Procuraore Okaka: “Ranieri ha posto il veto sulla sua partenza. Ma se arrivasse un’offerta dall’estero…”

 Lo ha bacchettato dopo l’amichevole con il Bordeaux, perchè si era lamentato troppo per i falli subiti: “Okaka deve capire, o con le buone o con le cattive“. Claudio Ranieri, però, non ha affatto bocciato l’attaccante di Castiglione del Lago. Tutt’altro: “L’allenatore ha posto il veto sulla partenza di Stefano“, ha spiegato ad Asromalive.com il procuratore di Okaka, Domenico Scopelliti.

Polizia brasialiana archivia indagini su Adriano

 Ansa:

La polizia brasiliana ha archiviato la posizione dell’attaccante della Roma, Adriano, sui suoi presunti rapporti con Fabiano Atanasio, boss della droga nella favela di Vila Cruzeiro. Lo rivela la stampa locale citando fonti investigative, secondo le quali la polizia non ha trovato “prove sufficienti” per dimostrare che il giocatore abbia dato del denaro al trafficante.

Sawiris – Roma: da Unicredit una brusca frenata

 Dal Tempo:

(…) Ieri, in seguito a un articolo del Sole 24 Ore, è rispuntato anche il nome del miliardario egiziano Naguib Sawiris, magnate delle telecomunicazioni e patron di Wind, l’attuale main sponsor del club giallorosso, contattato in passato anche da Angelini per una possibile partnership.  Da Unicredit si registra però una brusca frenata anche su questa pista.

Cassano e Balotelli: l’Italia di Prandelii

 La Stampa:

Quando, un mese fa esatto, il nuovo ct azzurro Cesare Prandelli fece visita al suo predecessore Marcello Lippi, qualcuno pensò che il pranzo di cortesia potesse tradursi in uno scambio di suggerimenti. «Marcello resta il tecnico campione del mondo…», disse Prandelli sulla strada di ritorno da Viareggio. Punto e a capo perché ora che è nata la prima, «sua», Italia, appare ancora più evidente come il Cesare nazionale abbia cambiato rotta rispetto al recentissimo passato.

Roma, Behrami ha dato la sua parola

 Dal Corriere dello Sport:

Valon Behrami aspetta la Roma, ha dato la sua parola, rifiuterà tutte le altre offerte che gli stanno arrivando per esaudire il desiderio di vestire la maglia giallorossa. In attesa di mettere a punto il doppio acquisto del fratelli Burdisso (quasi fatto quello di Guillermo, in stand by quello di Nicolas), la Roma ha il sì dello svizzero di origine albanese, che completerebbe una campagna acquisti cominciata nel migliore dei modi con gli acquisti di Adriano e Simplicio, il ritorno di Rosi, la conferma di Lobont.

Vucinic, l’anti-Adriano: il montenegrino sembra turbato…

 Dalla Gazzetta dello Sport:

(…) Il 4-4-2 apre di fatto la concorrenza tra Vucinic e Adriano. Totti non si discute, Menez — in questo momento il giocatore più in forma della truppa di Ranieri — ha prenotato la fascia sinistra: se la matematica non è un’opinione, due giocatori per una maglia. Adriano e Vucinic.

Roma sondata

 Dal Corriere dello Sport:

Egiziani e cinesi, le ultime voci su eventuali acquirenti per la Roma si spingono sempre più lontano. In realtà l’unica manifestazione d’interesse concreta resta quella di Giampaolo Angelucci, che ha fatto un atto ufficiale e ha affidato all’Imi del gruppo Intesa il mandato di advisor per trattare con Rotschild, l’acquisto della Roma.

Julio Sergio e i rigori di Levante: “Che carica!”

 Dal Corriere dello Sport, le dichiarazioni di Julio Sergio, dopo i rigori parati contro il Levante:

Julio Sergio, ricordi i suoi rigori parati nella Roma.
« Fino a giovedì sera solo quello nel derby. Resta un bel ricordo. Però non capita spesso di pararne tre insieme».
Ha deciso la sfida ai rigori contro il Levante. E per poco non parava anche il quarto…
«Sì, ho toccato il pallone, ma il giocatore spagnolo ha interrotto la rincorsa e sono rimasto ingannato».
Fa allenamenti specifici per parare i rigori?
«No, raramente. Il segreto è un altro. Studio gli avversari, anche nel corso della partita, cerco di capire il modo di calciare. Questo mi aiuta poi quando si presentano al dischet o. E poi deve scattare una molla, una questione di istinto, di intuito. Infine è importante non dare punti di riferimento all’avversario e restare in piedi fino all’ultimo».
In Brasile le capitava spesso di parare i rigori? Può considerarsi uno specialista?
«Capitava, ma mai con percentuali elevate di successo. Molto dipende dalla concentrazione. E comunque parare tre rigori trasmette una grossa carica e sicurezza nei propri mezzi».

Cessione Roma: Angelucci – Angelini, corsa a due tra il “C’erano un arabo, un cinese e un egiziano…”

 Rothschild continua il lavoro certosino, dettagliato che mira all’individuazione di un acquirente per la Roma. L’advisor incaricato ufficialmente da Unicredit dall’istante immediatamente successivo al raggiungimento dell’accordo tra l’Istituto di credito e Italpetroli è in fase di ultimazione del dossier inerente la società giallorossa, concluso il quale si potrà finalmente iniziare a fare sul serio, fissando colloqui con i papabili candidati. Tra indiscrezioni di scarso rilievo e voci assai fondate, nel corso dei giorni si sono susseguiti i nomi di potenziali investitori sparpagliati per il mondo. Stando ai fatti, tuttavia, la linearità della Roma ai romani (magari romanisti) potrebbe complicarsi solo laddove vi fosse oggettivo riscontro da parte di Alessandro Daffina e soci rispetto al gradimento manifestato al di fuori dei confini europei. Ipotesi che, allo stato attuale, non ha particolare motivo d’essere. Quella cinese (misterioso miliardario) è una eventualità di poco conto, la pista araba ancora povera di contenuti, il plurimilionario egiziano – Naguib Sawiris – l’ennesimo nome accostato alla Roma con costanza esemplare (il suo nome era circolato già un anno fa) ogni qualvolta si parli di cessione. In realtà, nessuna informazione è arrivata in tal senso a Rothschild che, ovviamente, non preclude da parte sua alcuna eventualità.

Guillermo Burdisso a Trigoria in attesa della firma

 Da La Signora in Giallorosso:

Guillermo Burdisso si allena a Trigoria, ma la firma sul contratto non è ancora arrivata. La Roma ha ricevuto l’autorizzazione del Rosario Central, il ragazzo ha potuto finalmente calcare i campi del quartier generale giallorosso, in compagnia del preparatore atletico Riccardo Capanna, dopo che ieri si trovato costretto a lavorare nella palestra privata dell’albergo in cui alloggia.
Al Fulvio Bernardini, tuttavia, sono ancora in attesa dell’ultimo lasciapassare per formalizzare l’acquisto dell’argentino. Non c’è disaccordo sul prezzo: riscatto fissato in circa 4,5 milioni, al termine di un anno di prestito oneroso per 500 mila euro.

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