Ranieri, mercato Roma: “Voglio giocatori che non si arrendono mai”

 Dal Corriere della Sera:

«Qualcosa faremo. L’importante è trovare giocatori che onorino la nostra maglia, giocatori determinati, pronti a dare tutto. Io non ero un grande giocatore ma se volevi dribblarmi dovevi dare tutto, sennò non ti facevo passare. Voglio giocatori così, che non si arrendano mai». Claudio Ranieri, sta già lavorando per la prossima stagione. Sa che, dopo gli 80 punti e la straordinaria cavalcata che ha portato la Roma a un passo dallo scudetto, ripetersi sarà difficilissimo. Giovedì si incontrerà con Rosella Sensi, che potrebbe offrire al suo allenatore un contratto lungo, sino al 2013.

Se Delneri va alla Juventus, Taddei potrebbe seguirlo

 Dal Romanista

«Di mercato parleremo alla fine del campionato, ora conta solo la corsa scudetto». Era questo il ritornello che ci siamo sentiti ripetere negli ultimi tempi da Trigoria. Ora che il campionato è finito, purtroppo non come speravamo tutti, si dovrà per forza cominciare a parlare di rinnovi, riscatti, acquisti e cessioni. Scontato il rinnovo di Julio Sergio, per il quale manca solo l’annuncio del prolungamento per i prossimi quattro anni, restano due le questioni più spinose: il riscatto di Nicolas Burdisso, che ha detto chiaro e tondo che vuole rimanere giallorosso, e il prolungamento di Rodrigo Taddei. Per l’argentino la società giallorossa dovrà incontrare il prima possibile l’Inter mentre gli incontri con l’agente del brasiliano vanno avanti già da un po’ ma non si è ancora arrivati ad un accordo.

Mercato Roma: Adriano, un nome che torna d’attualità

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Conquistati i cuori, accarezzato lo scudetto, asciugati i lucciconi, mostrato il sorriso gentile di chi sa perdere con dignità, «senza nessun rimpianto», non fa che ripetere Claudio Ranieri. Il giorno dopo, a freddo, è intatta la speranza di riprovarci e, la prossima volta, di riuscirci anche. Non si bene quando né come, ma capiterà. «Se continueremo a lavorare così – dice Daniele De Rossi -, prima o poi uno scudetto lo vinceremo». Stessa strada Senza montarsi la testa, senza sperare che d’improvviso i soldi comincino a crescere dagli alberi di Trigoria, insommasenza trascurare i bilanci. La strada è sempre quella, a meno di epiloghi drammatici della querelle Italpetroli-UniCredit (arbitrato in arrivo) o di golpe societari. «Un programma difficile, ma molto interessante – garantisce Ranieri -. Loro spenderanno e spanderanno ancora, non avranno problemi.

Insulti a Totti: la Roma si fa sentire

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Nella giornata del dolore per l’ennesimo agguato ai soldati italiani in Afghanistan, i politici non rinunciano a giocare la loro piccola partita calcistica. Mentre a Velletri (Roma) e Bitetto (Bari) si piangono altri due giovani caduti, i parlamentari si occupano di Siena-Inter e dello striscione interista contro Totti. Comincia il ministro della Difesa Ignazio La Russa, fede nerazzurra, che trova il tempo per completare il senso delle sue dichiarazioni di domenica sera («Il Siena si vergogni, ha giocato per la Roma»). «Volevo dire solo che i toscani sono stati troppo catenacciari».

Roma: Nicolas e Guillermo Burdisso sono pronti

 Dal Romanista:

«Voglio restare alla Roma, e magari giocare insieme a mio fratello». Nicolas Burdisso non è uno che le cose le manda a dire, mai. Il Bandito giallorosso è uno di quelli che ci mette la faccia. Sempre. Domenica pomeriggio al fischio finale contro il Chievo è stato uno dei primi, insieme a Pizarro, ad andare sotto la curva romanista. Per prendersi i meritati applausi di una stagione, ma anche per rendere omaggio a un pubblico meraviglioso. «Sono stati fantastici».  Sull’aereo del ritorno ha parlato poco, ha preferito rimanere in silenzio per elaborare il “lutto” di uno scudetto sfumato al fotofinish, ma appena arrivato a Fiumicino ha ritrovato la parola. E, come al solito, non ha detto cose banali. Vicino a lui il papà, che gli somiglia tantissimo, e che ascoltava in silenzio le parole del figlio. Il prossimo anno Burdisso senior potrebbe coronare il sogno di ogni genitore che ha i figli calciatori, e cioè quello di vederli giocare entrambi nella stessa squadra: la Roma.

Rinnovo, Taddei: “Vorrei restare, ma senza accordo…”

 Rodrigo Taddei a margine dell’amichevole organizzata allo Stadio Flaminio dal Comitato Aurora per la lotta alle malattie genetiche:

RINNOVO“Sto aspettando con ansia anche perché è un anno che parlano il mio procuratore e la società. Non è facile giocare senza contratto, però io mi trovo bene qua sono stato accolto bene da società e tifosi. Roma è la mia seconda casa, la mia compagna è romana. Voglio rinnovare e rimanere qui altri 4-5 anni. Questo è il mio obiettivo; non ho mai nascosto la mia volontà di terminare a Roma la mia carriera. Se non sarà possibile, cercherò il mio spazio altrove, anche se a malincuore”.

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