Roma-Genoa: Vucinic out, De Rossi quasi

 Roma-Genoa: tra provini e tempi di recupero incerti, sabato sera sicuramente non si vedrà in campo la formazione base in casa giallorossa. Dal Romanista:

Non c’è rosa senza spine. Ranieri, ancora una volta, si trova di fronte ad una situazione di grande emergenza. Le condizioni fisiche di De Rossi, Vucinic, Menez e Pizarro non gli fanno dormire sonni tranquilli. La cruda realtà l’ha messo nuovamente di fronte all’imprevisto: due titolari – e due potenziali tali – che fanno avanti e indietro con l’infermeria. Stavolta, oltretutto, non c’è la sosta per recuperare le forze ma un match difficile contro un avversario fastidioso come il Genoa.

Mercato Roma: scambio Okaka Behrami?

 Roma-Behrami: una trattativa che ormai va avanti da mesi e che sembra destinata a concretizzarsi. Dal Corriere dello Sport:

La Roma vuole Behrami e Behrami vuole la Roma. Ma in mezzo c’è il West Ham, che non attraversa un momento felice anche dal punto di vista economico e intende monetizzare dalla ces­sione dello svizzero di origini kossovare. L’allenatore del West Ham, Avram Grant è disposto a perdere l’esterno, ma in cambio di una contropartita favorevole al suo club. La scorsa estate lo Spartak Mosca aveva offerto otto milioni per Behrami, ma il giocatore non ha preso in considerazione l’ipotesi di andare a giocare in Russia. Lui vuole tornare in Italia e preferisce la Roma. Grant gli ha dato il via libera, anche perchè il giocatore non riesce a rendere nel West Ham secondo le sue pontezialità. Non ci sta con la testa, vuole lasciare Londra. Lo ha cercato anche lo Zenit di San Pietroburgo, il club allenato da Spalletti, che è un grande estimatore di Behrami e che lo aveva chiesto già ai tempi della Roma.

Roma-Genoa: si blocca Menez, ritorna Taddei, si spera in Pizarro

 Roma-Genoa, ritorna Taddei, si spera nel recupro di Pizarro e Menez. Dal Messaggero:

Nemmeno ieri è riuscito a capire quanti giocatori avrà a disposizione domani contro il Genoa. Il conteggio, dopo i forfait di Vucinic e De Rossi, Ranieri (che ha tenuto a rapporto la squadra e che oggi non effettuerà la consueta conferenza stampa per il silenzio imposto dalla società) lo farà in mattinata. Da valutare, infatti, sia Menez (confermato l’affaticamento al flessore destro) che Pizarro (soffre della solite condrite alla quale si è aggiunto nelle ultime ore un fastidio muscolare sopra al ginocchio). Per entrambi trapela ottimismo ma l’ultima parola spetterà all’allenamento odierno.

Futuro Roma: Cessione entro l’anno. Si spera in investitori stranieri

 Cessione Roma, da MF-DJ:

Anche il Financial Times, addirittura sulla prima pagina dell’inserto Companies & Markets, affronta il caso AS ROMA, la societá capitolina messa in vendita da Unicredit. Sarebbero, scrive il foglio rosa britannico, circa una dozzina le manifestazioni di interesse giunte all’advisor Rothschild e tra queste la maggior parte provengono dall’estero: Cina, Stati Uniti, Russia e India.
La vendita della As Roma si inserisce in un contesto internazionale che in questi giorni vede protagonista anche il Liverpool, che è oggetto di attenzione da parte di investitori statunitensi.

Roma-Genoa: di nuovo Totti-Toni

 Roma-Genoa: Totti e Toni domani sera si ritroveranno da avversari. Dal Tempo:

Il capitano della Roma cerca il primo gol. La punta del Genoa avvisa: “se segno esulto“. Totti e Toni. Solo che stavolta giocano uno contro l’altro. La coppia Mondiale si scoppia: domani sera c’è Roma-Genoa, con Francesco da una parte e il «pennellone» Luca dall’altra. Solo pochi mesi fa stavano per combinarla grossa insieme: uno scudetto con la Roma per riempire ancora il Circo Massimo. Se succedeva, forse ora staremmo raccontando tutt’altra realtà. Si poteva vendere il centravanti tricolore a cuor leggero? Difficile. Con i giallorossi campioni, Toni probabilmente sarebbe ancora lì al fianco di Totti.

Infortuni Roma: con Ranieri sono già tredici

 Da Leggo:

Ranieri ha già fatto tredici. Tanti sono gli infortuni accorsi dall’inizio della stagione ai giocatori giallorossi. Nove di questi sono di natura muscolare. Un numero altissimo che ricorda i tempi juventini quando a fine stagione, sotto la gestione Ranieri, si contarono ben 60 infortuni. Due anni fa il tecnico dava la colpa ai campi di Vinovo, oggi se la prende con quelli di Trigoria. Ma sotto processo è la preparazione atletica affidata oggi come allora al professor Capanna.
L’ultima defezione riguarda Jeremy Menez. Il francese si è fermato due giorni fa per un problema muscolare al retto femorale della gamba destra. Ieri Menez si è sottoposto a una seduta di fisioterapia, ma le possibilità di vederlo in campo contro il Genoa sono ridotte al minimo. Si tratta del terzo infortunio in sette giorni che segue quelli di Vucinic e De Rossi. L’ecografia alla quale si è sottoposto il montenegrino ha confermato la contrattura al quadricipite che lo terrà fuori almeno fino alla prossima settimana.

Italpetroli: “Non sono in corso trattative dirette con alcun potenziale acquirente”

 Comunicato ufficiale della Compagnia Italpetroli:

«Non sono in corso trattative dirette con alcun potenziale acquirente».

È quanto si legge in una nota di Italpetroli in merito al processo di dismissione della As Roma. «Si fa seguito al precedente comunicato del 14 settembre u.s. per fornire, d’accordo con Unicredit e secondo la cadenza almeno mensile indicata dalla Consob con la delibera n. 17468 del 7 settembre 2010, un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività finalizzate alla cessione della partecipazione in A.S. Roma.

Presidenti Roma: Pietro Baldassarre, la cessione di Amadei e parecchio amaro in bocca

 18 novembre 1944: Pietro Baldassarre indossa abiti presidenziali – li sovarppone a quelli, onorevoli, dell’attività politica – e viene insignito del titolo di massimo rappresentante della A.S. Roma. Nomina decisa dall’Assemblea dei soci mentre il conflitto mondiale teneva banco per la seconda volta nella storia.
Alle spalle, il primo scudetto della storia capitolina (stagione 1941/42) ma anche la sospensione del campionato nazionale per due anni, nel corso dei quali le squadre disputarono dei tornei locali di scarsa importanza. Casacca giallorossa, su Baldassarre, per i quattro anni successivi: il deputato del parlamento prefascista, si trova tra le mani una formazione di scarse ambizioni e nella quale si ricordano – con affetto prima ancora che per meriti sportivi – due romani di stazza limitata. L’ala sinistra Omero Urilli detto “er Zanzara”, che dopo la trafila delle giovanili nella Roma prosegue la carriera in formazioni minori (M.A.T.E.R. e Alba) per poi riapprodare in giallorosso nel 1944 e vincere la Coppa Città di Roma e la seconda edizione del Campionato romano di guerra. Il centrocampista Enrico Schiavetti, anch’egli rincasato tra i capitolini dopo aver tentato esperienze professionali a Palermo e Sora.
Il pallone è un lampo che viene e sparisce; le competizioni sono piccoli squarci su tele di dolore che riconducono alla Guerra. e tra le file della Roma di quel periodo – le squadre si somigliano tutte, in tal senso – vi sono figli della deportazione e reduci da campi di prigionia e concentramento. Ciucci, Gnemmi, Bordonali.
BALDASSARRE. Eletto deputato nel primo dopoguerra tra i radicali e confermato nella lista dei combattenti per la legislatura successiva (1921) e diventato poi massonico. Le sue stagioni alla guida dei capitolini sono un ventaglio di ricordi (più)agro(che)dolci.
 Nel 1943/44 la guerra pose un freno al campionato: tutto sospeso, le società calcistiche della Capitale continuarono la loro attività organizzandone uno Romano. Molti dei calciatori delle passate stagioni avevano alsciato Roma: Coscia, Pantò, Risorti, Brunella, Ippoliti e Donati. In panchina, il portiere-allenatore Guido Masetti: le squadre partecipanti furono A.S.Roma, Tirrenia, Mater, Juventus, Vigili del Fuoco, Avia, Alba, Elettronica, Trastevere e Lazio. S’impose quest’ultima, un punto più della Roma. Lombardini (21 gol, Lazio) capocannoniere, Amadei dietro di cinque marcature.
Nel 1944/45 stesso tipologia di campionato (partecipano A.S. Roma, Ala Italia, Italia Libera, Albaerotecnica, Mater, Lazio e Trastevere), stavolta vincono i giallorossi di quattro lunghezze sulla Lazio. Inoltre, la Roma si aggiudica anche la Coppa città di Roma battendo in finale il Mater (si gioca il 7 gennaio 1945, il risultato è 4-1).

Il patrimonio della Roma è in negativo

 Fare cassa con la cessione di calciatori o bussare alle porte delle banche per contrarre nuovo debito. È tra questa alternativa, in presenza di un patrimonio consolidato negativo per 13,2 milioni di euro e di attese per un 2010-2011 ancora in rosso, che l’As Roma dovrà probabilmente scegliere, secondo quanto riportato nella bozza di bilancio che verrà sottoposta al voto dell’assemblea il prossimo 28 ottobre.

Totti: “Vogliamo la Champions League”

 Ecco alcuni estratti dell’intervista proposta dalla rivista “La Roma” al capitano della Roma Francesco Totti:

Il momento della Roma – Quando parte la stagione e non ottieni risultati è facile che la squadra sia circondata da polemiche e critiche: ma la vittoria con i nerazzurri e poi quella col Cluj ci ha caricato e ha dato un segnale positivo a noi e a tutti quanti all’esterno. Per quel che riguarda la mia situazione personale dico che con l’Inter ero dispiaciuto solo perché mi sarebbe piaciuto festeggiare il compleanno con un gol… per fortuna il regalo me lo ha fatto Vucinic. Come ho già detto dalle pagine del mio blog: io non sono mai stato, non sono, né sarò mai un problema per la Roma, che è la squadra che amo.

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