sensazioni da ex calciatore. Quella di Ranieri è una squadra che non si accontenta mai. Ha uno spirito di rivalsa che accomuna l’allenatore, esonerato lo scorso anno dalla Juventus, la proprietà, contestata per mesi dalla tifoseria, e un gruppo che in molti avevano considerato finito».
Cosa dovrebbe accadere per assistere ad una rimonta che avrebbe del clamoroso?

«Prima di tutto la Roma deve continuare ad inanellare risultati positivi e poi sperare nella Champions…».
Secondo lei, quindi, la competizione europea sarà decisiva?

«Certamente. Se l’Inter dovesse esser eliminata, le ripercussioni psicologiche potrebbero essere notevoli. Al contrario, se dovesse superare il Chelsea e andare avanti, la fatica si farebbe sentire e potrebbe perdere colpi in campionato».

Europa: Roma meglio di Barça, Real, Manchester e Chelsea

 Da Il Corriere dello Sport:

Nessuno come la Roma in Europa. Nè il Chel­sea o il Manchester United. Nè il Bayern Monaco o il Bayer Leverkusen. Nè, tantomeno, Real Madrid o Bar­cellona. Diciannove partite utili consecutive, nessuno come la Roma che, dopo l’ennesima impresa sul cam­po della Fiorentina, non solo ha consentito a Ranieri di eguagliare il suo record d’imbattilibità ma anche di ri­badire come in questo momento sia la squadra più in salute di tutto il nostro continente. Neppure le corazzate d’Europa riescono a reggere il passo con la squadra di Claudio Ranieri, ultima scon­fitta riconosciuta il ventotto ottobre scorso a Udine, da quel giorno solo sorrisi, arricchiti da una scalata in classifica che basta guardarla per rendersi conto dei grandi numeri che la Roma sta mettendo insieme da quando a Trigoria è sbar­cato Ranieri. La leader­ship di questa classifica dei giallorossi è rafforzata anche dai numeri interni a questa classifica.

Sabatini (ds Palermo): “Contro la Roma per me sarà come un derby”

 Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo, in una intervista a Reterete24.it, ha parlato della sfida di sabato prossimo contro la Roma: “Non partiamo battuti, penso che il Palermo farà soffrire la Roma. Il Palermo attraversa un bel peridiodo di totale consapevolezza, la squadra è cresciuta e siamo soddisfatti. Ci sono molte partite da giocare e non c’è trionfalismo ma la consapevolezza di qualcosa di concreto. La classifica la guardo tutti i giorni, mi piaccioni i numeri, però la guardo con un occhio alla statistica senza guardare la posizione che cambia ogni settimana. Ora la guardo con tranquillità, soddisfazione e speranza. La gara di sabato contro la Roma? Per me è una suggestione forte,  ora sono in macchina e giro per Roma. Percepisco la città in modo differente, ha un sapore diverso. Sabato potremmo giocarsci in modo grande. Roma è la mia città e sarà una bellissima suggestione. Un piccolo derby? Per me è un derby a vita, anche quando andrò in altre realtà per me giocare contro la Roma è un come un derby, ma senza acredine, dolce e bello, mi piace pensare alla Roma come avversario, ma la rispetto, anche se ci ho giocato e rappresenta qualcosa in più delle altre partite.

Roma-Palermo, torna Burdisso?

 Archiavata l’importantissima vittoria di Firenze, la Roma pensa al Palermo (sabato 0re 18 all’Olimpico). Dopo il turno di squalifica, torna Nicolas Burdisso e Ranieri sta riflettando su come impiegare il difensore argentino. Da Il Romanista

Rispetto a ieri sera, sarà di nuovo a disposizione Nicolas Burdisso che ha saltato la Fiorentina in quanto squalificato. Difficile che Claudio Martello abbia in mente di togliere dallo starting eleven uno dei due tra Mexes e Juan, dunque il ventottenne argentino di Altos de Chipiòn potrebbe essere dirottato nel ruolo di terzino destro.
Però bisogna prendere in considerazione anche la candidatura di Marco Cassetti, in panchina contro la formazione di Prandelli. I quattro allenamenti a disposizione dovrebbero bastare a sciogliere il dilemma, mentre invece tutto è già deciso a sinistra.

Roma, Ranieri “vede” Capello

 Da Il Tempo:

 La Roma vince sempre. Anche quando gioca male e subisce per ottanta minuti. Questione di carattere e di «fluidi» magici che in questa stagione vanno tutti dalla parte di Ranieri. Così si spiega il secondo posto in classifica che dopo la vittoria di ieri sulla Fiorentina è diventato «solitario». Staccato il Milan grazie all’ottava vittoria di fila e allungato addirittura a tredici il distacco dai viola che devono recuperare una gara proprio contro i rossoneri di Leonardo.
Il posto in Champions, al momento, è in cassaforte e Ranieri eguaglia la sua striscia record di diciannove risultati utili consecutivi. Ora a un passo c’è la serie di Capello nel 2003. La Roma esce dal Franchi entusiasta dopo aver sofferto le pene dell’inferno.

Fiorentina-Roma, Vucinic fa continuare la magia

 Da La Gazzetta dello Sport

La magia continua. Basta un tiro in porta alla Roma per conquistare una vittoria che le consente di salire, solitaria, al secondo posto in classifica con due punti di vantaggio sul Milan che, però, ha una partita da recuperare. Certo, l’Inter non sbaglia un colpo.
Ma la squadra di Ranieri, che centra il diciannovesimo risultato utile consecutivo e la quinta vittoria di fila in campionato, sta vivendo un momento speciale. Perché non sognare una clamorosa rimonta? L’ultima perla di questa serie positiva ha due nomi: Julio Sergio, autore di una serie di parate da fenomeno e Vucinic bravo a trasformare in oro l’unico pallone scagliato nello specchio della porta difesa da Frey.

Ranieri: “Noi non molliamo mai!”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri dopo il successo sulla Fiorentina:
La partita“Complimenti alla Fiorentina, sapevamo che sarebbe stata una partita tremenda. C’erano tutte le premesse per una gara di sofferenza. Un plauso particolare va a Julio Sergio, Vucinic e De Rossi. E a tutta la difesa che ha fatto una prestazione encomiabile. Baptista è stato importante, ha dato alla squadra la forza di ripartire. Un pizzico di fortuna ci vuole sempre. Il calcio è questo, bisogna fare i complimenti alla Fiorentina, ma anche alla mia squadra che non ha mollato e che ci crede sempre.  Questa è una squadra formata da professionisti seri. Noi siamo questi: non molliamo mai. Come vogliono i tifosi”.

L’avversaria: Fiorentina e Firenze, con Gila e Prandelli verso il Centenario (2026)

Oh, Firenze. Oh, Fiorentina – direbbe Narciso Parigi. Sono passati la bellezza di 83 anni e spicci dai tempi del marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano (che fondò il club il 26 agosto del 1926) a quelli di Diego Della Valle. Dalla Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas (come si chiamava ai tempi) alla ACF Fiorentina. Quasi diciassette lustri nel corso dei quali – suvvia – qualcosina, i successori di Dante Alighieri, l’hanno vista e s’è pure vinto. Senza strafare, con moderazione: si somigliano parecchio, in questo senso, la Roma e la Fiorentina. Squadre di città che quando hanno festeggiato, lo hanno fatto con sommo godimento. Come accade nelle circostanze speciali: e lustrare la bacheca – dalle parti di Viale Manfredo Fanti – è un evento eccezionale. Il palmares nazionale racconta di 2 scudetti, 6 Coppe Italia, 1 Supercoppa italiana; quello internazionale mette in bella vista 1 Coppa delle Coppe; 1 Mitropa Cup, 1 Coppa di Lega Italo-Inglese.

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