Basilea-Roma, l’occasione di Totti

 Rabbia e dispiacere perchè il derby è pur sempre speciale e saltarlo così è qualcosa che non torna. Ma nel corso di Basilea-Roma, Francesco Totti avrà modo di sfogare sul campo la voglia matta di buttarsi alle spalle un periodo tutt’altro che semplice. Da La Repubblica:

Non è decisamente il periodo più felice della sua carriera e Francesco Totti si ritrova i riflettori addosso quando meno ne avrebbe avuto bisogno.

Ulivieri: “Totti, il rosso è scelta di Gervasoni”

 L’intervento di Renzo Ulivieri, allenatore ma anche presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC), in merito al cartelino rosso sventolato da Andrea Gervasoni a Francesco Totti nel corso di Roma-Lecce tende a ribadire il concetto per cui la decisione arbitrale si adatta alle norme del regolamento. Il direttore di gara, ribadisce Ulivieri, avrebbe anche potuto sanzionare con un giallo ma la discrezionalità è in ogni caso sua:

Basilea – Roma. I convocati di Ranieri

 Ecco i convocati di Ranieri per la partita col Basilea:

1 LOBONT Bogdan Iounut
2 DE CESARE Cicero Joao – Cicinho
3 CASTELLINI Paolo
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS Juan
5 MEXES Philippe
9 VUCINIC Mirko
10 TOTTI Francesco
16 DE ROSSI Daniele
17 RIISE John Arne

Trigoria: si lavora sotto la pioggia per prepararsi al Basilea. Tanti dubbi accompagnano Ranieri in questa trasferta elvetica

 Si torna in campo a Trigoria per preparare la delicata sfida di mercoledì sera a Basilea. Tanti i dubbi per Claudio Ranieri che il mister spera di dissipare in questi ultimi test.

Ore 10.30: I giocatori non scendono ancora in campo in quanto stanno analizzando insieme al mister gli errori commessi all’Olimpico col Basilea. Intanto sul campo scorrazzano i cani della portineria del centro sportivo.

Ore 11.06: Benetti, collaboratore tecnico di Ranieri, sta preparando il campo C  sul quale a breve scenderanno i calciatori.

In questo momento è super Basilea

 Il Messaggero:

Il Basilea ha spiccato il volo, dopo l’acuto di Roma in Champions League. I campioni di Svizzera, che mercoledì affronteranno i giallorossi in Champions, dal 19 ottobre hanno infatti inanellato due vittorie in campionato – entrambe per 3-1 –, raggiungendo il quarto successo consecutivo, coppe comprese. Sabato, il Basilea ha battuto il Bellinzona per 3-1, balzando al comando della classifica con 25 punti. Una rete di Almerares e due gol di Chipperfield hanno risolto la sfida.

Il “Vamos” di Burdisso

 Dal Romanista:

Gervasoni fischia la fine del primo tempo e l’Olimpico fischia la Roma. I tifosi non ci stanno, temono un nuovo passo falso in casa, come contro Cesena e Bologna. I giocatori del Lecce rientrano nello spogliatoio, seguiti subito dopo da quelli romanisti. Nicolas Burdisso si sistema lo scarpino, è tra gli ultimi ad imboccare il tunnel. Prima di lasciare il rettangolo verde, guarda la Curva Sud senza striscioni, di giallorosso c’è ben poco. A parte il suo temperamento. Perché il Bandito, sangue argentino e cuore romanista, non ci sta. Apre la porta dello spogliatoio, raggiunge i compagni, qualcuno non riesce a capire il perché dei fischi: «Abbiamo creato tanto, ci sta dicendo male», è il coro pressoché unanime. Ranieri parla a Cassetti, gli chiede come sta. L’atmosfera è tesa, perché la Roma ha voglia (e bisogno) di vincere. Nicolas guarda tutti negli occhi: «Questa la vinciamo», dice. Prevede. Lo sente. Lo spera. Lo sa. È tornato il Bandito, a patto che se ne sia mai andato.

Totti sempre provocato

 Dal Romanista:

La redazione de Il Romanista sta a Francesco Totti come la Vieille Garde stava a Napoleone Bonaparte, magari muore, ma non si arrende nel difendere il capitano. E’ per questo che l’incarico di mettere assieme un piccolo promemoria dei torti subiti da Totti mi è stato dato, se non con ritrosia con qualche mugugno. Non ho la fama del “tottiano”, ma francamente il compito non mi sembra dei più ardui. Ritengo però opportuno partire dagli episodi più esilaranti dell’attacco “al cuore” della Roma registrati fuori dal campo, che a mio avviso sono assolutamente indispensabili per comprendere quello che avviene sul rettangolo di gioco.

Totti: la rabbia e le accuse

 Dal Romanista:

Una situazione che ha amplificato una reazione che di fatto non c’è stata e che al capitano ha dato parecchio fastidio. Niente derby, dunque. In attesa della decisione del giudice sportivo, questa è l’unica certezza. E dire che tutte le cose sembravano cominciare ad avere un senso, anche quelle più incomprensibili. Come un’astinenza dal gol che così lunga non gli era praticamente mai capitata. Perché Totti, che ha sempre fatto gol a grappoli, non è andato a segno fino alla nona giornata di campionato? La risposta era lì, pronta: perché alla decima c’è la Lazio.

Se domani

Guardi laggiù. Mentre cerchi di tenere al caldo mani e

Totti, il ruolo da decidere

 La Roma ieri ha battuto per due reti a zero il Lecce di Luigi De Canio, conquistando tre punti di enorme valenza che le permettono di salire in classifica a quota 12 punti, momentaneamente al sesto postoin coabitazione col Napoli, attendendo le partite di questa domenica.
Ranieri ha optato per un 4-4-2 mascherato, poiché il quarto centrocampista a sinistra era Mirko Vucinic; il montenegrino, infatti, non è un centrocampista tornante, che parte dalla metà campo, né un fluidificante che aiuta il terzino in difesa. E’ un calciatore devastante in campo aperto, dotato didribbling efficacissimi quando la squadra è lunga e attacca in contropiedemeno ficcanti quando riceve il pallone spalle alla porta e deve divincolarsi dallemarcature avversarie. Ieri ne abbiamo apprezzato le elevatissime qualità tecniche, suffragate anche da un’ottima realizzazione dal lato sinistro dell’area di rigore leccese;

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