Le pagelle di Bari-Roma: clonate Burdisso e Juan! Toni stratosferico, Pizarro super

 Julio Sergio 7: l’ennesima dimostrazione di cosa significhi dare sicurezza al reparto. Di straordinario, il brasiliano, non deve fare quasi nulla (eccezion fatta per un paratone su tiro di Barreto da distanza ravvicinata) ma l’ordinario è cosa ancor più delicata. Ecco, l’estremo giallorosso riesce a garantire perfezione nelle mansioni semplici. E si muove con tale grazia da farle sembrare quasi speciali. Palle alte, uscite, tocchi di piede, interventi in mischia. Saracinesca.
Cassetti 7: gli tocca spesso contrapporsi a Kamata e ne esce sempre alla grande. Interventi puliti, spinta efficace. Corre come un dannato, alla fine parte del peso del tridente l’ha sorretto lui. Per la seconda volta, prestazione da applausi.
Juan 7: ci prova Castillo, lo ferma; si inserisce Gazzi, lui c’è; lo punta Barreto, gli frega palla. Gigante, colosso, muraglia. Dite un po’ quello che volete ma il concetto non cambia. Juan è un mostro.
Burdisso 7,5: Nicolas zittisce i dubbi di chi ancora non crede che voglia restare a Roma. Impeccabile. Si appoggia a Juan quando il Bari prova a sfondare da quella parte, si sdoppia per raddoppiare quando i Galletti prendono di mira la fascia. Dalle sue parti? Dopo un po’, i pugliesi, hanno smesso di provarci…

Bari-Roma: tutte le interviste dei protagonisti

Bari-Roma: tutte le interviste del dopo gara.
 David Pizarro, migliore in campo. Il cileno imprime il proprio marchio anche su Bari-Roma e a Sky lo dice chiaramente. Vietato sbagliare.
MARCIA SCUDETTO.Non dobbiamo fermarci. È l’unico modo per arrivare al sogno della Roma. Sono contento del rendimento di tutti quanti perché è la squadra che mi valorizza e io cerco di essere al servizio dei compagni. Cerco di non tradirli, non dobbiamo mollare“.
TRIDENTE.Ci siamo trovati bene, si sono mossi bene  E poi i gol arriveranno con i minuti accumulati nelle gambe. I tre là davanti hanno aiutato la squadra, dobbiamo credere nella volata finale. L’importante è che si sacrifichino tutti“.
CALENDARIO. Sarà tira e molla fino alla fine perché il calcio italiano è cosi. Dobbiamo lavorare e fare risultato senza pensare ad altro“.

Serie A, la classifica

 La classifica della serie A dopo le partite del 32° turno, aspettando Catania-Palermo e Udinese-Juventus:
Inter 66 punti;
Roma 65;
Milan 63;
Palermo 51
Sampdoria 51;
Napoli 49;
Juventus 48;
Fiorentina 45
Genoa 45;
Bari 43
Parma 43;
Cagliari 40;
Chievo 38;
Catania 35
Bologna 35;

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