Roma, Scardina: al Livorno per maturare

 Filippo Scardina è sempre più vicino al Livorno. Il giovane attaccante che Claudio Ranieri ha voluto in ritiro a Riscone di Brunico, infatti, è pronto ad accumulare l’esperienza necessaria per maturare e ripresentarsi a Roma con un bagaglio – già notevole – ulteriormente accresciuto. Da Il Corriere dello Sport:

SCARDINA – Se per Pigliacelli la convocazione per Riscone di Brunico è stata una sorpresa assoluta non si può dire lo stesso per Filippo Scardina. Il centravanti classe ‘92 nella scorsa stagione era stato, insieme a Pettinari, tra i giovani più seguiti da Claudio Ranieri. L’aria della prima squadra per Scardina in effetti non è una novità, con l’esordio con tanto di gol arrivato lo scorso 16 dicembre in Europa League contro il CSKA Sofia.

Roma, Pigliacelli prenota la porta di domani

 Da poco diciassettenne, il giovane portiere della Roma, Mirko Pigliacelli, vive un sogno nel sogno: quello di aver firmato il primo contratto da professionista e di aver preso parte – è giunta inaspettata una chiamata di Claudio Ranieri – al ritiro giallorosso di Riscone di Brunico. Per adesso si impara l’arte, ma l’obiettivo è quello di diventare, un giorno, il numero 1 dei capitolini. Da Il Corriere dello Sport:

PIGLIACELLI – Mirko Pigliacelli, portiere classe ‘93 di Rignano Flaminio, con i suoi 17 anni compiuti il 30 giugno, è il più piccolo del gruppo allenato da Ranieri a Riscone di Brunico ed è anche il nome nuovo per quanto riguarda la scuola dei portieri giallorossi.

Tutta la Roma di Giorgio Rossi

 Chi segue la Roma in maniera quantomeno sporadica, non può non conoscere lo storico massaggiatore dei giallorossi: Giorgio Rossi, impossibilitato a recarsi a Riscone di Brunico per seguire la squadra in ritiro a causa di problemi di salute ma gli acciacchi fisici non impediscono alla memoria storica del club capitolino di mettersi in funzione anche agli sgoccioli di luglio. Da Il Tempo:

Dopo tantissimi anni la Roma si ritrova in ritiro senza una delle sue figure storiche, il massaggiatore Giorgio Rossi, solitamente sempre presente tra queste montagne. “Purtroppo ho avuto alcuni problemi di salute che mi hanno impedito di andare a Brunico con i ragazzi e Ranieri, del quale ho un bel ricordo già da quando era ancora un giovane giocatore che veniva in ritiro con la Roma.

Rai: calcio in tv, basta moviola

 Decisione storica che determinerà strascichi alla fine di ogni giornata di campionato: la Rai decide di mandare in pensione la moviola, come annunciato dal direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, e utilizzerà il replay del post partita solo per avvallare eventuali spiegazioni del regolamento. Da repubblica.it:

Dopo 43 anni la Rai spegne la moviola: dal 29 agosto, quando avrà inizio il campionato di serie A, non ci sarà più il replay delle azioni incriminate, niente discussioni, chiacchiere da bar (sport). L’uso delle immagini sarà solo didattico: “è fuorigioco”, “non è rigore”. Stop.

Bandiere nel calcio: la soluzione o il problema?

 Dilemma vecchio e disquisito abbondantemente. Eppure, non ci si stanca mai di affrontarlo: quanto incidono le Bandiere delle sqadre di calcio ai fini del club? Sono solo un patrimonio inestimabile o rischiano di diventare zavorra nel corso della stagione, in fase di calciomercato, man mano che invecchiano? Per un Raul (Real Madrid) che saluta la Spagna dopo una carriera tra i Blancos, vi sono poi uomini simbolo (leggi Francesco Totti, Alessandro Del Piero) che finiranno la carriera nel club in cui hanno militato per una vita. Ma, a conti fatti, è un bene o rischia di trasformarsi in grosso limite. Ne parla La Stampa, edizione odierna:

Taddei: “La mia forza è quella di mettermi in discussione. La Roma è la mia Nazionale”

 Riscone di Brunico: la conferenza stampa di Rodrigo Taddei.

Il centrocampista brasiliano ha parlato della sua avventura in giallorosso e della prossima stagione della squadra: “La mia forza è quella di mettermi in discussione. Cerco sempre di dare il massimo quando scendo in campo”.
ALLENAMENTI – “Quando vado in campo faccio il mio lavoro con responsabilità e piacere. Esco dal campo solo quando devo pranzare o cenare (ride, n.d.r.). Mi metto sempre a disposizione dell’allenatore. La mia forza è quella di mettermi in discussione, posso sempre migliorarmi. Cerco di dare il massimo quando scendo in campo, sempre”
SERENITA’ “Prima di partire la dottoressa Sensi è passata negli spogliatoi e ha tranquillizzato tutti che non cambierà nulla dagli anni precedenti. C’ha trasmesso serenità e tranquillità per quello che dobbiamo fare”.

Riscone di Brunico, la seduta mattutina. Differenziato per Pizarro, assenti Adriano e Simplicio. I portieri si allenano con la spara palloni

 Riscone di Brunico: la seduta mattutina della Roma. Oggi doppio allenamento nel penultimo giorno di ritiro per la formazione giallorossa prima dell’amichevole di domani pomeriggio a Bolzano contro la squadra Araba dell’All Sadd.

Ore 9.30: La Roma scende in campo per effettuare il riscaldamento ed il risveglio muscolare. Claudio Ranieri divide la ssquadra in due gruppi per effettuare il classico torello. Unici assenti dal terreno di gioco sono Simplicio, Pizarro e Adriano. Il cileno continua il lavoro differenziato, mentre per l’Imperatore si tratta solo di uno stop precauzionale visto l’affaticamento muscolare di ieri.
Ore 9.40: Terminato il torello la squadra prosegue il riscaldamento con  dei giri di campo. 9.50: Esercizi di possesso palla. La squadra viene divisi in  due gruppi:
Rossi: Cassetti, Loria, Mexes, Riise, Cicinho, Greco, Cerci, Menez, Perrotta, Okaka, Totti.
Verdi: Rosi, Faty, Andreolli, Antunes, Pit, Taddei, Brighi, Barusso, Guberti, Scardina, Vucinic

La prima vera Roma targata Ranieri

 Dal Romanista:

«Ma siamo sicuri che questa preparazione atletica con il pallone ci farà arrivare fino in fondo?» «Sono venticinque anni che lavoro così, non preoccupatevi e fidatevi di me». Il botta e risposta è andato in scena ieri mattina ai 2.200 metri d’altezza di Plan de Corones tra alcuni tifosi giallorossi e Claudio Ranieri, in libera uscita anche lui insieme ai suoi collaboratori Damiano, Capanna, Nanni e Bertelli. Non è certo uno che si nasconde dietro a un dito, Claudio Ranieri. Lui è uno abituato a metterci la faccia, sempre. E anche ieri ha fatto lo stesso con i tifosi che gli “chiedevano conto” di una preparazione per certi versi poco “pesante” atleticamente rispetto al passato e che manifestavano preoccupazione per la durata dei giallorossi nella prossima stagione. «Fidatevi di me» ha detto Ranieri, che vanta un’apertura di credito nei confronti dell’ambiente romanista per lo straordinario lavoro svolto lo scorso anno.

Roma: 4 maglie in cerca d’autore

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Sette maglie assegnate, quattro in cerca di proprietario. Sette ruoli sui quali Claudio Ranieri ha le idee chiare, quattro che costringono l’allenatore di San Saba a fare riflessioni. I sette con l’animo tranquillo sono Julio Sergio in porta, Juan secondo centrale difensivo, Riise esterno basso, De Rossi e Pizarro a centrocampo, Totti e Vucinic in attacco. A cui va aggiunta la scommessa Adriano. L’esterno destro Il posto da titolare se lo giocano Rosi e Cassetti, che ha rinnovato il contratto fino al 2011.

Riscone, Taddei: “Sono innamorato del pallone”

 Dal Romanista:

Di solito i calciatori in ritiro approfittano delle mezze giornate di riposo concesse dagli allenatori per riposarsi, per andare in piscina o a fare qualche passeggiata. Quelli giallorossi non sono da meno: ieri mattina, ad esempio, alcuni di loro se ne sono andati in giro per Riscone o a fare un salto a Plan de Corones. Un’eccezione però c’è in casa romanista, e si chiama Rodrigo Taddei.

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