Roma-Chievo: le formazioni ufficiali

Roma (4-2-3-1): Artur, Motta, Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi, Taddei, Perrotta, Baptista e Totti. All.: Spalletti.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Luciano, Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato di Barletta

Tutto è pronto. Roma-Chievo sta per iniziare e quel che si chiede oggi agli uomini di Luciano Saplletti è di dimenticare in fretta la settimana difficile che è appena trascorsa e trasformare in energia positiva ogni emozione vissuta.

Mirko Vucinic di nuovo a disposizione


Nella settimana più delicata, la Roma ritrova contro il Chievo Mirko Vucinic. Il bomber montenegrino è fermo da un mese a causa di un problema al gluteo, ed è stato costretto a saltare anche il derby. Un’assenza che la Roma ha sentito parecchio: infatti, l’attaccante è sempre stato un punto di riferimento nel gioco offensivo dei giallorossi ed ha risposto alla grande anche in una stagione, quale è quella attuale, non certo da segnalare per rendimento e soddisafzioni.

E’ stata una settimana molto travagliata per la Roma, si è passati in poco tempo dalla debacle di Firenze, alla furia di Rosella Sensi che ha imposto il ritiro, al colloquio voluto da un gruppo di tifosi con i membri storici della squadra, al ripensamento del presidente nella sua precedente decisione, per poi concludere con le voci che vedono Spalletti lontano dalla Capitale.

Calciomercato Roma: primi nomi in entrata e in uscita

In un clima di tale delusione, è inevitabile che comincino a prendere piede notizie – più o meno fondate – di calciomercato. In entrata e in uscita. Iniziano a spuntare i primi nomi per il futuro della Roma, ma ovviamente tutto sarà legato agli sviluppi della trattativa con la società tedesca Flick e al piazzamento finale della stagione.

Di certo ci saranno delle cessioni importanti: al momento si fanno tanti nomi, ma di concreto pare non esserci proprio nulla. Non perchè facciano testo le dichiarazioni dei calciatori più appetiti – che hanno sempre detto di voler restare alla Roma – ma per il fatto che è davvero presto per capire quali progetti potrà sostenere il gruppo.

Ecco le prime indiscrezioni.

Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Tifosi Roma: pronta una mini-contestazione

Siamo andati a sentite gli umori dei tifosi della Roma dopo la mazzata di Firenze, che potrebbe aver estromesso Totti e compagni dalla lotta per il quarto posto, ora occupato dalla Fiorentina con sei punti di vantaggio e cinque c’è il Genoa. La speranza è l’ultima a morire ma il calendario non è proprio favorevole ai giallorossi.

Lazio-Roma con un pensiero all’Abruzzo. Tifosi, è il momento della solidarietà

In molti casi viene detto che the show must go on, (lo spettacolo deve andare avanti). Noi tuttavia percepiamo con immenso dolore e rispetto una tragedia che ha sconvolto e che terrà banco almeno finchè la dignità dei sopravvissuti non troverà le risposte che una Istituzione rispettosa dei cittadini ha il dovere di dare.

Il cordoglio di questi giorni impedisce di rivolgere emozioni ed attenzione all’imminente derby della Capitale se non in maniera del tutto cronacistica. L’augurio a priori è che quello di sabato venga ricordato come il derby della solidarietà.

A tre giorni da Lazio-Roma ecco la situazione: per quanto riguarda i giallorossi, solo buone notizie.

Taddei e Juan ci sono. Lazio-Roma da sogno? In gol Totti, Aquilani e De Rossi

Ufficialmente recuperati Rodrigo Taddei e Juan, che tornano a disposizione proprio nella settimana che fa da ingresso al match tanto atteso dalla Capitale: ogni cosa è illuminata, verrebbe da dire parafrasando un bellissimo film di qualche anno fa, in casa giallorossa con la squadra che, giorno dopo giorno, tassello dopo tassello riesce a ricostituire un organico intero ed integro con cui provare a raggiungere il fatidico quarto posto che salverebbe una stagione scarna di trofei.

I due calciatori si sono rivisti in mattinata e hanno svolto un lavoro fisico con il resto del gruppo concentrandosi molto sulla fase atletica con skip e allunghi in seguito ai quali non hanno riscontrato grossi problemi anche se il difensore ha dovuto procedere con un ritmo meno forzato del centrocampista.

Roma-Bologna, forza giallorossi nonostante l’infermeria piena

Tre punti e basta, poi ci sarà spazio per pensare al derby. Questo chiede la Roma dopo la sosta, che è servita per recuperare gran parte degli indisponibili e soprattutto gli squalificati. Restano però ai box: Juan, Cassetti, Rodrigo Taddei, Cicinho, Alberto Aquilani e Mirko Vucinic. Proprio il montenegrino ha preferito saltare il match con il Bologna per farsi trovare pronto nel derby.

Squadra quindi fatta per 9 undicesimi, con Spalletti che ha soltanto due dubbi: Riise e Menez. Doni giocherà, è andato in Brasile per curarsi per il problema che lo assillava alla schiena, e sembra recuperato. Mexes e Christian Panucci saranno i centrali, con Motta a destra e il norvegese a sinistra, che dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Tonetto. A centrocampo, Daniele De Rossi rientra dopo un mese, confortato dalle due buone prove con la Nazionale in Montenegro e Irlanda.

Ritorna il metronomo, Daniele De Rossi finalmente in campo

E’ stato un mese a guardare soffrendo dalla tribuna, ma adesso è pronto a dare il suo contributo per poter continuare ad alimentare le speranze di Champions. Parliamo di Daniele De Rossi, che non gioca una gara in giallorosso dal 7 Marzo contro l’Udinese, in seguito delle due giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo, per il gesto di reazione nel match con i friulani nei confronti dell’arbitro Tagliavento.

Daniele ha saltato Sampdoria e Juventus, ma anche l’Arsenal in Champions League, per via di una diffida. Il centrocampista però è tornato utile in Nazionale, dove ha disputato 180 minuti con Montenegro e Irlanda.

Alberto Aquilani: “Farò il possibile per la conquista del quarto posto”

Alberto Aquilani ha detto si alla Roma, ed ha deciso di rinnovare il contratto con il club giallorosso, ma prima vuole guarire dalla maledetta infiammazione che lo tiene fuori da diverso tempo, e poi annuncerà la soluzione positiva della trattativa.

Sempre che poi non ci ripensi, in base anche ai progetti futuri della società. Il nuovo accordo prevede un prolungamento fino al 2013 con uno stipendio raddoppiato più i premi. Alberto si è confidato ai microfoni di Sky per ribadire la notizia che tutti i tifosi della Roma aspettavano da tempo, ovvero il fatidico si.

Alberto Aquilani: derby e rinnovo del contratto

La caviglia fa ancora male, e purtroppo per la gara con il Bologna, Alberto Aquilani non sarà ancora disponibile. Però, il centrocampista di Montesacro sta per firmare il contratto più importante della sua giovane carriera, il rinnovo fino al 2013. Alberto è al sesto anno alla Roma, e finora ha indossato soltanto la maglia giallorossa da quando militava nel settore giovanile. Il suo esordio nella Serie A è datato 10 Maggio del 2003 contro il Torino.

Aquilani ha collezionato 102 presenze in campionato, e 18 in Champions League. In questa travagliata stagione, è stato titolare 7 volte su quattordici, realizzando due reti al Napoli (all’esordio) e alla Reggina. Anche in Champions ha giocato poco, appena quattro volte sulle otto in cui è scesa in campo la Roma. Una sola presenza invece in Coppa Italia.

Spalletti crede alla Champions League. “Con Aquilani ci vuole pazienza”

Domenica di riflessione per la Roma e Luciano Spalletti in concomitanza con gli impegni delle varie Nazionali alle prese con la qualificazione mondiale. La sconfitta con la Juve è ormai alle spalle, l’obiettivo adesso sarà recuperare la lunga lista degli indisponibili e cercare di ridurre il distacco dal Genoa, che ora ha cinque punti in più nella lotta al quarto posto.

Il tecnico di Certaldo non vuole attenuanti e ripete il solito concetto:

“Vogliamo giocare le ultime partite con grande determinazione, perché vogliamo e dobbiamo prenderci il quarto posto. C’e’ grande energia, i ragazzi sono molto stimolati. Non sara’ facile perche’ la Fiorentina e’ una grande squadra e il Genoa, ha un gioco collettivo di alto livello. Complimenti a loro, ma daremo battaglia fino all’ultima partita”.

Con il Bologna rientreranno dalle squalifiche Daniele De Rossi, Diamoutene e David Pizarro, qualche possibilità  per rivedere all’opera Rodrigo Taddei, Marco Cassetti e Simone Perrotta, mentre saranno ancora out Cicinho e Alberto Aquilani.

Il Manchester City all’assalto di Doni

Potrebbero dividersi le strade tra la Roma e Alexander Doni. Il Manchester City ha preparato un’offerta sulla base di 14 milioni di euro.

Il brasiliano che quest’anno non sta vivendo una stagione esaltante, potrebbe essere sacrificato per poter trattenere l’argenteria di famiglia e rinnovare i contratti di Aquilani e Totti.

Il City da parte sua dopo il fallimento dell’operazione Kakà l’inverno scorso, vorrebbe accreditarsi ai propri tifosi, prendendo un giocatore da una grande squadra.

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