Inter-Roma: con Lobont in porta i giallorossi sempre vincenti

 Inter-Roma: in porta giocherà Lobont. In porta. visto l’infortunio di Julio Sergio toccherà all’ex Dinamo Bucarest, ecco l’articolo del Messaggero sul portiere rumeno:

Julio Sergio si è arreso. Il “banale” infortunio rimediato a Grosseto, la sera dell’11 agosto, si è rivelato più grave del previsto (da chi?): il nome del brasiliano non figura nell’elenco dei convocati per la trasferta di Milano, dove invece ci sono l’epurato Doni e il giovane Pena insieme con Bogdan Lobont, che domani sera sarà il titolare.
Se non altro, Claudio Ranieri, che non ha assolutamente preso bene l’indisponibilità del portiere titolare, può abbozzare un mezzo sorriso ricordando che con Lobont in porta la sua Roma finora non hai mai perso.

Roma, uno sguardo ai pali: Lobont e Pena sono pronti

 L’infortunio – seppure non di enormi entità – di Julio Sergio costringe la Roma a fare affidamento sui portieri di riserva: potrebbe tornare utile, in questo periodo, Alexander Doni, ma ancora più del brasiliano gli occhi sono puntati sui due romeni Lobont e Pena. Da La Gazzetta dello Sport:

Non è una cosa seria, il malanno di Julio Sergio, anche se la parola fa sempre un certo effetto: elongazione dei flessori della coscia destra. Escluso lo stiramento: a Trigoria, sospirone generale di sollievo. Il brasiliano sarà disponibile per la gara di Supercoppa con l’Inter. Aquesto punto, si può anche vedere la parte mezza piena del bicchiere di Grosseto: la prima volta di Alex Daniel Pena, il portiere romeno che, secondo i piani di Ranieri, sarà il «terzo» nella stagione giallorossa.

Roma – Lobont: “Voglio restare nella Capitale”

 Bogdan Lobont non ha lasciato il segno. Il portiere della Roma, ingaggiato lo scorso anno per dare un ricambio valido ad Alexander Doni, ha vissuto il travaglio di un’annata che ha stravolto ogni strategia: accantonato Doni, infatti, Claudio Ranieri ha optato per Julio Sergio quale titolare inamovibile e precluso di fatto al romeno di assaggiare il terreno di gioco se non per qualche scampolo di partita. Eppure, nonostante lo scarso utilizzo, Lobont non pare intenzionato a lasciare la Capitale, anzi: lo dice a chiare lettere. “Voglio restare a Roma“. Eccone l’intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport:

Che stagione è stata quella appena conclusa?
Positiva. Ho superato l’infortunio al ginocchio. Alla Roma ho imparato tanto, da tutti i punti di vista. Ho avuto la fortuna di aver trovato un bel gruppo di ragazzi meravigliosi. È andata bene, anche se ho giocato tre partite, due in campionato e una in Europa League. Ricordo che quando arrivai qui, il giorno della presentazione, dissi: “Non sono venuto qui a rubare il posto a nessuno, ho imparato tanto, la  concorrenza fa bene a tutti. Credo che tutti e quattro siamo cresciuti come qualità”.
L’esordio contro il Napoli non è stato fortunato, ma si è subito riscattato…
Sono entrato a freddo e al primo tiro ho preso gol. Non ho cercato scuse. Però quel gol a qualcosa è servito, lo dissi ai compagni. Ci diede la carica e vincemmo. Se non fossimo passati in svantaggio sarebbe finita zero a zero. Poi in Bulgaria in Coppa feci qualche buon intervento. I portieri stanno tra i pali per parare, ma a volte sbagliano.
Tre portieri brasiliani e un rumeno, come è stata la convivenza?

Sorrentino: “Roma? Sarebbe un onore”

 Dal Romanista:

«Tutti sappiamo quanto sia gratificante poter indossare la maglia della Roma. Essere accostato ad una società così importante è già un grande onore. Poi farne parte lo è ancora di più». Stefano Sorrentino non è ancora un giocatore della Roma. Non è ancora il primo o il secondo portiere. Però muore dalla voglia di diventarlo. Intervenuto ieri a “Centro Suono Sport”, l’estremo difensore del Chievo ha apertamente dichiarato il suo amore per i colori giallorossi. L’affare non è ancora fatto, sia chiaro. «Ancora nessun contatto», si affretta a dire in radio. Nessun contatto. Eppure, la trattativa potrebbe decollare velocemente. Nella rosa della Roma ci sono quattro portieri.

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