Calciomercato Roma: Andreolli, Faty, Antunes. Si vende per Burdisso

 La strategia di vendita è predisposta: in attesa di piazzare Alexander Doni e Julio Baptista, la Roma si sta muovendo per cedere i cartellini di Antunes, Andreolli e Faty. Con i soldi incassati per i tre, entrerebbe denaro utile al riscatto di Nicolas Burdisso. Da Il Corriere dello Sport:

Antunes, Faty, Andreolli, un milione e mezzo incassato per la metà di Motta. Sommando, si spera, dovrebbe essere messo insieme il tot che servirà per riscattare Nicolas Burdisso che ieri, al Mondiale, è stato pub­blicamente elogiato dal ct Diego Armando Marado­na che lo ha definito « uno straordinario uomo spo­gliatoio » e dopo ne ha confermato la presenza in campo dal primo minuto oggi nell’ottavo di finale contro il Messico al posto del non ancora recuperato Samuel.

Montali: “Sono un manager, non un traghettatore”

 Dal Corriere dello Sport:

Nei giorni scorsi, a più riprese, aveva detto, sicuro, «per un po’ di tempo non credo che avrò voglia di parlare » lui che, peraltro, in questi mesi romani, aveva sempre dimostrato un’ap­prezzabile predisposizione al confronto dialettico. E infatti, bu­gia. Perché ieri, nel tardo pome­riggio, attraverso un lancio del­l’agenzia Ansa è tornato a far sentire la sua voce Gian Paolo Montali.

Rosi: “Roma, non sbaglierò”

 L’intervista concessa da Aleandro Rosi alla Gazzetta dello Sport:

Se la Roma avesse vinto lo scudetto, alla Garbatella avrebbe trovato una statua.
«Non è andata come volevo. E’ chiaro che io e Gianluca (Curci, ndr) avevamo qualcosa in più da mettere in campo, ma il Siena ha dato il massimo».
Come è stata l’attesa?
«Con trepidazione. Sapevo che la cosa era quasi fatta, ma finché non c’è la firma non si può stare tranquilli. Ringrazio sia il Siena che la Roma».

L’Italia riparte da De Rossi: sarà lui il prossimo capitano?

 Dal Romanista:

E adesso? La vergognosa eliminazione dell’Italia dal mondiale sudafricano ha rappresentato un colpo durissimo per tutto il movimento calcio, che si è risvegliato bruscamente dopo essersi cullato per quattro anni sulla vittoria di Berlino. E adesso? La parola d’ordine, almeno a sentire le dichiarazioni di tutti quelli che hanno avuto il coraggio di parlare in queste ore, è “ripartire”.

Roma, rinnovi: tutti i contratti da rifare

 Dalla Repubblica:

Chiamarli precari sarebbeesagerato. A Trigoria, però, cresce un esercito di giocatori legati contrattualmente alla Roma ma con poche, pochissime certezze per il futuro. Tra settantadue ore inizierà l’ultimo anno di contratto per sette giallorossi: oltre ad Andreolli, Antunes e Faty, che il club vorrebbe salutare già entro l’estate, il 30 giugno 2011 saranno liberi anche Mexes, Perrotta, Cassetti e Cerci. Liberi, soprattutto, di firmare accordi con altre squadre già tra sei mesi, creando una voragine nel mosaico romanista.

Rodriguez – Roma: se Barusso parte…

 Dal Tempo:

Avanti, ci può essere posto. I 100mila euro investiti per riscattare Barusso hanno chiuso la porta di una comproprietà e spalancato un portone di possibilità. Il rientro del ghanese dà alla Roma l’opportunità di potersi guadare attorno adocchiando anche il mercato degli extracomunitari. Se Barusso verrà smistato all’estero, automaticamente si liberebbe un posto. Il qualcun altro che hanno in mente a Trigoria non è Roberto Carlos (come scrivono in Brasile) ma l’argentino Clemente Rodriguez, un terzino sinistro che avrebbe tutte le carte in regola per ricoprire il ruolo di vice-Riise (e non solo).

Motta-Roma: addio con veleno. Roberto Carlos: contatto e rifiuto

 Roma-Motta: addio con veleno. Il ragazzo di Merate, classe 1986, ha abbandonato la Capitale ed è tornato ad Udine;  colpa 120.000 euro. Tanta la differenza dell’offerta formulata dalla società giallorossa (1,330 milioni) e quella della famiglia Pozzo (1,450 milioni di euro per la metà del cartellino dell’ex capitano dell’under 21). L’apertura delle buste in Lega di questa mattina ha confermato le indiscrezioni della vigilia. Marco Motta ritorna all’Udinese, che risolve in proprio favore la comproprietà con la Roma. Ma la sua permanenza in Friuli non sarà lunga: sul giocatore c’è la Juventus e, secondo le ultime indiscrezioni, anche Atletico Madrid e Manchester City, che aveva già provato a prendere il terzino a gennaio.
“L’amarezza e la delusione è uno stato d’animo che è ricorso anche a gennaio scorso quando capii che non ero nelle idee e nei piani dell’allenatore”, ha dichiarato il giocatore ai microfoni di Sky Sport.

Adriano: “Voglio ripagare la Roma sul campo”

 Adriano-Roma: ecco l’articolo del Corriere dello Sport sulla polemica degli allenamenti del brasiliano:

Adriano non è ancora arrivato, ma già fa discutere. Due giorni fa il suo mancato arrivo al centro sportivo del Flamengo dove avrebbe dovuto continuare il programma atletico che come primo obiettivo ha quello di fargli smaltire un po’ di chili, ha scatenato di nuovo la stampa brasiliana che certo tutto è meno che tenera, per conferme recenti basta chiedere al ct Carlos Dunga. Che fine ha fatto, allora Adriano? La risposta, ieri, ci ha pensato lo stesso giocatore a darlo a un sito brasiliano: «Ho saltato l’allenamento perché devo definire gli ultimi dettagli del mio ritorno in Italia. So bene che devo lavorare e lo farò. La Roma mi ha dato fiducia e io voglio ripagarla in campo».
Meglio così. A conferma delle parole del giocatore, ieri anche il suo procuratore, il sempre indaffaratissimo Gilmar Rinaldi, ha spiegato come non ci fosse nessun nuovo caso riferibile al suo assistito: «Il programma previsto per Adriano non prevede che si alleni tutti i giorni. Almeno in questo periodo in cui è ancora in vacanza. I tifosi romanisti, comunque, possono stare tranquilli, Adriano farà tutto quello che dovrà fare per tornare il giocatore che avete conosciuto nei suoi primi anni italiani».

Mercato Roma: futuro fatto di dubbi

 Mercato Roma, tante incognite. Secondo Repubblica.it la più grande riguarda il futuro societario del club, spettatore nella questione in corso tra la controllante indiretta Italpetroli e UniCredit:

Poi, un mercato da portare avanti senza fondi nelle casse societarie. Anche per questo, oggi, la Roma ha assistito all’inevitabile addio (con polemica) a Motta, perso alle buste per 1,45 milioni di euro (minusvalenza di 1,2 milioni). Notizia di ieri, invece, il ritorno part-time di Barusso, che ceduto all’estero diventerebbe chiave strategica per liberare un posto da extracomunitario a Rodriguez, esterno in arrivo a costo zero.
ESTIMATORI –  Le ultime tre stagioni sono iniziate con una cessione. Da Chivu ad Aquilani passando per Mancini, la Roma ha attinto alle proprie risorse tecniche per disporre di risorse economiche da reinvestire. Oltre a Doni e Cicinho, il primo nome scelto per il sacrificio di quest’anno è quello di Baptista. “Dopo il mondiale si decide il futuro di Julio”, assicura l’agente di Baptista, Lucci. Acquirenti ancora non se ne sono manifestati, però: “Ha tanti estimatori  –  la garanzia del manager  –  ma ad oggi nessuna squadra ha parlato con noi e con la Roma”.

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