Mondiali 2010, Francia – Domenech, game over? Mexes, Menez, Frey, Benzema: rimpianti. E Gallas: un affare?

 La clamorosa – e più che probabile – eliminazione della Francia dopo il primo turno di qualificazione dei Mondiali 2010 in Sud Africa potrebbe essere la prima, grande sorpresa di questa Coppa del Mondo e decretare inevitabilmente la fine di un ciclo che avrebbe in Raymond Domenech il principale indiziato a pagare per tutti. Non sarebbe – dal punto di vista dei risultati – uno shock l’eliminazione francese (con i transalpini in affanno già nel corso delle qualificazioni al Sud Africa e capaci di starppare il biglietto solo in seguito allo spareggio con l’Irlanda e al colpo di mano di Tierry Henry) ma il dato di fatto è che una delle due finaliste della passata edizione sta per salutare in fretta e furia. Nelle due partite giocate, Anelka e compagni non hanno fatto bene: sotto accusa tutti i reparti, indice puntato contro la mancanza di carattere e lo spogliatoio spaccato. Si è parlato dell’odio dei senatori nei confronti di Gourcuff, s’è detto che il trequartista del Bordeaux non parli con nessuno. Lacune evidenti che l’undici titolare non ha saputo mettere sotto il tappeto con prestazioni all’altezza. Attacco sterile, Gallas – si parla di Roma, di Juve – una delusione, le scelte del commissario tecnico incomprensibili (sotto 1-0 contro il Messico, Domenech sostituisce attaccanti con centrocampisti), le mancate convocazioni (Mexes, Menez, Frey, Benzema), gli incastri astrali. Che c’azzeccano? Bhè, oramai è noto: la notte prima di ogni partita, il commissario tecnico dei Bleus studia la situazione degli astri per capire. Legge l’oroscopo dei suoi giocatori e decide se è il caso che giochino o no. Lo ha dichiarato lo stesso Ct in più di una circostanza:

Roma: Sanchez e Isla, i consigli di Pizarro

 Dal Corriere della Sera:

Non potendo più arrivare a Villa – e nemmeno a Iniesta, che Rosella Sensi sogna per rinforzare la sua Roma – meglio concentrarsi su obiettivi più terreni. E realizzabili. Tanto per esser chiari, anche i molti gioielli dell’Udinese che a Trigoria prenderebbero di corsa, costano già parecchio. Alejandro Alexis Sanchez è nato a Tocopilla, in Cile, il 19 dicembre del 1988. Dribbling e scatto sono le sue armi migliori. È a Udine da due anni. È certamente il caso del talentuoso Alexis Sanchez, 22 anni da compiere a dicembre.

Ranieri: “Complimenti a Montella e Stramaccioni, ottimo progetto giovani”

 Dal Romanista:

Uno scudetto e un secondo posto. Si conclude così l’anno che si può tranquillamente definire d’oro del settore giovanile giallorosso, cui vanno aggiunti un Arco di Trento nella categoria Allievi, dove la Roma ha praticamente ottenuto il Grande Slam. I primi complimenti alle due formazioni giallorosse arrivano da Claudio Ranieri, raggiunto per sms nel bel mezzo del suo buen ritiro. «Congratulazioni agli Allievi di Stramaccioni che hanno vinto lo scudetto, ma anche ai Giovanissimi di Montella che sono arrivati fino alla finale. Negli Allievi la Roma ha vinto meritatamente, giocando un bel calcio. La forza dei nostri colori è ancora una volta segno di un progetto-Roma legato ai giovani. Complimenti a questi ragazzi, all’allenatore e a tutto il gruppo»

Totti: “Allievi e Giovanissimi, siete la Roma di domani”

 Francesco Totti elogia l’impresa degli Allievi di Stramaccioni e quella sfiorata dei Giovanissimi di Montella, attraverso il proprio sito internet:

“Complimenti al nostro settore giovanile e a tutti coloro che ne fanno parte! Dirigenti, allenatori, calciatori, medici, fisioterapisti, magazzinieri, un gruppo unito e una famiglia straordinaria. Andare in finale scudetto con due squadre è un grandissimo risultato.
Gli Allievi guidati da mister Stramaccioni hanno vinto il titolo: una splendida soddisfazione per lui e per i suoi ragazzi! Da applausi!!!

Fournier: “Io poliziotto difendo De Rossi”

 Ecco un’anticipazione della clamorosa inchiesta di 32 pagine contro la tessera del tifoso, che vede protagonista Michelangelo Fournier (Segretario Generale Lazio Consap) che sarà pubblicata domani 18 giugno sulle pagine di Rivista Romanista dal titolo “Io, poliziotto, difendo De Rossi“:

Sarebbe opportuno che qualcuno invece di offendersi per i pensieri di un ragazzo che ha tutto il diritto di esprimere le sue idee, si preoccupi di tirar fuori i poliziotti dall’inferno nel quale li ha segregati. La tessera del tifoso èun’iniziativa liberticida che si stempera nella sua futile comicità e che contribuirà al solo inasprimento delle relazioni tra tifoserie ed autorità”.

Mondiali 2010, Furto nell’albergo dei giornalisti brasiliani

 Quattro giornalisti brasiliani sono stati derubati nel loro albergo di Sandton, quartiere-bene (e ai tempi dell’apartheid assolutamente vietato ai neri) di Johannesburg. Secondo una prima ricostruzione, in tutto sarebbero stati ‘alleggeritì di 1.800 dollari. Uno di loro è Juca Kfouri, un ‘columnist’ molto famoso in patria. I quattro alloggiano al Garden Court di Sandton, e hanno subito il furto perchè, mentre non si trovavano in albergo, sono state forzate le casseforti all’interno delle rispettive stanze. L’hotel ha promesso una rapida inchiesta interna, e per questo i quattro non hanno ancora sporto denuncia.

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