Nicolas Burdisso e John Arne Riise hanno fatto il massimo. Nel corso dell’intero campionato si sono prodigati al meglio per una causa – quella giallorossa – che hanno portato nel petto in ogni secondo del proprio tempo. Vorrebbero dire “Grazie Roma” già adesso, ma sanno che va giocata la sfida contro il Chievo prima di tirare qualunque somma. Da La Gazzetta dello Sport:
Sarà per l’in bocca al lupo di Russel Crowe, ma ci sentiamo tutti Robin Hood. La simpatica canaglia della versione Disney. Indovinate chi sono i ricchi da derubare? Verona sarà la nostra Nottingham, gridano i romanisti. Diciottomila volpi oggi attraverseranno la foresta di Sherwood e giungeranno al Bentegodi. Senza arco e frecce ma felici delle loro gesta. Buoni contro cattivi, che non sono quelli del Chievo ovviamente. Robin Hood, Little John, Lady Cocca, Fra Tuck, conigli, tartarughe, procioni, parecchi gufi (qualcuno pare anche a Siena), un paio di scoiattolo. Contro il Principe Giovanni (Moratti), lo Sheriffo di Notthingam (Mourinho), il perfido e strisciante Sir Biss (Oriali), e un esercito di lupi, rinoceronti, coccodrilli, avvoltoi.
Affetto. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo, liberarsi della prigionia del sogno, rubare tutto il tesoro nascosto nella stanza del principe, sposare le tante Lady Marion romaniste e mandare Giovanni, lo Sheriffo e Sir Biss a spaccare pietre, o in alternativa — come si dice Roma — a fare le grattachecche in Siberia? Impresa impari, almeno nel copione.
Da Il Romanista:
Da Il Corriere della Sera:
Sergio Pellissier dà per spacciata la Roma: lo scudetto all’Inter, semplicemente perchè è più forte. I giallorossi, semmai, hanno fatto un campionato sorprendente e pagano – oltre alla sconfitta contro la Sampdoria – anche il fatto che, nel corso delle prime due giornate, Claudio Ranieri era da tutt’altra parte. Ecco l’intervista integrale al centravanti valdostano apparsa sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:
Da Il Tempo:
Siena e Verona, per un giorno, saranno l’attrattiva esclusiva: i toscani contro l’Inter, il Chievo di fronte alla Roma. In un contesto simile, il tricolore diventa questione di nervi e lucidità. Da La Gazzetta dello Sport:
Chievo-Roma e Siena-Inter: ultime partite di questo finale triller per lo scudetto 2009/10. A novanta minuti dal tricolore ventimila giallorossi si trasferiranno al Bentegodi portando un pezzo di Roma a Verona per tifare, sostenere e sperare in un risultato che ha di miracoloso. Li si troveranno un imponente schieramento delle forze dell’ordine. La Questura di Verona ha predisposto tutti i servizi di ordine pubblico necessari per mantenere l’ordine rifiutando l’idea di una città blindata. “Siamo fiduciosi che tutto si svolga nel migliore dei modi. Confidiamo che la gara di domani sia quello che il calcio dovrebbe essere, una grande festa di sport, anche se la posta in palio per la Roma è ancora alta. Non daremo spazio – aggiunge il Questore di Verona – a chi dovesse giungere a Verona per causare tensioni o problemi”.
La Roma ci crede, è rilassata ma ci crede. Ranieri in conferenza stampa non si è risparmiato: “In questa partita non si può caricare la squadra più del dovuto e non c’è bisogno di creare particolari motivazioni: hanno già tutte le motivazioni necessarie. Già il fatto di aver svolto questo percorso è una motivazione; sapere che sposti 20.000 persone che vengono a Siena per te è un’altra motivazione. Non temo l’emozione che mi danno queste situazioni”. Poi, come al solito ormai, ha parlato del collega Mourinho: “L’ultima intervista da lui rilasciata? Avrebbe molte più cose da dire di calcio a gente di calcio, invece parla sempre di me, evidentemente devo stargli molto a cuore. Lui si deve costruire qualcosa, si vede che ne trae linfa. Potrei dire io tante cose, ma non mi interessa”, poi aggiunge “non mi interessa quello che dice e le dichiarazioni che rilascia, anzi, mi annoia, quindi andiamo avanti. Io voglio parlare di calcio, non voglio parlare di polemiche che fanno soltanto male al calcio, perché amo troppo questo sport”.
Chievo-Roma. Vincere e sperare. Nell’ultima giornata di campionato la squadra giallorossa affronterà il Chievo di Di Carlo che ha già raggiunto da due settimane l’obiettivo stagionale della salvezza.