Totti: “Mi ha detto di pensare al Bayern. Che dovevo fare?”

 Francesco Totti non ha certo gradito la sostituzione voluta da Claudio Ranieri appena dopo il rosso a Nicolas Burdisso. La gara contro il Cagliari voleva giocarla, invece ha assistito dalla panchina per 65′ per volontà del testaccino. Come l’ha presa il Capitano? Ce ne parla Il Messaggero edizione odierna:

Sta insieme con un bambino, che gli chiede una foto. Un autografo. Non c’è molta voglia di sorridere per Francesco Totti, che però si presta lo stesso, anche alla battuta. E’ dalle parti della sala interviste, nella pancia del Sant’Elia. Un cappellino rosa, la faccia un po’ nera, quantomeno delusa, per la sconfitta e non solo. «Come va? Meritavamo il pareggio…», sdrammatizza il capitano, esorcizzando così la brutta figura in Sardegna. Da Cagliari esce sconfitto con la sua Roma, anche se lui questa partita l’ha giocata fino all’espulsione di N.Burdisso. E il perché proprio non l’ha capito, anche se Ranieri gli ha spiegato la sostituzione. Francesco è l’immolato di turno. «C‘è una partita mercoledì in Champions…».Come l’ ha presa? Non bene, ma ci sta. «Sono cose che succedono, del resto che dovevo fare? Mi ha detto che ha pensato alla partita con il Bayern, e sono uscito», dice.

Roma, batosta record. Ranieri: “Ribadisco, non siamo ancora da scudetto”

 Per andare a cercare un altro 5-1 subito dai giallorossi, occorre arrivare nel lontano 1949, quando ad imporsi con lo stesso punteggio messo in cantiere dal Cagliari fu la Lucchese. A cogliere la palla al balzo dopo la disfatta contro gli isolani è Claudio Ranieri che interviene per confermare quanto detto alla vigilia: “Non siamo ancora da scudetto, manca qualcosa e non siamo neppure quelli dell’anno scorso“. Da Il Messaggero:

Un punto in più di un anno fa, dopo le prime due gare di campionato. Ma il paragone è tristissimo. Anche se Claudio Ranieri cerca di dare un senso a questa cinquina umiliante: «Meglio perdere così che uno a zero. Almeno mi ascolteranno, d’ora in poi. Se un è un mese he dico certe cose, un motivo ci sarà. Anche perchè manca la convinzione che avevamo l’anno scorso».
Toccherà, però, proprio a lui aiutare i giocatori a ritrovarla. «Non è che posso andare al mercato a trovare la coesione e la concentrazione che c’erano l’anno scorso. Penso che ci vuole un po’ di tempo per tornare essere quelli di prima». «Non sono preoccupato» chiarisce. Ma l’allenatore si mostra teso. E comunque cade spesso in contraddizione. «Ho tolto Totti, pensando alla Champions: non lo volevo avere spompato». E’ una delle dichiarazioni di Ranieri che convincono meno.

Cagliari super, Roma non all’altezza

 Commentare cinque reti non è – per certi versi – complicato: la forbice di gol che separa la Roma dal Cagliari evidenzia quale delle due formazioni non ha ancora trovato nè equilibrio di gioco e neppure il giusto spirito. Da La Gazzetta dello Sport:

È successo di tutto. L’ennesima puntata della saga dei Conti, la grande serata di Bisoli, un Cossu di nuovo ad altezza Nazionale. Più di ogni altra cosa, però, fa notizia che la Roma abbia preso una sberla tipo Manchester. Cinque gol subiti, un fallo criminale di Nicolas Burdisso, Totti sostituito, Borriello non pervenuto. Lo 0-0 col Cesena alla prima, la bastonata del Sant’Elia: sono bastati 180 minuti per declassare la Roma. Nella notte di Cagliari lo scudetto pare un’utopia. A pensarci bene, Pier Paolo Bisoli ha vinto due volte: al Sant’Elia e al Manuzzi, perché il Cesena che ha battuto il Milan in Serie A ce l’ha portato questo ex mediano del Cagliari di Mazzone, detto «Bisolone» per la stazza.

Cagliari, Conti: dopo il gol, 30 punti di sutura

 Daniele Conti, dopo aver confermato di essere un castiga Roma affidabile e puntuale, ha chiuso il suo personalissimo Cagliari-Roma con tanta paura: l’intervento di Nicolas Burdisso, infatti, ne ha determinato un taglio al ginocchio che ha richiesto 30 punti di sutura. Ce ne parla La Gazzetta dello Sport:

CONTI 1 IL SOLITO GOL Bruno Conti, una vita per la Roma, e suo figlio Daniele, capitano del Cagliari. Daniele è un «castiga-Roma». Le statistiche dicono che alla Magica ha rifilato 4 gol. Il penultimo, nella stagione scorsa al Sant’Elia, contribuì a un fatale 2-2: è opinione diffusa che proprio lì Ranieri e i suoi abbiano perso i due punti decisivi per lo scudetto. L’ultima rete ieri sera: tiro bellissimo, dal limite. Cagliari 1, Roma 0. Bruno Conti, responsabile dell’area tecnica della Roma, seduto a bordo campo è rimasto impassibile.

Burdisso: “La colpa è solo mia”

 Nicolas Burdisso si assume ogni responsabilità per la sconfitta sonora racimolata dalla Roma a Cagliari: l’argentino, espulso dopo aver costretto Daniele Conti a lasciare il campo in barella e causato il rigore per gli isolani, non ha attenuanti. Lo riconosce a fine gara. Da Il Romanista:

Mai aveva perso così male da quando allena la Roma. Mai. Ranieri bacchetta la squadra. L’accusa è di scarsa attenzione. «Abbiamo provato a giocare. Certo, quando prendi quattro gol su palla inattiva vuol dire che sei poco concentrato e rischi di fare brutta figura… ». Per il tecnico, una parte di colpa del naufragio l’ha avuta anche la scarsa capacità finalizzativa. Di tutti. «Quando crei delle occasioni da gol, loro sono bravi a salvarle e tu no, c’è poco da fare. Ovvio, prendere cinque gol ci fa male. Ma è meglio prenderli subito: ci danno uno scossone. La squadra c’è, i ragazzi ci sono. Dobbiamo sapere reagire. E comunque mi sembra che anche per gli altri (vedi il Milan, ndr) le cose non vadano bene. Anche l’Inter ha faticato nonostante la vittoria ». C’è chi non ha compreso la sostituzione di Totti dopo l’espulsione di Burdisso. Ranieri si giustifica: «Già avevo una difesa super-rimaneggiata. Burdisso era alla prima partita. Quando sono stato costretto a fare la sostituzione, ho dovuto riequilibrare la squadra. E poi tra tre giorni andiamo a Monaco e ho preferito fare riposare Totti ».

Ranieri: “Roma, ora basta”

 Claudio Ranieri non si nasconde: quella di Cagliari è una brutta sconfitta che mette la sua Roma nelle condizioni di ripartire al più presto. Quel che il testaccino ancora non vede, è la motivazione. Da Il Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri è nero. Rosella Sensi anche. Non si può perdere così, pur con tutte le attenuanti del caso. Nessun provvedimento da parte della società, per adesso, ma il presidente è pronto a intervenire, per supportare l’al lenatore che già da tempo aveva fatto scattare l’allarme. La Roma della passa ta stagione non c’è più, bisogna correre al più presto ai ripari. Rosella Sensi pro babilmente sarà a Monaco per l’esordio in Champions League, ma già oggi potrebbe sentire il tecnico per capire cosa è cambiato. Per ora niente ritiro, nè silenzio stampa, ma se la situazione non do vesse migliorare il presi dente si farà sentire.
ATMOSFERA SBAGLIATA – Ra nieri sembrava che se lo sentisse, alla vigilia di questa partita: « Allora ho ragione? C’era l’atmosfe ra che non andava bene, le cose bisogna sudarsele, bisogna saper lottare. Lo scorso anno questa squa dra ha fatto qualcosa di eccezionale, dobbiamo tornare quelli di allora. Complimenti al Cagliari ma noi abbiamo regalato quattro gol su quattro palle inattive, questo significa che la squadra non era attenta, era poco de terminata » . Il tecnico dall’inizio della stagione predica umiltà: « Prevedo un campionato molto combattuto ai vertici. Noi sappiamo cosa abbiamo dato lo scorso anno, per me è importante il la voro, lo spirito di sacrificio, bisogna guardarsi negli occhi e capire. La squa dra c’è, dobbiamo tornare cattivi come lo scorso anno » .

Il Messaggero: “Vergogna!”

 Eloquente il pensiero del giornale romano rispetto a quanto visto nel corso della sfida tra Cagliari-Roma. Testuale:

Difficile con le parole riuscire a rendere la misura della figura che ha fatto la Roma ieri sera a Cagliari. Una figura che va ben al di là dei 5 gol rimediati dal Cagliari (in campionato non succedeva da Roma-Inter 4-5 era il 2 maggio 1999 e in panchina c’era Zeman) che con tutto il rispetto non è il Real Madrid. Perché la Roma ieri sera ha dimostrato che tutti i timori che Claudio Ranieri, che pure ha una grossa fetta di responsabilità, aveva esternato alla vigilia del match erano più che fondati. Quella scesa in campo è stata una squadra presuntuosa, senza carattere e isterica, che si è fatta prendere a pallonate da un Cagliari ben messo in campo e con alcune individualità interessanti, ma nulla più.

Le Pagelle di Cagliari-Roma: Nella “sbanda” Ranieri non si salva nessuno

 Le pagelle di Cagliari-Roma:

Julio Sergio 4: Cinque gol sul groppone. Conti lo fredda, Matri lo spiazza e lo manda a vuoto, Acquafresca lo beffa. Esce dal campo con le ossa rotte.
Cassetti 5: Confusionario. Prima a destra, poi a sinistra con l’infortunio di Castellini, non riesce ad imporsi. Quando Borriello lo smarca, spedisce la più ghiotta delle occasioni sui piedi di Agazzi.
N. Burdisso 4: Imperdonabile l’intervento scomposto con cui procura il rigore e attenta alle gambe di Conti. Rosso ineccepibile.
Juan 4,5: Balla insieme ai compagni di reparto. Le punte del Cagliari gli girano intorno, il brasiliano va costantemente in affanno. Imbarazzante quando cicca più volte un pallone da spazzare. Irriconoscibile quando si arrende a Lazzari.

Cagliari-Roma: tutte le interviste del match. Burdisso: “Sono l’unico responsabile”

Cagliari-Roma, tutti i commenti dei protagonisti dell’incontro:

 Claudio Ranieri nel dopo gara:
“Abbiamo provato a reagire, ma quando prendi gol su calcio da fermo significa che non sei concentrato. Abbiamo provato a fare la nostra partita, loro sono stati bravi a salvare le sulle nostre occasioni, noi no. E’ meglio prendere cinque gol subito e provare a reagire. L’esclusione di Totti? Avevo già una difesa rimaneggiata, dovevo riequilibrare la squadra. Abbiamo una partita a Monaco tra due giorno, se levavo un centrocampista non potevamo rimanere compatti. Tranne il quinto gol abbiamo subito su calci piazzati.

Cagliari-Roma: risultato finale 5-1. L’umiliazione del Sant’Elia

 Cagliari-Roma: la diretta dell’incontro. Risultato finale 5-1
Marcatori: Conti all’8′ p.t., De Rossi al 18′ p.t., Matri (rigore) al 23 p.t. e Acquafresca al 38′ p.t., Matri al 2′ s.t., Lazzari al 43′ s.t.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini;  Biondini, Conti D. (Lazzari al 23′ p.t.), Lazzari; Cossu; Matri (Nenè al 29′ s.t.) Acquafresca(Pinardi al 22′ s.t.).
A disposizione: Pelizzoli; Perico, Ariaudo; Nainggolan,  Ragatzu.
Allenatore: Bisoli.
ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso N., Juan, Castellini (al 14′ p.t. Rosi);  Perrotta, Pizarro, De Rossi; Menez; (Baptista al 19′ s.t.) Totti (Burdisso G. al 25′ p.t.), Borriello.
A disposizione: Lobont; Cicinho; Simplicio, Brighi.
Allenatore: Ranieri.
Arbitro
: Celi di Campobasso.

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