Panucci: “Ho la Roma nel cuore. Grazie ai tifosi per l’affetto”

 Christian Panucci ha rilasciato un’intervista a Il Romanista:

Christian, i tifosi della Roma non l’hanno proprio dimenticata.
«Mi fa piacere, sono davvero contento di questo. L’accoglienza che ho ricevuto a Roma-Parma è stata straordinaria, non me la sarei mai aspettata così intensa. Ancora adesso, che è passato un po’ di tempo, a ripensarci mi emoziono e mi viene la pelle d’oca».

Ma è vero che in occasione del gol di Burdisso lei era distratto perché stava leggendo uno striscione in suo onore in Curva?
«Davvero si è detto così? (ride, ndr). No no, smentisco. L’avevo letto qualche secondo prima, poi mi sono concentrato sull’azione, anche se non sono stato impeccabile in quell’occasione. Comunque, ci tengo ad aggiungere una cosa».

La Roma ricomincia da 4

 Da Il Tempo:

Dal quarto posto conquistato nell’ultima giornata del 2009, battendo il Parma col quale solo momentaneamente condivide la posizione utile per i preliminari della Champions League. Dieci risultati utili tra campionato ed Europa League che adesso devono trovare la continuità necessaria per insidiare la Juventus al terzo posto.

L’Inter ripiomba su Baptista

 Da Il Corriere dello Sport:

Via Vieira, dentro Julio Baptista. L’Inter non si ferma ed è pronta a regalare un altro rinforzo a Josè Mourinho. Un rinforzo diventa­to una necessità nel momento in cui il club nerazzurro ha raggiunto un accordo con il Manchester City per il trasferimento del francese. L’emer­genza a centrocampo contro il Chie­vo (squalificati Stankovic e Thiago Motta, infortunati Muntari, Khrin e quasi certamente Cambiasso), scon­siglia di correre rischi in prospettiva Chelsea.

Totti: “Qualcuno alla Roma mi disse che non mi dovevo interessare al mercato”

 E’ un Francesco Totti a 360 gradi quello che scrive sulle colonne de Il Corriere dello Sport:

La proprietà ci ha regalato un nuo­vo acquisto, un campione del mondo del calibro di Luca Toni, un attaccan­te di valore, che sono certo ci darà una mano a centrare il traguardo della qualificazione in Champions League. Già in estate Toni era stato contattato da me per venire alla Roma ma per una serie di motivi non riuscì ad arri­vare. Forse se fosse arrivato prima, avremmo qualche punto in più e sa­remmo più in alto in classifica.

Ma ri­cordo anche che durante quella diffi­cile trattativa estiva, qualcuno alla Roma mi disse che non dovevo inte­ressarmi alle vicende di mercato per­ché non mi competevano. Il nostro 2010 comincia da Cagliari, una trasferta difficile, negli ultimi tempi in Sardegna ci abbiamo lascia­to spesso le penne.

Il Cagliari di Alle­gri, con il Chievo e il Parma, è una delle squadre rivelazione del campio­nato. Ci sarà un ciclo di partite tra gennaio e febbraio molto impegnative su tutti e tre i fronti e ci dovremo far trovare pronti, soprattutto perché ci saranno tante insidie sia tecniche che ambientali, con temperature rigide e campi pesanti. Una buona condizione fisica può risultare determinante. Il calcio è strano, all’inizio di questo campionato si sono sprecati gli elogi per Ciro Ferrara, che ora attraversa un momento di difficoltà. A lui sono molto affezionato e sono sicuro che uscirà da questa brutta situazione. So­lo l’Inter può essere sicura dello scu­detto, grazie a una rosa molto compe­titiva.

Ranieri: “Roma-Parma da Champions League. Partita di corsa e fatica”

Conferenza della vigilia di Roma-Parma con Claudio Ranieri voglioso di una vittoria prestigiosa, a tal punto determinante da condurre i giallorossi in zona Champions League. Il tecnico testaccino sa fin da ora che si tratterà di una sfida dura e intensa, contro una delle squadre rivelazione della stagione.
ROMA-PARMA. “E’ un test importante, il Parma ci precede di tre punti ed è una squadra molto equilibrata, un buon mix tra giocatori esperti e giovani che vogliono farsi valere, una realtà che ci darà del filo da torcere. Io sono molto pragmatico e sono i fatti che devono parlare, dobbiamo vincere e portare avanti la marcia intrapresa. Guidolin ha fatto bene sempre, ovunque: le sue formazioni non lasciano giocare l’avversario. Sono preoccupato, l’ho detto anche ai ragazzi. Più del Parma che della Samp, stimo molto il Parma in questo momento e quindi sono preoccupato.”.
BILANCI. “Il bilancio della squadra è ancora aperto, stiamo in una fase di risalita, quello che ci siamo prefissati fin dal primo giorno è di riportare la Roma in alto, abbiamo cominciato a risalire la china però ancora manca tanto. Il quarto posto lo merita chi vince, chi perde no. Non pensavo, all’inizio dell’esperienza, che saremmo arrivati qui. Chiedo sempre l’aiuto dei tifosi, era una situazione problematica. Dopo un inizio stentato hanno capito che dovevano esserci di più. Per provare a fare cose importanti. Questa Roma è diversa, più serena. Quando sono arrivato i ragazzi erano perplessi e spaesati. Ora hanno recuperato fiducia e autostima. Sanno che commettiamo molti errori in campo e dobbiamo limare tutte queste imperfezioni”.

Natale in Champions: la Roma già brinda al 2010

Motivi per brindare, la Roma ne ha già qualcuno. Il 2010, infatti, comincia nel segno di Francesco Totti, fresco di rinnovo di contratto, e con un derby appena archiviato in maniera positiva – anche se la Lazio di questi tempi non è avversario irresistibile -; riparte con il ritrovato amore tra tifosi e squadra, con la voglia di lottare per traguardi importanti.
Non più una chimera il quarto posto in campionato, per i giallorossi la Champions League è adesso un obiettivo primario.
Tratto da Il Tempo edizione odierna:

Tra la Roma e la Champions c’è di mezzo Panucci

 La Roma si prepara alla sfida di domenica prossima contro il Parma. L’Olimpico si fa bello e si veste con l’abito delle grandi occasioni, quelle che in casa giallorossa non si vedono da più di un anno. Sette stagioni e sei mesi dopo quel Roma-Parma del 17 giugno 2001 che consegnò alla Roma di Fabio Capello e Francesco Totti il terzo tricolore della storia giallorossa. Duemilasettecentoquarantuno giorni di distanza sarà sempre il Parma l’avversaria da superare per conquistare l’obiettivo di una stagione; il prestigio sarà diverso e più modesto, è vero, ma l’attesa per un piazzamento Champions – che a Trigoria manca ormai da due anni – è grande, per quel quarto posto mai raggiunto lo scorso anno e che ora è a soli 3 punti. Per raggiungerlo “basterà” vincere contro la squadra di Giudolin e, soprattutto, di Christian Panucci. L’ex difensore romanista, che in giallorosso ha lottato per 8 stagioni, nella conferenza stampa improvvisata in un hotel parmigiano di qualche giorno fa, ha lanciato la sfida ai suoi ex compagni: “Non mi piace perdere, ora sono del Parma e mi batterò fino alla morte. Lo farei anche se la Roma l’allenasse mio padre”. Tra le parole di sfida, però, l’ex Grinta della Curva Sud si è lasciato scappare anche un attaccamento ai colori giallorossi: «Roma è la città della mia vita, il mio amore, ci ho passato nove anni fantastici e sono legato a tutti. Non avrei, fino a sette mesi fa, mai voluto giocare questa partita». Il difensore di Savona, però, ha già affrontato la Roma da avversaria in 6 occasioni: il suo bottino contro i giallorossi è di  4 vittorie (66,7 %), 1 pareggio (16,7 %) ed 1 sconfitta (16,7 %) datata 13 ottobre 1996, quando Cappioli, Balbo e Totti (con un pallonetto a Sebastiano Rossi) superarono il Milan per 3-0.

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