Ranieri: “Toni l’arma in più. Ora viene il bello e il difficile”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri in conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Roma:
TONI – “Un attaccante d’area di rigore, un colpitore di testa, uno di esperienza che ha moltissime motivazioni. Rappresenta un’arma in più, la Roma deve saperla sfruttare in questa seconda parte della stagione. Devono arrivare più cross? La squadra ha sempre lavorato sulle corsie laterali. Molti dei nostri gol sono nati dalle fasce. Ora abbiamo un punto di riferimento oltre a chi arriva inserendosi dalla fascia: questo potrebbe essere, in teoria, un’arma in più. Tra la teoria e la pratica deve passare però, un periodo d’adattamento“.
SENZA TOTTI – “Mi auguro che si riprenda al più presto. Avere Totti in squadra ci dà una forza sia mentale che a livello tattico. Gli auguro di rimettersi presto. Se lui e Mexes recupereranno per sabato? Mexes credo di no. E’ più di un mese che sta fermo. Per Totti sono più speranzoso, per Philippe no“.

Boniek: “C’è solo la Roma dopo l’Inter”

 Da Il Messaggero:

«C’è solo la Roma, dietro l’Inter». Detta così fa un certo effetto. «No. Io guardo l’organico. Il migliore, il più forte, dopo quello di Mourinho». Detta da Zibì Boniek è un’investitura. Perché il polacco, ex Juventus ed ex Roma, non gioca mai a carte coperte. Non conosce il bluff, ma sa scoprirlo. Ed è per questo che con lui ripartiamo dal 30 agosto: vittoria all’Olimpico senza storia, 3 a 1, dei bianconeri, dopo due giornate già in vantaggio di un set, 6 a 0, sui giallorossi ultimi in classifica.

Toni, una media da “Numero Uno”. Totti verso il forfait al Sant’Elia, stadio “nemico” da 16 anni

 “Luca Toni sei per me il Numero Uno” cantava Matze Knop in terra tedesca. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli top player: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 35 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. Un cammino iniziato a Modena, passato poi per Empoli e Fiorenzuola ma che è a tratti è stato colorato di romanità. Il bomber azzurro nella periferia di Roma già ha militato: 31 partite disputate e 15 gol realizzati al Flaminio nella categoria di serie C con la maglia della Lodigiani (ora divenuta Cisco), lo stesso stadio che lo ha visto esordire con la maglia giallorossa: quando si dice il destino. Bisognerà aspettare altri due anni per ricucire la sua tela con fili gialli e rossi. Dopo le brevi esperienze di Treviso (15 gol in 35 incontri) e Vicenza (9 realizzazioni in 31 match) la sua carriera cambia improvvisamente, a Brescia, nella squadra allenata da Carlo Mazzone. Saranno 44 le sue gare in Lombardia sotto la direzione del tecnico romano e 15 le sue esultanze, numeri che lo hanno reso appetibile per la piazza di Palermo. Durante il suo primo anno in rosanero realizzò 30 gol in 45 incontri nella serie cadetta, media gol di 0,66 a partita ossia una rete ogni 133,80 minuti al suo primo anno in Sicilia. Cifre che si sono ripetute anche l’anno successivo, in serie A quando esultò 20 volte in 3.129 minuti con il Palermo. Una crescita realizzativa continuata anche nel suo primo anno di Firenze: 38 gare disputate, 31 reti realizzate, 47 marcature in 67 incontri se si sommano i due anni in viola.

Cagliari-Roma a Rocchi: la scheda dell’arbitro toscano

 La partita tra il Cagliari e la Roma, in programma mercoledì 6 gennaio alle ore 15,00 allo stadio S.Elia, sarà diretta dall’arbitro Gianluca Rocchi, della sezione arbitrale di Firenze. Il fischietto toscano ha già arbitrato 77 incontri nella massima serie (221 in totale): 36 partite si sono concluse con il segno “1″ in schedina (46.75%), 17 sono i pareggi avvenuti (22.08%) e 24 le vittorie della formazione che giocava lontano dalle mura amiche (31.17%). Inoltre, durante la sua carriera in serie A, ha concesso 28 rigori e per 36 volte ha estratto il cartellino rosso. Ha diretto la squadra giallorossa in 17 occasioni: lo score parla di  sette vittorie della Roma, sette pareggi e tre sconfitte subite dal club di Trigoria. L’ultima direzione con i giallorossi è avvenuta l’otto novembre scorso, nella gara di San Siro con l’Inter (1-1 il risultato). I precedenti con il Cagliari sono sei, con una vittoria dei rossoblu – risalente proprio ad un incontro giocato nel giorno dell’epifania (6 gennaio 2005) quando la formazione sarda sconfisse il Messina per 2-1 – tre pareggi e due sconfitte. L’arbitro classe ‘73 sarà coadiuvato dagli assistenti Niccolai e Papi, mentre il quarto uomo sarà Baracani.

Riva: “Toni ha possibilità di ritornare in Nazionale”

 Da Il Romanista:

«Mi aspetto una bella partita mercoledì, anche se preferisco non fare pronostici». Non si sbilancia, Gigi Riva, sulla sfida in programma al Sant’Elia. Lui che di sfide tra Cagliari e Roma ne ha giocate tante, nei dodici anni di serie A trascorsi in terra sarda. Una carriera praticamente tutta in rossoblù, quella dell’ala sinistra per antonomasia, dopo una prima stagione al Legnano in serie C, ancora diciottenne, e le giovanili nel Laveno Mombello, a due passi da casa, la sua Leggiuno in provincia di Varese.

«La Roma viene da un buon momento – dice – ma anche il Cagliari stava facendo bene prima della sosta. Ha battuto la Juventus, ha fatto soffrire l’Inter. Ha vinto in casa, ma anche fuori. E se non avesse avuto quella partenza stentata…

Matri: “Cagliari attento, con Toni è Roma stellare”

Alessandro Matri, attaccante del Cagliari, stima Luca Toni e, ora che il nuovo 30 giallorosso è sbarcato in Capitale, teme ancora di più la Roma. Classe 1984, Matri è una delle giovani promesse più seguite dai maggiori club italiani perchè è uno dei calciatori che, anno dopo anno, riesce a confermare e appagare le aspettative a suon di gol e prestazioni impeccabili.
Nel campionato 2009/10 ha già messo a segno la bellezza di otto reti in sedici partite e sta contribuendo a garantire ai cagliaritani emozioni e aspettative: anche in questa stagione, infatti, il Cagliari dopo un momento di smarrimento iniziale ha cominciato a marciare a suon di vittorie – interne ed esterne – e a candidarsi quale sorpresa dell’anno. Ecco l’intervista rilasciata dal bomber, che arrossisce pensando a eventuali paragoni con Riva, al Messaggero che lo introduce così:
Esordio in A con la maglia del Milan. Solo una presenza, quando era ancora acerbo, prima di diventare un randagio del gol: Prato, Lumezzane, Rimini. A Cagliari ha conosciuto la consacrazione grazie a Cellino che, con lungimiranza, l’ha riscattato dal Milan. E ad Allegri, che ne ha centellinato l’impiego facendolo crescere, maturare, esplodere. Tanto che Matri si è permesso il lusso di eguagliare il longevo record del mitico Riva, che riuscì a segnare per 7 giornate consecutive“.
Poi, è la volta di Matri, che risponde con chiarezza alle domande poste in essere e che trova tempo e voglia per parlare di Luca Toni:

E’ scoppiata la Toni mania

 Da Il Messaggero:

Fritti, scampi e Chianti, calamari, Luca sei per me, numero uno. Così cantò Matze Knop, comico e conduttore televisivo tedesco. La canzone (canzone è una parola grossa…) ha reso celebre (pure in Italia) lo stesso Knop e molto più simpatico il bomber che sta per accasarsi a Roma e che ieri si è sottoposto, accompagnato dal dottor Pengue, alle visite mediche al Policlinico Gemelli.

La dance su youtube va che è una bellezza; si balla, si canta, il motivetto impazza da qualche giorno nelle radio capitoline. E qualche pazzo l’ha anche messa come suoneria del cellulare. Luca sei per me, numero uno. Certo, l’Italia delle mozzarelle e delle mortadelle, questo è il nostro Paese o almeno così lo descrive Knop, non fa una gran bella figura, però il suono è orecchiabile. Quindi si canta e via. La moda è scoppiata, la Tonimania ormai ha imboccato una strada che solo un suo eventuale fallimento potrà fermare. Ma la Roma giallorossa spera di no, ci mancherebbe

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