Claudio Ranieri ha di che rammaricarsi per l’epilogo di Livorno-Roma. Una partita ben condotta dalla cintola in su ma che ha evidenziato lacune difensive da parte dei giallorossi pagate care.
TRE GOL SUBITI. “Sono troppi, nulla da dire. Abbiamo sbagliato situazioni di gioco importanti, vedi i primi due gol del Livorno. Volevamo vincere per restare dietro all’Inter. Abbiamo fatto un grossa partita ma il Livorno non si è arreso e ha risposto alla grande. E’ una partita pazza, potevamo chiuderla con il rigore. Peccato, abbiamo tentato il tutto per tutto, abbiamo fatto tre gol. La squadra c’è, è vogliosa. C’è rammarico per il pareggio. Dobbiamo stare più attenti dietro, dobbiamo essere coordinati. Non eravamo messi bene. Ci manca quel qualcosa in più. Speriamo che ci risia un’altra opportunità. Siamo terzi, nessuno ci ha preso punti. Pensiamo all’Udinese, ha grandi giocatori. Io non parlo mai delle assenze. Chi entrerà farà la sua grande partita. Dobbiamo lavorare sugli errori”.
Toni: “Da oggi proveremo a vincerle tutte”
Luca Toni, al termine di Livorno-Roma, ha commentato il risultato
Perrotta: “C’è grande rammarico ma il campionato è ancora lungo”
Simone Perrotta, al termine di Livorno-Roma, ha commentato il risultato
Il tabellino di Livorno-Roma 3-3
Il tabellino di Livorno-Roma Risultato finale: 3-3 Marcatori: Lucarelli al
Livorno-Roma: risultato finale 3-3
Livorno-Roma: risultato finale 3-3 Marcatori: Lucarelli al 9′ p.t, Perrotta
Vucinic: lieve infiammazione al ginocchio
Mirko Vucinic ha subito una lieve infiammazione al ginocchio sinistro.
Livorno-Roma: le formazioni ufficiali. Menez e Mexes dal primo minuto
LIVORNO-ROMA: le formazioni ufficiali. Claudio Ranieri ha sciolto i dubbi:
Livorno-Roma, ore 14: il batticuore. Forza giallorossi
Dai Roma, 2400 tifosi hanno viaggiato fino a Livorno per
Livorno-Roma: le probabili formazioni
Claudio Ranieri quall’ultimo dubbio se lo porta fino agli istanti
Sensi-Ranieri: “Roma, CREDIAMOCI”
Parola d’ordine nelle frasi della vigilia di Livorno-Roma: Rosella Sensi e Claudio Ranieri concordi. “Crediamoci“.
Da La Repubblica:
La Roma ci crede e non fa nulla per nasconderlo. Se l´Inter ha deciso di riaprire il campionato, ben venga, a Trigoria la parola scudetto non fa più paura. «Crediamoci» quasi urla Rosella Sensi, in visita alla squadra, dopo aver esultato la sera prima per i gol del Catania. Guarda caso proprio a Catania, due stagioni fa, si interruppero bruscamente i sogni tricolore di una Roma che era riuscita a recuperare ben undici punti all´Inter. Altro che sassolino, la rivincita sarebbe piuttosto gustosa. «Solo i nerazzurri possono perdere lo scudetto, ma se lo perdono, noi vogliamo stare là dietro». È Ranieri a lanciare la sfida, convinto che la sua squadra abbia la forza di non mollare la presa, a partire dalla trasferta di oggi a Livorno. «Per noi è una partita cruciale, potrebbe essere l´inizio di un nuovo campionato».
Livorno-Roma: 45% Cerci, 55% Menez
Da Il Messaggero: «Io sto bene e sono pronto. Posso
Ranieri: “Qui si fa la storia o non si fa”
Determinato, serio, motivatissimo: “Qui si apre un nuovo capitolo“, ha dichiarato Claudio Ranieri nel corso della conferenza stampa della vigilia. A Livorno per provare a riscrivere la storia di questo campionato dato per chiuso anzitempo. Da La Gazzetta dello Sport:
Al Signore dei Piedi per Terra adesso sono spuntate le ali. Non le vorrebbe, le nasconderebbe subito dentro il giaccone grigio d’ordinanza, ma solo l’onda che accompagna la squadra nei corridoi dell’aeroporto di Fiumicino è abbastanza per fargli capire che il vento è cambiato e Claudio Ranieri deve prenderne atto: da oggi a Livorno si gioca per lo scudetto. Ed in fondo anche la visita della presidente Rosella Sensi a Trigoria— che ai ragazzi riuniti ha detto un «crediamoci e continuiamo a fare bene come negli ultimi mesi» — è il segnale che stavolta c’è da lottare fino in fondo.
Livorno-Roma: 2400 tifosi giallorossi al Picchi
Da Il Romanista:
Invasione sarà. Un esodo che congiungerà la Capitale a Livorno. Oggi, le chiavi del settore ospiti dello stadio “Picchi” saranno in possesso dei tifosi giallorossi. Le ultime ore di vendita biglietti, grazie alla triplice sberla subita dall’Inter a Catania, hanno fatto registrare il sold out. Esauriti, quindi, tutti i 2.400 posti riservati a chi “macina chilometri, supera gli ostacoli, con la Roma in fondo al cuor”. Un successo della passione e un messaggio forte a chi gestisce il potere istituzionale: fateci seguire il nostro cuore, dimostreremo di saperci comportare in modo corretto e civile. La legge deve essere uguale per tutti, senza distinzioni. Chi viene da avversario all’Olimpico gode della massima tutela, giusto quindi permettere alla tifoseria romanista i viaggi oltre le mura della città.
Venditti: “Lo scudetto, un sogno. Roma, speriamo che sia bello”

Antonello Venditti dice la sua a poche ore da Livorno-Roma. Lo scudetto, in fin dei conti, sarà pure un sogno ma allora tanto vale cominciare a sognare. Da Il Romanista:
Risponde al telefono dopo cinque squilli con voce squillante, ma un po’ affannata «sono a Bari per un concerto. In questo preciso momento mi trovo in mezzo agli strumenti». Ma cinque minuti per parlare di Roma si trovano sempre. Antonello Venditti è in Puglia ma il cuore e la testa saranno al Picchi di Livorno.E’ scaramantico Antonello. E’ prudente e abbottonato. Non vuole sbilanciarsi più di tanto Ma sa perfettamente che c’è un sogno da inseguire. Venditti in una sua canzone dice: “…il tuo segreto io lo so qual è. Forse nella gente che ogni giorno sceglie te e più orgogliosamente quel che sarà, sarà”. Parole sempre valide, per la Roma, ma mai come in questo momento vere. D’altronde la canzone si
chiama “Ho fatto un sogno”. E chissà se nel teatro di Bari, che ospita il suo concerto, la canterà.
Venditti, che sarà oggi?
«Bella domanda, magari saperlo (ride, ndr). Non lo so, però abbiamo una grande, anzi grandissima possibilità. La sconfitta dell’Inter riapre tutto, però non dimentichiamoci che la partita di Livorno è difficile. E’ un campo ostico».
Dove non vinciamo da tempo.
«Appunto. E poi queste cose nel calcio non sono mai casuali. Evidentemente in quello stadio c’è qualcosa che ci rende tutto più difficile ».
Ieri Rosella Sensi era a Trigoria e ha detto alla squadra: crediamoci.
«Ha fatto bene. Mi sembra doveroso. Poi, ripeto, vediamo che succede oggi. Non vorrei che parlassimo troppo presto».
Ma lei, però, a questo sogno ci crede?