Dal Romanista:
L’aveva detto proprio lui, domenica, dalle pagine del “Romanista”: «Con voi ci sarò anche io». Ed è stato di parola, Alberto Aquilani. Dalla sua casa di Liverpool ha sofferto ed esultato. Ha aspettato che quel quarto d’ora finale passasse («ma quanto manca?», il divano come il prato dell’Olimpico) e poi ha goduto. Come tutti i tifosi romanisti, ha vissuto le emozioni di un derby bruttissimo nel gioco ma bellissimo in tutto il resto. In lui, un po’ di nostalgia, soprattutto nel vedere i suoi ex compagni (e amici… è quello che non passa mentre tutto va) festeggiare sotto la Sud, come fece anche lui il giorno del derby delle 11 vittorie, probabilmente il punto più alto della sua carriera giallorossa. Non ha chiamato nessuno però domenica sera: dopo la partita ha spento la tv e i messaggi, soprattutto quelli all’amico Marco (gol decisivo in un derby, anche lui sotto la Curva) li ha mandati ieri.
L’intervista rilasciata da Claudio Ranieri al Corriere dello Sport, all’indomani del derby vinto:
Dal Romanista:
Dal Messaggero:
Dal Corriere dello Sera:
Seconda vittoria consecutiva per le giallorosse che dopo la goleada di Bergamo di sabato scorso battono di misura il Torino con rete di Rossella Sardu al 30° del primo tempo.
Francesco Totti dalle colonne del Corriere dello Sport:
Minuti conclusivi della prima frazione del derby capitolino numero 131 da quando il campionato italiano di serie A è passato a girone unico. Mexes, che fino a quel momento era stato uno dei migliori in campo, è costretto a chiedere la sostituzione per via di un problema al collaterale del ginocchio destro. A sostituirlo il numero 77, Marco Cassetti, inizialmente escluso dalla formazione titolare, ma protagonista del derby tutto nel segno della lupa. A dieci minuti dal termine della gara, la svolta: al minuto 77’ Vucinic crossa dal settore destro del manto erboso dell’Olimpico, e con un destro al volo l’esterno giallorosso nato a Brescia trafigge Muslera. Subito dopo il boato e l’esultanza sua e di tutto lo stadio, quello colorato di giallorosso, quello che canta e che vede avvicinarsi la vittoria numero 43 nelle stracittadine (dieci in meno quelle dei biancazzurri, 33, mentre 54 sono i pareggi). I compagni gioiscono con lui per il 157° gol della Roma (per la Lazio sono 126) in 80 anni di derby.
Carlo Mazzone, ex allenatore giallorosso, ha espresso un giudizio sul derby di ieri vinto dalla formazione giallorossa grazie ad un gol di Marco Cassetti: “Onestamente nel primo tempo la Roma è andata così e così. Nel secondo meglio. Però, senza lasciarci accecare dalle nostre rivalità, la Lazio ha giocato bene. Erano sciolti e disinvolti. Noi invece eravamo un po’ più nervosi. Forse il risultato è stato un po’ bugiardo per quello che si è visto. Un pareggio sarebbe stato più giusto, poi ovviamente da romanista dico meglio così. Ranieri? Il problema della Roma sono i gol subiti. Ieri finalmente i giallorossi sono riusciti a non prenderne e guarda caso hanno vinto – continua Mazzone a Romanews.eu -. I tre attaccanti? Se i giocatori sono in buone condizioni la Roma può anche non trovare problemi a giocare in modo così offensivo. E’ chiaro che quando non si ha il possesso della palla, con tre punte in campo, si deve fare molta attenzione. Francesco Totti? Il capitano lo vedo sempre bene, è in netta crescita.