
Difficile qualunque tipo di analisi che precluda dalla delusione e dall’amarezza. Sfiducia, certo, e rassegnazione a dover attendere una stagione migliore. Una stagione così era assolutamente impensabile, almeno dopo la vittoria sul Chelsea in Champions e l’eliminazione ai rigori da parte dell’Arsenal. Proprio da lì sono arrivati i problemi della Roma, la squadra ha staccato la spina, come se non avesse più la forza di lottare. Dopo una settimana tribolata, contro il Chievo, tutto ci saremmo aspettati tranne che uno squallido 0-0.
Si squallido, perché i giallorossi hanno giocato discretamente un tempo sparando a salve contro un Sorrentino in stato di grazia, ma nella ripresa è finita la benzina e hanno rischiato anche di perdere. A questo punto anche la Coppa Uefa è in forte dubbio, infatti il Palermo andrà a Siena, ma i bianconeri con i tre punti sul Napoli sono salvi, mentre la Roma andrà a far visita ad un Cagliari che è ancora in lotta per l’Europa, e vuole vendicare le cinque reti subito ieri contro Miccoli e compagni.






Se Atene piange Sparta non ride verrebbe da dire. Si perchè non solo la Roma quest’anno è stata bersagliata dagli infortuni, ma anche i Gunners hanno qualche problema soprattutto in attacco.
E’ intervenuto alla premiazione del Gentleman Olimpico per lo sport, ed ha dato la sua versione della sconfitta contro l’Atalanta. Daniele De Rossi ha commentato la caduta di Bergamo e ha onestamente ammesso che queste rovinose sconfitte, dipendono da un calo di concentrazione.