Inter-Roma 1-3, la banda di Zeman espugna SanSiro

 Con un centrocampo pieno di assenze ed un attacco tutto da testare, la Roma di Zeman è riuscita ieri sera nell’impresa di vincere una partita che l’anno scorso non sarebbe riuscita a portare a casa.

La straripante coppia Totti-Osvaldo si è sobarcata il peso della squadra rifilando all’umile Stramaccioni un 1-3 come erano anni che non si vedevano, facendo sobalzare i circa duemila tifosi presenti allo stadio e quelli seduti in poltrona da casa.

Florenzi: “Inter-Roma? La vittoria mi rende felice”

 Un eroe neanche tanto per caso. Perché Alessandro Florenzi non è tornato alla Roma per un capriccio e soprattutto ieri sera non è sceso in campo a San Siro solo per le indisponibilità di Bradley e Pjanic.

Lui il ragazzo cresciuto nelle giovanili giallorosse, che si è fatto le ossa a Crotone, ha convinto Zeman già prima del ritiro.

Nel gol che ha aperto le marcature contro l’Inter ci sono tutte le sue qualità: intelligenza tattica, capacità di inserimento e una dinamicità senza eguali.

Allievi Nazionali: Roma – Pomezia 5-0

 Roma, prosegue la marcia a suon di gol e bel gioco degli Allievi Nazionali giallorossi guidati da Andrea Stramaccioni. Da Il Romanista:

Un gol dopo quindici minuti per sbloccare la partita, quattro negli ultimi cinque per mandarla in archivio. Così gli Allievi Nazionali si sbarazzano del Pomezia e centrano la terza vittoria consecutiva in campionato, al termine di una gara capace di regalare emozioni all´inizio e in chiusura.  Contro un Pomezia rinforzato dagli innesti provenienti da Cisco e Napoli, Stramaccioni ritrova capitan Verre, “liberato” dalla sosta del campionato Primavera e lancia dal  primo minuto il ´95 Ferri, 34 gol con i Giovanissimi lo scorso anno.

Burdisso: l’Inter chiede Stramaccioni, la Roma rifiuta

 Dal Romanista:

Che non sarebbe stata una trattativa facile lo si era capito da tanti, nemmeno tanto picccoli, segnali. Ora i tempi tra Roma e Inter per il riscatto di Nicolas Burdisso si allungano: un nuovo incontro tra il direttore sportivo giallorosso Pradè e il responsabile del mercato nerazzurro Marco Branca ci sarà la prossima settimana. Martedì o mercoledì Pradè sarà a Milano e con l’occasione si cercherà di dare un’accelerata alla trattativa che nelle intenzioni romaniste dovrebbe portare in giallorosso il difensore argentino che per Ranieri rappresenta una priorità di mercato.

Ranieri: “Complimenti a Montella e Stramaccioni, ottimo progetto giovani”

 Dal Romanista:

Uno scudetto e un secondo posto. Si conclude così l’anno che si può tranquillamente definire d’oro del settore giovanile giallorosso, cui vanno aggiunti un Arco di Trento nella categoria Allievi, dove la Roma ha praticamente ottenuto il Grande Slam. I primi complimenti alle due formazioni giallorosse arrivano da Claudio Ranieri, raggiunto per sms nel bel mezzo del suo buen ritiro. «Congratulazioni agli Allievi di Stramaccioni che hanno vinto lo scudetto, ma anche ai Giovanissimi di Montella che sono arrivati fino alla finale. Negli Allievi la Roma ha vinto meritatamente, giocando un bel calcio. La forza dei nostri colori è ancora una volta segno di un progetto-Roma legato ai giovani. Complimenti a questi ragazzi, all’allenatore e a tutto il gruppo»

Ciciretti: la scoperta di Stramaccioni

 Dal Romanista:

Quando, nell’ultima giornata della regular season 2008-09, Stramaccioni fece esordire sotto età Amato Ciciretti piazzandolo davanti alla difesa, molti storsero il naso: era un numero 10 classico, di quelli che segnavano e lanciavano i compagni, e come tutti i numeri 10 la rincorsa dell’avversario non era roba per lui. Il 10 in difesa Pochi mesi dopo, lo scorso settembre, la covata successiva degli Allievi concluse il precampionato con il Memorial Miguel Vitulano, ex bandiera del Livorno, con finale all’Armando Picchi: un cronista locale disse in cronaca che la Roma giocava con il numero dieci in difesa, senza accorgersi che era il centrocampista più arretrato, andato a coprire la fuga sulla fascia del terzino, con conseguente decentramento del centrale. Diluvio di applausi La squadra di Stramaccioni perse quella finale (2-0 proprio con la Juventus, l’avversaria che oggi le contenderà lo scudetto, alle 17 a Montepulciano, diretta Rai Sport 2) ma trovò un grande regista, robusto, mobile, ma con il mancino geniale di quando spaccava in due le difese.

Roma Allievi Nazionali: anche i baby di Stramaccioni in finale

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Tre gol stupendi, e la Roma in mezzora si prende partita e finale scudetto degli Allievi – dopo aver conquistato il visto anche per quella dei Giovanissimi – che giocherà domani contro la Juventus a Montepulciano alle 17, mentre alle 19 giocheranno i ragazzi di Montella. Dominio Siena letteralmente stropicciato. «Da quando alleno questi ragazzi non ho mai visto un primo tempo giocato così bene da rasentare la perfezione, stile Barcellona» ammette Stramaccioni. Tre gol belli e da raccontare: la rasoiata di Politano, con palla tra palo e portiere; una punizione di Ciciretti con pallone ad aggirare la barriera col portiere rimasto di sale e il tris di Caprari (botta vincente dopo scambio con Leonardi). Bruno Conti tira le somme: «Due finali che ci rendono soddisfatti. Montella, al primo anno coi Giovanissimi, ha lavorato con ragazzi sconosciuti e ha subito centrato il traguardo. Stramaccioni con gli Allievi è un veterano.

Simone Sini vuole la Roma di serie A. Ultimo anno con De Rossi?

 Simone Sini, difensore centrale della Primavera della Roma, è un talento in erba nato il 9 aprile del 1992. Non nuovo a dare man forte, soprattutto nel corso degli allenamenti di Trigoria, alla prima squadra, scalpita e non vede l’ora di esordire nel massimo campionato. L’occasione dell’uomo di retroguardia, che è punto fermo della formazione di Alberto De Rossi, potrebbe anche arrivare in questo scampolo di campionato. Dipende da una serie di variabili, non ultima la capacità della rosa di Claudio Ranieri di giocarsi lo scudetto fino alla fine. Stessa carriera di gente come Francesco Totti e Daniele De Rossi, se non altro nell’incarnare anch’egli, la più classica delle romanità. Nasce nella Capitale e comincia a tirare i primi calci nel settore giovanile del Tor di Quinto. La Roma lo nota immediatamente: sicurezza, classe, eleganza e concretezza. Tutti i requisiti ideali per farne un centrale dal futuro glorioso: la società capitolina ne preleva il cartellino nel 2006, Sini è alle dipendenze di Andrea Stramaccioni e, assieme ai compagni, vince il campionato di categoria Giovanissimi Nazionali dopo aver battuto (suo il penalty del pareggio nel corso dei minuti regolamentari) la Sampdoria ai calci di rigore.

Beppe Viola, Stramaccioni: “Grande vittoria e unità d’intenti”

 Andrea Stramaccioni, allenatore degli Allievi Nazionali freschi vincitori del trofeo Beppe Viola-Arco di Trento, è stato intervistato da Rete Sport:

Una vittoria che mancava dal 2005, arrivata per 1 a 0 contro il vostro tormentone, la Fiorentina, che continua ad essere la rivale storica. Un racconto della partita? “La Fiorentina è un tormentone perché da quando è arrivato il direttore Corvino a Firenze i loro investimenti sono decuplicati. Hanno delle squadre competitive con investimenti quasi da prima squadra. Tutte compagini di grande competitività. Sono tra le squadra più attrezzate. Tra le loro file tre giocatori brasiliani, un africano. La partita era la quinta in sei giorni, in un torneo in cui è difficilissimo arrivare in fondo. Sapevamo di non poter giocare 80 minuti come giochiamo di solito, di corsa e di alta velocità, perché le nostre caratteristiche sono queste.

Beppe Viola, Conti: “Allievi belli e vincenti, sono il futuro della Roma”

 Bruno Conti è stato intervistato da Il Corriere dello Sport sulla vittoria degli Allievi, guidati da Andrea Stramaccioni, al trofeo “Beppe Viola”. Ecco le dichiarazioni del capo del settore giovanile giallorosso:

Conti, si dice sempre che per un settore giovanile è più importante costruire giocatori per la prima squadra che vincere. Però vincere fa sempre bene, no? “Fa benissimo. Ho seguito in televisione, ho sofferto e gioito, alla fine è stato fantastico vedere i nostri ragazzi esultare per la vittoria”.
Il primo grazie per questa vittoria a chi va?
“Al tecnico, Andrea Stramaccioni, che con questi ragazzi sta facendo un lavoro straordinario. È un tecnico preparatissimo, in passato ha già vinto uno scudetto con gli Allievi. Ora sta costruendo un’altra squadra importante, puntando sull’agilità e velocità, piuttosto che sulla fisicità, del resto le caratteristiche dei nostri ragazzi sono più tecniche che fisiche”.
Il secondo ringraziamento?
“A Ivano Stefanelli. Questa squadra degli Allievi l’ha costruita interamente lui, compresi i tre ragazzi che sono arrivati da fuori, Pigliacelli, Piscitella – che è andato a prenderlo dall’Empoli – e Orchi, che vivono nel pensionato di Trigoria”.
Gli altri ragazzi sono tutti di Roma? “Si. Questo è un gruppo che abbiamo costruito due anni fa, i ragazzi sono cresciuti nelle società a noi affiliate, noi gli abbiamo riconosciuto un premio di preparazione e li abbiamo portati a Trigoria.

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