Lazio giudice dello Scudetto: è la voce del popolo biancoceleste che ha già sguinzagliato più di una voce. “Ci faremo battere dall’Inter per dare tutto nel derby“. E impedire ai giallorossi di vincere il tricolore. Notizia Ansa:
E l’euforia viaggia anche nell’etere: una delle emittenti locali che tratta spesso delle vicende giallorosse, TeleRadioStereo, sta ricevendo da questa mattina alle 10 una lunghissima serie di telefonate di persone che inneggiano al successo della loro squadra sull’Inter e sognano il tricolore, «perchè adesso è lecito sognare».
Da Il Tempo:
Il giorno dopo Roma-Inter è un pienone di complimenti e onoreficenze nei confronti dei calciatori giallorossi a cui va il merito enorme di aver riaperto un campionato considerato chiuso fino a qualche giornata fa. Il tempo per smaltire la sbornia di gioia non si è ancora esaurito ma Bruno Conti, intervenuto in mattinata su Sky Sport ha rimarcato più di un elemento decisivo nella rimonta capitolina.
Checchè ne dica la tradizione più recente, stavolta lo Special One è stato lui. Nicolas Burdisso, capace di mostrare in una volta sola ai nerazzurri il lusso che si sono permessi di non vedere. Ovvero, le qualità del difensore argentino, a questo punto giallorosso fuori e dentro. Da Il Corriere dello Sport:
Senza pala e picone ma con una voglia matta di essere riferimento per i compagni. E’ servito eccome, Mirko Vucinic, per i minuti in cui ha giocato. Nel corso di Roma-Inter ha fatto quello che doveva. L’operaio. Da Il Corriere dello Sport
L’attimo che precede il triplice fischio è tutto nella frase riportata da Capitano. Francesco Totti con un brivido lungo la schiena. Era il minuto 94 di Roma-Inter e Milito ha chiuso sul palo l’ultima azione nerazzurra. In un istante, quello successivo, è partita la festa di tutto lo stadio. Da Il Corriere dello Sport:
Aver avuto la fortuna di assistere a Roma-Inter significa aver vissuto un’emozione che, parafrasando una nota pubblicità, non ha prezzo. Da Il Tempo:
Da Il Corriere dello Sport:
Da Il Giornale: