Totti: “Rientro fra fine marzo e inizio aprile”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti su Il  Corriere dello Sport. Il capitano giallorosso ha scritto del suo rientro, dell’ultimo turno di Chamapions League e del campionato italiano:

Martedì abbiamo vissuto una bel­la serata di calcio internaziona­le, tra la capolista del campionato italiano e uno dei club più importan­ti e quotati al mondo, il Chelsea di Carlo Ancelotti. Chi si aspettava che l’Inter andasse a sfidare il Chelsea con un atteggiamento tipico italia­no, tutti arroccati in difesa per poi ripartire in contropiede, è stato smentito. Mourinho ha schierato una forma­zione con tre attaccanti puri più un trequartista, la sua Inter ha dato l’idea di essere una squadra forte, compatta, che sta bene fisicamente e attenta in campo.
Gli attaccanti si sono sacrificati nella fase difensiva e si sono fatti trovare pronti in quel­la offensiva. I centrocampisti han­no eretto un muro davanti alla loro difesa. In questa maniera il Chelsea è stato bloccato e non è stato in gra­do di fare la partita. Quindi con un atteggiamento positivo l’Inter è an­data a giocare a viso aperto un otta­vo di finale di Champions League su un campo difficile come quello di Londra e contro una grande squa­dra.

Ghini: “Plauso a Montali, obiettivo Champions”

 L’attore Massimo Ghini è stato intervistato da Il Romanista. Ecco le parole del tifoso vip giallorosso:

Che effetto ti ha fatto vedere settantamila persone all’Olimpico? «Qualcosa che non vedevo da anni. Con quell’atmosfera che ti riconcilia con l’andare allo stadio in tutta tranquillità. Penso a me, che ci vado con i miei figli: Lorenzo, che ha 16 anni, e ormai va da solo, in curva Sud, con gli amici. E Leonardo, che ne ha 13 e viene invece con me in tribuna. Anche se non so ancora per quanto. Sabato mi ha colpito anche il senso di sportività. Senza nessun isterismo. In uno stadio dedicato esclusivamente al divertimento. Un fatto importante, rispetto alla violenza che arriva dall’esterno, dove tutto è spesso motivo di delusione o grande tensione.

Riise: “Atene? Voglio cancellare l’incubo”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Se pure li ha dentro, i cattivi ricordi adesso paiono diventati materia friabile come quella dei sogni. Eppure per John Arne Riise le linee eleganti dell’Oaca – lo stadio che gli incombe addosso – evocano uno spettro ingombrante: la sconfitta nella finale di Champions contro il Milan. Era il 23 maggio 2007 e il norvegese lasciava Atene col morale a terra: Liverpool battuto e l’appuntamento per provare a dimenticare ancora tutto da definire.
Troppo bella la Grecia per tenerla agganciata alla memoria con una storia del genere e allora stasera, proprio all’Oaca, Riise intende voltare pagina contro il Panathinaikos. «Non voglio più pensare a quella sconfitta – dice il difensore esterno norvegese –  e stavolta c’è l’occasione per voltare pagina. Sappiamo che ci aspetta una partita difficile, ma la Roma è pronta: siamo in un ottimo momento».

Canal Plus, Ranieri: “Roma bella e cinica”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Oui, je suis Claudio Ranieri. Sguardo sereno e capelli metallizzati, l’allenatore della Roma ieri sera è sbarcato anche sui teleschermi francesi grazie alle telecamere di «Canal Plus», perché il fenomeno Roma ha riacceso l’interesse su quello che – secondo slogan – è (era) il campionato più bello del mondo. Non solo. Monsieur Ranieri ha portato in dote anche un’altra notizia: Luca Toni è tornato ad allenarsi sul campo. E anche se per il momento nessuno lo dice sul serio, l’attaccante potrebbe essere davvero l’asso da calare nella possibile rimonta scudetto.

Parma-Inter, la Roma “punta” i nerazzurri

 Da Il Romanista:

A prescindere da come si concluderà il posticipo di questa sera al “Tardini” di Parma, da qui alla sfida con la Roma ad attendere l’Inter c’è un calendario che può nascondere più di qualche insidia. Perché i nerazzurri di Mourinho, prima di affrontare Totti e compagni, troveranno lungo il proprio cammino tutte avversarie in lotta per qualche traguardo. Domenica prossima la capolista sarà impegnata a Napoli, dove dovrà guardarsi con attenzione dagli azzurri allenati da Mazzarri. Di seguito l’Inter troverà a San Siro la Sampdoria, formazione più che mai discontinua quanto a rendimento ma non più da quando ha messo fuori rosa Cassano: i blucerchiati sognano addirittura la Champions League, l’Europa sicuramente.

La Roma di Ranieri è da Champions League (facile facile)

Claudio Ranieri ha cambiato i destini della Roma. In meglio e in tutti i sensi. Un cammino da scudetto che ha portato i giallorossi dall’ultimo posto in classifica alla qualificazione diretta in Champions League. Alla base della trasformazione, una inversione di tendenza che ha interessato la retroguardia (Philippe Mexes e colleghi hanno smesso di essere perforabili come burro), il centrocampo (Daniele De Rossi mai così decisivo) e l’attacco (capace di concretizzare le occasioni prodotte). L’analisi dettagliata è de Il Corriere dello Sport:
I Numeri – Il tecnico romano è sulla panchina giallorossa da un girone esatto, 19 partite, in cui ha totalizzato 38 punti, a una media di 2 a partita, roba da Champions League facile facile. In queste 19 gare ha incassato 19 reti, giusto giusto, si fa per dire, un gol ogni 90 minuti, riuscendo a dimezzare quello che era stato il rendimento difensivo della squadra che nei primi 180 minuti di questo campionato aveva incassato sei pappine, 3 a Marassi contro il Genoa, altrettante all’Olimpico contro la Juventus. In questo periodo di gestione Ranieri soltanto il Milan ( 16, ma ha una gara da recuperare) e Inter (18) hanno incassato meno gol dei giallorossi, un rendimento che basta confrontare le due classifiche per capire quello che vuole dire nella rinascita romanista.

Julio Baptista, l’uomo dai gol pesanti: nove milioni per nove gol in campionato, quasi tutti decisivi

 Julio Baptista: l’uomo dai gol pesanti. L’avventura romana per Júlio César Clement Pereira Baptista, noto semplicemente come Baptista (o la Bestia) sembra essere arrivata al capolinea; è imminente, infatti, il suo passaggio alla corte di Moratti. A Milano si porterà in dote i suoi nove gol in maglia giallorossa in campionato (in 38 incontri); 12 reti complessive, se si contano anche le coppe (2 in Champions League ed una in Coppa Italia martedì scorso). Giunto a Trigoria il 14 agosto 2008 direttamente da Madrid firmò un contratto quadriennale con la Roma, percependo circa 4,5 milioni di euro lordi. Il club dei Sensi sborsò nelle casse delle merengues 9 milioni di euro (pagabili in 3 anni più un corrispettivo aggiuntivo in caso di qualificazione alla Champions). Un milione a realizzazione. Un prezzo troppo alto per il contributo dato alla causa giallorossa, ma che, in termini di punti ha fruttato una media considerevole.

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