Ranieri: “Tifosi, dateci una mano: la Roma non ha mai mollato”

 Claudio Ranieri in conferenza stampa ha chiamato a raccolta il pubblico. Mai come stavolta, per Roma-Udinese, il tecnico testaccino ha chiesto una mano ai tifosi giallorossi per supportare una squadra in netta difficoltà di organico. Senza mezzo centrocampo, il testaccino avrà di che riflettere per scegliere l’undici da mandare in campo. Si prospetta, neanche a dirlo, una prova di cuore, carattere e generosità nel corso della quale potrebbe essere decisivo il sostegno della tifoseria capitolina. Non ha certo faticato a farlo capire, Ranieri.
SCUDETTO. Dopo il pari di Livorno sono stato chiaro in ogni dichiarazione: chi dice che è stato un modo per toglierci il peso della lotta scudetto non ha capito nulla di che allenatore ha la Roma nonostante sia seduto in panchina da parecchi mesi. Rispondo con ciò che dice la mia carriera. Quando ho preso la squadra eravamo in terapia intensiva. Stavamo con la bombola d’ossigeno. Dalla partita contro l’Udinese abbiamo fatto buonissime cose, ci siamo tolti soddisfazioni, creato entusiasmo. Ora abbiamo rallentato. Ma non ci scordiamo cosa abbiamo fatto. Per arrivare a mettersi lo scudetto al petto conta tutto. La forza della rosa, la componente psicologica: solo l’inter può perdere lo scudetto, il Milan è la più vicina, noi siamo lì, lupi famelici“.

Marino: “Pizarro sta alla Roma come D’Agostino all’Udinese”

 Pasquale Marino in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Udinese.
GIALLOROSSI.Il 28 ottobre 2009, 18 partite fa, siamo stati gli ultimi a battere la Roma. Andiamo ad affrontare un avversario in grande condizione e in lotta per lo scudetto. Pagheranno diverse assenze, dovremo essere bravi a sfruttarle ma le loro alternative sono giocatori che farebbero i titolari nella maggior parte delle squadre di Serie A. Sanno essere pericolosi e dispongono di qualità in tutti i reparti; Ranieri è un grande allenatore, capace di esaltare i pregi dei singoli. La squalifica di Pizarro peserà per loro tanto quanto l’infortunio di D’Agostino per noi”.

Roma, unica City di De Rossi. No a Mancini

 Da Il Corriere dello Sport:

Cominciamo dalla fine. Daniele De Rossi per la Roma «è un giocatore incedibile». Dalla proprietà ai dirigenti è stato ribadito sempre e comunque che il biondo di Ostia è e sarà un punto fermo della Roma del presente e del futuro. Bisogna cominciare da qui, altrimenti il rischio sarebbe quello di creare qualche caso di attacchi di panico. Perché, come ormai succede da diversi anni a questa parte, in questo periodo radiomercato, l’unica emittente che non ha una frequenza, diffonde a piene mani notizie vere o presunte tali, a proposito dell’interesse di qualche grande club nei confronti del centrocampista romanista.
ALLA FINESTRA – Del resto la cosa non può sorprendere. Non tutti i club possono permettersi De Rossi, ma tra i non molti che possono, ce ne sono almeno tre pronti a intervenire nel caso si rendessero conto che quell’incedibilità sempre ufficializzata dalla Roma, mostrasse delle piccole crepe.

Trigoria: Totti per 30′; tiri in porta per Baptista, Motta e Faty

 30′ sul campo per Francesco Totti impegnato in un differenziato tra lavoro con il pallone, tiri in porta e esercizi atletici. Per il resto, l’ultima sessione d’allenamento dei giallorossi in vista dell’anticipo di sabato contro l’Udinese si svolge in maniera regolare sotto i 18 gradi di Trigoria. Difficile dire se il sole abbia schiarito i dubbi di Claudio Ranieri che si trova a dover sciogliere almeno un paio di questioni: manca da individuare un centrocampista e il difensore di fascia destra. Per ora, si parla di Faty e Cassetti. La seduta odierna inizia alle 10.45 con i consueti esercizi di riscaldamento: portieri con Pellizzaro sul campo C mentre i giocatori si schierano in mezzo al campo con impresse nella mente le immagini della gara di andata contro i friulani (vittoria bianconera per 2-1) mostrate loro dal tecnico testaccino.

De Sisti: “Roma, scudetto se torna Totti”

 Da Il Messaggero:

Scudetto alla Roma? Difficile ma non impossibile. Non sono in pochi a credere ancora in una rimonta della squadra di Claudio Ranieri. In primis, Sandro Mazzola, presente ieri insieme ai compagni di Nazionale di Messico ‘70 alla celebrazione della giornata dell’etica sportiva: «Non è una corsa a due fra le milanesi, la Roma può inserirsi a patto che recuperi Totti. Con Francesco può ancora ambire al titolo: senza, penso che le speranze siano minime».

De Rossi, il Manchester City pronto a fare follie

 Da Il Tempo:

Soldi. Tanti e subito. Il Manchester City è pronto a fare follie per Daniele De Rossi. Prima ci ha provato il Real, poi il Chelsea di Abramovich, adesso gli sceicchi: il centrocampista della Roma continua a far gola ai club più ricchi del mondo. Il suo nome è scritto ed evidenziato nella lista consegnata da Roberto Mancini ai facoltosi proprietari della squadra inglese. Un desiderio che l’allenatore di Jesi conserva dai tempi dell’Inter, quando provò in ogni modo a «infilare» il romanista in tutte le trattative tra la Sensi e Moratti. Mancini sogna De Rossi, pur sapendo che la risposta della Roma è rimasta la stessa: «Incedibile».

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