Adriano: “Se Ranieri chiama io sono pronto”

 Bayern-Roma: Adriano c’è ed è a disposizione di Ranieri per la trasferta in Baviera di domani sera. Da Repubblica.it:

Intanto Adriano, dall’aeroporto di Fiumicino, apre al debutto europeo con la Roma. “Sono pronto”, assicura a romanews l’attaccante, alla prima convocazione (a sorpresa) dopo il problema all’adduttore. “Se Ranieri chiama – continua Adriano rispondo presente, anche se non sono ancora al massimo. Contro il Bayern sarà dura ma possiamo giocare alla pari”. Della stessa idea anche Juan, grande amico di Adriano: “Sarà una gara difficile, ma ce la possiamo giocare.

Adriano: “Tranquilli torno presto”

 Dal Romanista:

CI SONO, torno presto, sono contento che c’è anche Borriello e più siamo meglio è. Trasmette solo messaggi positivi, Adriano, con le parole ma anche con le espressioni del viso che si sono potute osservare ieri in una intervista concessa a Sky Sport 24. Ma Adriano ha trasmesso sensazioni positive soprattutto con i fatti, dato che in questo periodo di stop a causa di un problema muscolare non solo ha accelerato i tempi di recupero, ma ha anche continuato a perdere peso. «Manca poco, tornerò quando sarò al 100%. E la concorrenza non mi spaventa – dice l’Imperatore – Sto bene, sto guarendo piano piano. Sto facendo un lavoro fisico dopo la fisioterapia, manca poco. Ho parlato con il medico e con l’allenatore,

Adriano: “Voglio vincere tutto, Roma è la città degli Imperatori”

 Adriano, attaccante brasiliano della Roma, in una intervista a Sky Sport, conferma che il suo ritorno in campo è vicino, dopo l’infortunio muscolare che ha subito:

“Io sto bene, sto guarendo piano piano, sto facendo un lavoro fisico dopo la fisioterapia, penso che manca poco al mio rientro. Ho parlato con tutti, con dottori e allenatori, loro vogliono che rientri al 100 per cento, mi devo sentire pronto. Secondo me posso rientrare tra due settimane anche se
dipende da come vanno gli allenamenti”.

Come va l’ambientamento a Roma?
“Mi sento molto bene, nella squadra ci sono dei bei giocatori, questo è un gruppo molto importante che sta sempre insieme, mi sono trovato  benissimo in questa città.  I tifosi mi hanno accolto bene e spero di tornare a giocare presto”.

Roma: ecco Adriano, in punta di piedi

 Adriano torna ad allenarsi sul campo. E per la Roma non può che essere una buona notizia visto che – sebbene l’acquisto di Marco Borriello consenta a Claudio Ranieri di lasciare l’Imperatore a recuperare con calma – il brasiliano ha ricevuto un attestato di stima importante anche dal Commissario tecnico dei carioca, Mano Menezes. Da Il Romanista:

Buone notizie per Adriano. L’Imperatore ieri pomeriggio si rivisto in campo dopo l’infortunio muscolare subito in allenamento prima dell’inizio del campionato, e già per questo ci sarebbe di che essere soddisfatti, ma le buone notizie per lui non finiscono qui. Perché ieri il nuovo commissario tecnico del Brasile, Mano Menezes, gli ha riaperto le porte della Seleçao.

Adriano – Borriello, la novità è il doppio mancino

 Dal Romanista:

La settimana di Borriello si è conclusa e nell’aria giallorossa della nostra città si respira ottimismo a pieni polmoni. Il colpo di mercato della dottoressa Sensi ha riportato a mille l’umore della tifoseria e messo a disposizione di Ranieri due centravanti mancini che, con tutti gli impegni che la squadra dovrà affrontare nel corso di questa stagione lunga e massacrante che le si prospetta, troveranno sicuramente il proprio spazio senza pestarsi i piedi. Anzi, la loro contemporanea presenza in organico ci fa prendere atto di una situazione sicuramente anomala, ma che potrebbe diventare molto piacevole, della nostra Roma, che grazie a loro diventa una delle poche squadre ad aver schierato insieme due attaccanti centrali mancini. Se ci pensate bene, infatti, normalmente le punte di peso sono destre di piede o, se sinistre, sempre affiancate da un’alternativa destrorsa.

Adriano, un mese di stop. Salta l’Inter, rientra con il Genoa

 Infortunio Adriano: il brasiliano dovrà star fermo un mese. Secondo il Tempo l’Imperatore potrebbe rientare nella gara contro il Genoa:

Le visite di ieri al Policlinico Gemelli hanno confermato le sensazioni del giorno prima: Adriano, attenendosi al comunicato ufficiale della Roma, ha «una lesione di primo/secondo grado a carico del muscolo adduttore lungo della coscia destra». Più di primo che di secondo, per la verità. Ribadendo la diagnosi in presa diretta, fatta quando il brasiliano ha avvertito il fastidio, del fisioterapista Silvano Cotti. Questo significa che se tutto andrà bene Adriano potrebbe ritornare a disposizione nel giro di un mesetto. 21 giorni, nel migliore dei casi. Oppure nei 28-30 nella norma.  Sempre che nel percorso «terapeutico-riabilitativo»(fisioterapia e parecchia cyclette) non sorgano intoppi e che il periodo di inattività non sia sinomimo di appesantimento. Calendario alla mano, se un ritorno in Roma-Inter del 26 settembre sembra troppo sul filo, Adriano dovrebbe riapparire ad ottobre: il 5 a Napoli o, soluzione più probabile, due settimane più tardi, dopo la pausa per la Nazionale, contro il Genoa.

La Roma perde Adriano

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Giornata nera Inutile dire che tutto questo abbia contribuito a far precipitare l’umore di una giornata già complicata dall’affare Burdisso (di cui parliamo altrove). In attesa che comunque alla vicenda sia messa definitivamente la parola fine, il d.s. Daniele Pradè si sta muovendo per cercare di trovare altre soluzioni gradite a Ranieri, e così tornano in scena — sempre che Burdisso saltasse — i nomi di Luisao e Barzagli, anche se per l’argentino resta l’ottimismo di fondo.

Il problema di Adriano

 Da Repubblica.it:

Brivido Adriano. A tre giorni dall’esordio in campionato con la maglia della Roma, il brasiliano si ferma. L’attaccante ha interrotto anticipatamente la sessione di allenamento di stamattina per una “problematica muscolare”, come riferisce il sito del club giallorosso, quando mancavano pochi minuti al termine della seduta. Ancora da valutare l’entità del problema: solo nelle prossime ore verrà deciso se sottoporre Adriano ad accertamenti specifici. Un guaio in più per la Roma, che deve fare i conti con la botta alla caviglia subita da Totti contro l’Inter (eredità di uno scontro con Samuel durante la Supercoppa) e che ha costretto il capitano ad allenamenti differenziati per tutta la settimana, anche se la sua presenza in campo contro il Cesena non sembra in dubbio. Adriano è il terzo brasiliano costretto allo stop dall’inizio dell’estate dopo Simplicio e Julio Sergio, assenti sabato scorso a San Siro. Maledizione verdeoro? A Trigoria, visto il numero degli “inquilini” brasiliani, sperano proprio di no.

Adriano: “Farò meglio in futuro”

 Dal Corriere dello Sport:

 Il coordinatore dell’area tecnica Giampaolo Montali ha commentato così la prova della Roma qui a San Siro: «In questa occasione abbiamo visto che siamo un gruppo solido su cui puntare e che quest’anno ci darà delle grosse soddisfazioni. Rispetto all’Inter, però, ci manca ancora qualcosa. La mentalità vincente ce l’hanno loro e non è una cosa che si compra. Ci vuole tempo per ottenerla. Occorre cominciare a vincere qualcosa, così da arrivare alle giuste condizioni. Siamo stanchi, però, di fare i complimenti all’Inter».

Inter-Roma: il ritorno dell’Imperatore

 Inter-Roma: il ritorno di Adriano. Dal Messaggero:

Occhio a questa data: 15 febbraio 2009. E’ la notte dell’ultimo gol italiano di Adriano. Derby di Milano, Inter-Milan, 24esima giornata di campionato. Nerazzurri in vantaggio con l’Imperatore, a segno con un braccio; raddoppio di Stankovic e gol della bandiera rossonera di Pato. A fine partita, Adriano si presenta davanti a taccuini e telecamere: «Dedico il gol a Josè junior, il figlio di Mourinho. Glielo avevo promesso, ho mantenuto la parola. E’ vero, ho toccato il pallone con una mano ma involontariamente», dice. E l’allenatore portoghese si commuove, «il suo è il gol più bello della mia carriera», singhiozza lo Special One.

Il ritorno dell’Imperatore per l’Inter

 Inter-Roma: il ritorno dell’Imperatore. Secondo Repubblica, però, è difficile che Adriano partirà titolare nella Supercoppa di sabato:

Adriano vorrebbe una maglia da titolare contro l´Inter. Ma sembra davvero difficile che Ranieri possa accontentarlo. Sarebbe per il brasiliano il ritorno a San Siro, quello che tanto ha sognato e, allo stesso tempo, temuto. «Chissà se sarò emozionato e chissà come verrò accolto», si chiedeva con un enorme sorriso l´Imperatore a Brunico. Tanto tempo è passato dall´ultima volta, 530 giorni, per la precisione e un po´ le gambe gli tremeranno nel tornare in quello che è stato lo scenario del suo ultimo fallimento italiano.

Adriano torna imperatore

 Dal Romanista:

Adriano ha scelto la Roma per tornare a essere felice. Per questo ha anche rinunciato alla sua Rio. E nella Capitale è stato accolto a braccia aperte. Negli allenamenti lo si vede sempre ridere e scherzare coi compagni, segno che la cura giallorossa sta funzionando. E da ieri l’Imperatore ha un motivo in più per sorridere, o quanto meno per essere più disteso e pensare solo al futuro. La polizia brasiliana ha infatti archiviato la posizione dell’attaccante sui suoi presunti rapporti con Fabiano Atanasio, boss della droga nella favela di Vila Cruzeiro.

Roma, Adriano continua ad allenarsi

 Da Il Romanista:

Tre settimane alla Supercoppa. Tre settimane a quella che per Adriano è la sfida dai mille significati. Che poi coinciderà anche con la prima apparizione ufficiale con la maglia della Roma. Insomma per l’Imperatore sarà la partita che simbolicamente potrebbe rappresentare la rinascita. L’obiettivo, dal giorno della firma sul contratto che lo ha legato alla società giallorossa, è quello di arrivare a quell’appuntamento già in buona forma. Magari non al top, ma abbastanza per far vedere al mondo che il periodo buio è alle spalle. Ieri Adriano ha fatto un altro piccolo passo in quella direzione. Mentre il grosso del gruppo era a Parigi per la partita con il Bordeaux, lui insieme ai reduci del mondiale, a Pizarro e a Simplicio (anche loro non partiti per la Francia), è sceso in campo a Trigoria per riprendere un discorso interrotto negli ultimi giorni del ritiro. L’ultima volta che si era allenato insieme ai compagni era stato il 25 luglio.

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