Mirko Vucinic di nuovo a disposizione

di Redazione Commenta



Nella settimana più delicata, la Roma ritrova contro il Chievo Mirko Vucinic. Il bomber montenegrino è fermo da un mese a causa di un problema al gluteo, ed è stato costretto a saltare anche il derby. Un’assenza che la Roma ha sentito parecchio: infatti, l’attaccante è sempre stato un punto di riferimento nel gioco offensivo dei giallorossi ed ha risposto alla grande anche in una stagione, quale è quella attuale, non certo da segnalare per rendimento e soddisafzioni.

E’ stata una settimana molto travagliata per la Roma, si è passati in poco tempo dalla debacle di Firenze, alla furia di Rosella Sensi che ha imposto il ritiro, al colloquio voluto da un gruppo di tifosi con i membri storici della squadra, al ripensamento del presidente nella sua precedente decisione, per poi concludere con le voci che vedono Spalletti lontano dalla Capitale.

Spalletti non avrà Doni, Cicinho, Aquilani, Juan, e lo squalificato Pizarro, però potrà contare su Vucinic che si è detto pronto al rientro.

“Finalmente sto bene, sono a disposizione e mi fa piacere tornare utile in un momento nel quale tutta la squadra deve mostrare di cosa è capace. Basta polemizzare, i conti e i bilanci si fanno a fine anno. Noi dobbiamo pensare a chiudere al meglio una stagione storta per più di un motivo. Fisicamente sono a posto, pronto per giocare fin dall’inizio ma consapevole del fatto che la scelta spetterà a mister Spalletti”.

Se dovesse giocare il montenegrino, il candidato naturale per fargli posto dovrebbe essere Julio Baptista, a meno che lo stesso Spalletti non decida di osare – rischiando il tridente – e spendere dal primo minuto Vucinic, Baptista e Totti. Se così fosse, facile pensare che venga sacrificato nuovamente Simone Perrotta, anche perchè l’uomo più in forma tra i giallorossi, ovvero capitan Francesco Totti in questo momento – e vien da dire come al solito – è titolare inamovibile. C’è bisogno del supporto del capitano per uscire dalla crisi, ma una spinta offensiva che includa il tridente non dispiace affatto. Sulla carta, i tre potrebbero fare parecchio male a qualsiasi difesa.


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