Messi: “Orgoglio argentino per il Pallone d’Oro”

 Le dichiarazioni del neo Pallone d’Oro Lionel Messi a France Football: “È un grande onore per me ricevere questo premio. Le emozioni sono tantissime e molto belle. Onestamente, sapevo di essere tra i favoriti, perchè il Barcellona ha avuto tanti successi, ma non pensavo di vincere e soprattutto di avere un vantaggio così grande (240 punti) sul secondo classificato. Il Pallone d’oro, è qualcosa di molto importante per me. Tutti coloro che hanno vinto sono stati grandi giocatori. E alcuni tra i grandi non lo hanno mai vinto. La dedica? Alla mia famiglia. Sono loro che ci sono sempre stati quando ho avuto bisogno. Erano accanto a me, e sentivo le emozioni a volte anche più forti delle mie. Paura che l’Argentina non si sarebbe qualificata ai Mondiali? No, non proprio. Ero abbastanza fiducioso, nonostante le difficoltà che possiamo aver affrontato. Per me non sarà facile confermare le cose belle dell’anno appena vissuto. Spero che il prossimo sarà come questo. Ma vincere il Pallone d’oro due anni di seguito, non è facile“.

Papà Sandri: “La Roma ci è stata più vicina della Lazio”

 Il papà di Gabriele Sandri riceverà il riconoscimento “Roma&Lazio” nell’ambito del premio Sette Colli Giallorossi. Giorgio Sandri ha sottolineato l’importanza del gesto in memoria di “Gabbo”, soprattutto nella settimana che precede il derby: “Fa piacere che Gabriele venga continuamente ricordato da tutte le tifoserie d’Italia ed abbiamo particolarmente gradito l’invito a questa manifestazione proprio perchè è una festa di tifosi romanisti, organizzata alla vigilia di una partita così significativa come è il derby“. Il signor Sandri non nasconde un pizzico di amarezza per il comportamento della Lazio: “Devo constatare che la Roma come società  ci è stata un pochino più vicina di quanto lo sia stata la Lazio. Se da una tragedia come questa vogliamo cogliere almeno un aspetto positivo, ho notato che da quando mio figlio se n’è andato, anche alcune tifoserie tradizionalmente più accese di altre, quando affrontano la Lazio assumono un atteggiamento di rispetto e non si lasciano andare a comportamenti violenti“.

Mercato, per la Roma rispunta Adriano

 In casa Roma si parla sempre dell’acquisto di un centravanti, che possa regalare più alternative offensive a Ranieri. Ecco l’articolo tratto dal Corriere dello Sport:

Dopo il derby si farà un summit di mercato per definire le strategie da portare avanti a gennaio. Ranieri aspetta un attaccante. « Ab­biamo detto che cerchiamo una pun­ta, ma ne parlo con la società e non sui giornali » , ha detto sabato il tecni­co giallorosso. La Roma sta verficando varie solu­zioni. Nessuna è di facile realizzazio­ne e tutte devono avere lo stesso re­quisito: cartellino a costo zero, ingag­gio da collocare rigorosamente nei parametri imposti dall’autofinanzia­mento. I nomi che sono circolati in questi giorni sono quelli di Luca To­ni, Ruud Van Nistelrooy, Roman Pa­vlyuchenko, Nikolas Zigic. Ma la scorsa settimana i dirigenti gialloros­si hanno fatto un sondaggio anche per Adriano.

Euforia derby, esauriti Distinti e Tevere laterale

 In città già impazza la voglia di derby. Ecco l’articolo de Il Romanista:

Distinti Sud? Finiti. Tevere Laterale Sud? Finita. A noi malati di Roma, che però in coda per il derby ci siamo messi colpevolmente troppo tardi, restano i biglietti di Tevere Centrale (75 euro, altrimenti c’è la Monte Mario a 110). Dilaga l’entusiasmo, c’è ottimismo o semplicemente un unico grande amore, è il “Ti amo” espresso numericamente al botteghino. Sono, siamo, diecimila romanisti al prossimo stadio.  Olimpico. Tanti sono stati i biglietti venduti in sette ore. Quelli dei Distinti sono stati la vera manna dal cielo, l’oro nero, la numero uno di Zio Paperone. Chi era in fila da ben prima di mezzogiorno è riuscito a procurarseli. Leggende metropolitane vogliono che siano terminati in dieci minuti. Leggende  solo in parte, alle 15 non c’erano più per davvero. Assolutamente reale è invece il dato dei (presunti) cugini. Avvisate il Wwf, si stanno estinguendo i laziali. La prelazione biancoceleste si è chiusa iera sera a una cifra irrisoria: poco più di seimila unità. Magari si scateneranno in vendita libera, dicevano ieri a Trigoria. O magari no. Nel dubbio, chiamate la protezione animali.
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