Inter-Roma: 94′, Milito-palo. Poi Morganti fischia. Che abbia inizio la festa

di Redazione Commenta


 L’attimo che precede il triplice fischio è tutto nella frase riportata da Capitano. Francesco Totti con un brivido lungo la schiena. Era il minuto 94 di Roma-Inter e Milito ha chiuso sul palo l’ultima azione nerazzurra. In un istante, quello successivo, è partita la festa di tutto lo stadio. Da Il Corriere dello Sport:

L’ultimo brivido è stato al minuto novantaquattro, lo stadio stava trattenendo il respiro, c’è un pallone in area di rigore della Roma, Milito sta arrivando a grandi falcate, non respira più nessuno, il sinistro è una sassata che il rumore si sente in tribuna, come in tribuna si sente il rumore del palo (pare lo stiano cambiando) che respinge l’ultimo assalto dell’Inter.

Roma ha vinto, che cominci la festa. Una festa alla quale può sembrare strano che un signore che si chiama Francesco Totti partecipa solo per nove minuti, compreso il recupero. Sufficienti per regalare un’altra straordinaria emozione a uno stadio che lo ha acclamato come sempre, più di sempre. Alla fine il capitano giallorosso, dopo aver comunicato l’oscuramento del suo sito ufficiale per partecipare all’Ora della terra, è uscito di corsa, qualcuno gli ha ricordato quel palo e lui ha risposto pronto: «Ho perso dieci chili quando Milito ha preso il palo » , meglio così, per la prossima vorrà dire che la Roma lo riavrà al meglio. E il meglio di Totti può essere determinante in questo finale di stagione che ci prepariamo a vivere. Poi, sempre dal suo sito ufficiale, ha detto la sua sulla vittoria di ieri sera: «Nel calcio e nella vita le parole servono a poco, contano i fatti. Questi rimangono e sono indelebili. Siamo un gruppo straordinario e lo stiamo dimostrando. La vittoria con l’Inter è un passo importante, ma il cammino prosegue. Ora pensiamo il Bari. Io mi sento pronto. Al mio rientro tanto per saggiare le mie condizioni, gli avversari mi hanno fatto subito il collaudo. Per cui tutto bene, no?» il tutto concluso con la faccetta che ride che conoscono bene i giovani d’oggi che parlano attraversano il web.


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