Da Il Corriere dello Sport:
Per tanto tempo, da quando è arrivato alla Roma, il suo nome ha diviso la tifoseria. Mirko Vucinic un campione o un attaccante di seconda fascia? Negli ultimi tempi sembra aver messo tutti d’accordo. Non segnerà quanto un bomber di razza, non sarà in corsa per il titolo di capocannoniere, ma in questa Roma si è ritagliato uno spazio importante. Al punto che anche con l’arrivo di Toni ( che comunque ora è infortunato e ne avrà per un mese) il montenegrino non rischia il posto. Anzi, pur di non rinunciare a lui, Ranieri potrebbe anche prendere in considerazione più avanti l’idea di schierare il tridente.
Mirko Vucinic, la Roma adesso vola. Ha raggiunto il terzo posto in campionato, è in piena corsa in Europa League, ha conquistato la semifinale in Coppa Italia. Dove può arrivare? «Il più avanti possibile, senza precluderci nessun traguardo. Speriamo di continuare così».
Ma se dovesse scegliere? «Non saprei. Sono tre obiettivi importanti e quando si vince un trofeo è bellissimo, qualsiasi esso sia. In campionato il nostro traguardo è tornare in Champions League. Ci sono tante squadre che ci puntano. Per questo dobbiamo continuare a giocare con una certa grinta e con la voglia di lottare e sacrificarsi».
Da Il Tempo:
L’attacco della Roma tiene in apprensione Ranieri. L’emergenza è partita sabato sera, con l’infortunio di Luca Toni nel freddo di Torino, per poi allargarsi a macchia d’olio. Francesco Totti, che con la Juventus era stato chiamato a sostituire proprio Toni, difficilmente riuscirà a mettersi a disposizione di Ranieri. Il Capitano sta pagando i novanta minuti disputati contro i bianconeri: uno sforzo “fuori programma”, rispetto alla tabella di marcia. Il campo pesante e le condizioni metereologiche si sono alleate, assieme ai colpi degli avversari, contro il numero dieci: Francesco ha accusato una ricaduta dei problemi di tendinite, che lo avevano tenuto lontano dal terreno di gioco per oltre un mese. Da diversi giorni, ormai, Totti non si allena con i propri compagni, procedendo con fisioterapia e lavoro differenziato in palestra. Il Siena è lontano. E al Capitano dispiace non poco, assicura chi lo conosce bene. Alla fine, suo malgrado, sarà costretto ad arrendersi.
Dal sito dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: