Da Il Corriere della Sera:
Non è ancora il momento delle decisioni, perché mancano due partite che hanno ancora in palio lo scudetto. Nella Roma, però, è già il momento delle domande. E quelle di maggiore attualità, il giorno dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, sono fondamentalmente tre:
1) C’è spazio – tecnico, tattico e finanziario – per avere nella stessa squadra Francesco Totti e Luca Toni?
2) I rapporti tra il capitano giallorosso e Claudio Ranieri sono sempre al top o si sono incrinati dopo che Totti è finito in panchina contro l’Inter?
3) Ci sarà, in futuro, la possibilità di andare allo stadio a vedere Roma-Inter senza doversi portare l’elmetto.
Da Il Romanista:
Dalla Gazzetta dello Sport:
Saranno almeno tre le giornate di squalifica che il giudice sportivo Tosel infliggerà a Francesco Totti, per il calcio rifilato dal “numero dieci” a Mario Balotelli, nei minuti finali di Roma-Inter. Il provvedimento verrà stabilito lunedì, assieme alle decisioni relative alla penultima giornata di campionato. Il Capitano, in virtù della stessa fascia che indossa, non potrà attendersi sconti. Piuttosto, un altro rischio incombe su Francesco: la Procura della Figc potrebbe infatti far scattare il deferimento in virtù del fattore “premeditazione” (con il rischio di una squalifica aggravata). Nel mirino, la giustificazione di Totti: “L’ho colpito perché mi aveva insultato due volte e poi per quello che aveva fatto l’anno scorso a San Siro. Non l’ho dimenticato“.
ROMA – Una giornata di veleni. E Totti è stato il bersaglio di tutti. Una marea di dichiarazioni in merito al calcio rifilato dal capitano giallorosso a Balotelli, durante la finale di Coppa Italia. Ex calciatori, politici, ex pugili, sindaci, ex allenatori e schermidori. Eccoli: Altobelli, Foschi, Lehner, Benvenuti, Alemanno, Sacchi, Mazzone, Maffei. Qualcuno si è schierato a favore del capitano giallorosso; tanti altri contro.