Nuovo allenatore Roma, sarà un week end decisivo

 Sarà un week-end importante per il nuovo allenatore, e di conseguenza per la campagna acquisti. La situazione Montella rimane in standby, per le altre opzioni si fanno sempre i nomi di Zeman, Villas Boas e Bielsa.

Il mister del Pescara ha detto poco fa che ufficializzerà il suo futuro la prossima settimana. A frenare l’arrivo Villas Boas, il prescelto da Baldini, sono l’ingaggio e la compagna acquisti che il portoghese vorrebbe fare.

L’ex Porto e Chelsea ha chiesto tre innesti di livello, che al momento la dirigenza di Trigoria non può assicurare.

Problemi per Montella: rispuntano Zeman, Bielsa e Villas Boas

 Montella sì. Montella no. Montella forse. No, nessuno è impazzito, ma è realmente quello che sta succedendo in casa Roma. Nello spazio di poche ore, tutto cambia e tutto potrebbe cambiare con l’attuale allenatore del Catania, che al momento ancora non ha vestito i panni del figliol prodigo.

Il suo ritorno a Roma (si dice) è bloccato dalle richieste economiche (vuole 1,5 milioni di euro a stagione, lo stesso di Luis Enrique) e dall’ingaggio di tre-quattro uomini del suo staff.

I dirigenti giallorossi ritengono eccessivo il compenso e sarebbero stati spiazzati, anche se continuano a predicare calma, perché non c’è fretta e ci sono altri candidati per la panchina.

Montella ancora in bilico, rispunta Villas Boas

 Prima il futuro di Luis Enrique, ora quello del nuovo allenatore della Roma. C’è sempre un tormentone nella squadra giallorossa che tiene l’ambiente con il fiato sospeso.

Per Vincenzo Montella sembra sempre il giorno giusto, salvo poi doversi ricredere nello spazio di pochi minuti.

All’inizio a frenare la trattativa è stato il Catania, che non ha voluto ( e non vuole) liberare il suo tecnico che ha un fino al 2013. Poi ci sono state le richieste economiche, ritenute esagerate dalla Roma, di Montella, che vuole uno stipendio analogo a quello del suo predecessore.

Luis Enrique ha comunicato di voler lasciare la Roma

 Mancano ancora due settimane alla fine del campionato, ma ormai la cosa è certa: Luis Enrique andrà via dalla Roma.

In questo senso le parole di De Rossi prima (“si può giocare a calcio anche senza di lui”) e di Sabatini poi (“penso stia pensando all’addio”) non lasciano dubbi, facendo capire che l’allenatore asturiano ha già comunicato ai dirigenti che nella prossima non siederà sulla panchina giallorossa.

Dirigenti che almeno a parole proveranno a convincerlo, ma ormai la decisione dello spagnolo appare irrevocabile.

Baldini vuole Villas Boas, Sabatini preferisce Montella

 Le due anime della Roma stanno venendo fuori. Quella esterofila di Franco Baldini e quella italianizzante di Walter Sabatini.

Lo scorso anno la spuntò l’allora futuro dg, che decise di affidare il nuovo corso tecnico nella mani di Luis Enrique, a cui il ds gli avrebbe preferito Stefano Pioli o Delio Rossi.

Oggi la situazione si sta rinnovando con Baldini che vuole Andrè Villas Boas e Sabatini che vuole Vincenzo Montella.

Dato per certo l’addio dell’allenatore asturiano, a Trigoria si sta decidendo l’allenatore che dovrà rilanciare le ambizioni della squadra e le speranze di tifosi, mai così pazienti come in questa stagione.

Allenatore Roma: Baldini vuole convincere Villas Boas

 Allenatore Roma: l’identikit del nuovo tecnico giallorosso esiste, deve essere un mister abbastanza giovane, con un gioco offensivo, possibilmente emergente ma non del tutto inesperto come potrebbe essere Vincenzo Montella, che, in Italia, è l’unico che potrebbe allenare la Roma insieme a Pioli. Il sogno resta Villas Boas e Baldini ha ancora una piccola speranza di convincerlo. Dal Corriere dello Sport:

Il nuovo allenatore della Roma magari non avrà un nome altisonante, non sarà un condottiero, ma sarà un tecnico giovane, colto, preparato, all’altezza della situazione, quasi sicuramente straniero. Il grande nome rimasto è quello di Villas Boas, il portoghese che piace a tutti, diventato popolarissimo dopo aver vinto l’Europa League. Ha appena detto, alzando la Coppa, che vuole restare al Porto, ma Baldini ha ancora una piccola speranza di convincerlo, puntando sulle tante affinità emerse parlando di calcio tra di loro. Baldini ha messo in campo il suo carisma, tutte le sue qualità dialettiche e le sue conoscenze.

Futuro Roma: Villas Boas ha detto “ni”, contatti con Guardiola

 Futuro Roma: il nome del nuovo allenatore giallorosso, il primo tecnico a stelle e strisce, è ancora un mistero. Sono tanti i nomi in lizza: Villas Boas, Guardiola, Ancelotti, Mazzarri quelli con cui, certamente, si è stabilito un contatto. Gasperini quello che verrebbe di corsa. Wenger e Zola le ultime suggestioni. Secondo la Gazzetta dello Sport Franco Baldini ne ha incontrati alcuni in questi mesi, tutti sono sembrati entusiasti all’idea, più d’uno però ha preso tempo. Ecco perché Vincenzo Montella — che ha già avuto un primo confronto con Baldini — può giocarsi le sue carte, almeno per un’altra stagione.
Baldini ha incontrato Andrè Villas Boas, l’allenatore del momento. 33 anni, già assistente di Mourinho, al primo anno da titolare col Porto ha vinto lo scudetto e viaggia veloce in Europa League. Per età, idee, charme il preferito del futuro d. g. giallorosso.

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