Catania-Roma: i convocati. Al termine dell’allenamento odierno, Vincenzo Montella, attraverso il sito della società giallorossa, ha diramato la lista dei 22 convocati per la sfida di domani pomeriggio allo Stadio Massimino contro il Catania. Ecco la lista:
1 BOGDAN LOBONT
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
7 DAVID PIZARRO
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
15 SIMONE LORIA
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
Trigoria: gli allenamenti di rifinitura. Assenti Pizarro e Vucinic, Juan si allena in gruppo
Trigoria – Vincenzo Montella prepara la squadra in vista della trasferta di Catania di domani pomeriggio. Con l’emergenza a centrocampo il tecnico dovrà fare le sue valutazioni e cercare un modulo adatto alla rosa che ha a disposizione, anche a costo di abbandonare il 4-2-3-1 che ha adottato da quando ha preso la guida della Roma. Da verificare la condizione di Pizarro che anche ieri non si è allenato e tenta un recupero in extremis. Da valutare anche le condizioni di Vucinic e Juan che però non dovrebbero avere problemi ad essere disponibili per la gara del Massimino. Alcuni tifosi hanno esposto due striscioni per Francesco Totti e Daniele De Rossi.
Il primo a scendere sul terreno B d’allenamento del centro tecnico Fulvio Bernardini e Riise.
Ore 11,05: Il gruppo inizia la seduta tecnica. Assenti, oltre a Mexes e Brighi, anche Pizarro, Vucinic e Pettinari. Recuperato, invece, Juan che ieri ha subito una contusione alla cavilgia.
Ore 11,10: I quattro portieri sono scesi in campo mentre il resto del gruppo svolge il riscaldamento atletico diviso in quattro gruppi.
Cessione Roma: DiBenedetto presidente il 3 giugno
Cessione Roma: il 3 giugno DiBenedetto dovrebbe diventare il nuovo presidente della società giallorossa. Proprio il giorno del suo 62esimo compleanno. Dal Romanista:
Manca poco, la nuova Roma sta per vedere la luce. Mercoledì scadrà il termine per il deposito all’Antitrust di eventuali osservazioni da parte di chi intendesse contestare l’operazione. È un atto formale, ma indispensabile. L’Autorità che vigila sui mercati finanziari dovrebbe concedere il nulla osta entro la fine del mese. A quel punto, non ci sarà più alcun ostacolo per la formazione del nuovo Consiglio di amministrazione dell’As Roma. Data prevista fino a ieri, a quanto ci risulta, il 3 giugno appunto.
Allenatori Roma: Wenger vuol dire guadagni
Allenatori Roma: Arsene Wenger potrebbe essere, in caso di cambio in panchina, l’allenatore per eccellenza che sta cercando la nuova Roma targata DiBenedetto. Con lui al timone, l’Arsenal ha guadagnato sotto diversi aspetti. Dal Corriere dello Sport:
LE MOSSE – Wenger ha la fama di scovatore di talenti ed è sicuramente meritata, ma è anche un’abile operatore di mercato con elementi già semi- affermati. Vedi Vermaelen, costato 9,5 milioni dall’Ajax, oggi ne vale il doppio. O Van Persie, una scommessa costata 4,5 milioni oggi sarebbe venduto per 25 se non 30. Per una società, Wenger à la gallina dalle uovo d’oro, sforna campioni – dal vivaio o dal mercato – senza spendere e vendendo sempre molto, molto bene.
Corte Federale. Montali: “Ora basta scuse, dobbiamo vincere, anche per i tifosi”
Ricorso De Rossi e Perrotta: oggi la Corte Federale deciderà
Mercato Roma: Menez adieu
Mercato Roma: sembra conclusa la storia tra Jeremy Menez e la società giallorossa. Ieri Montali glielo ha detto chiaro e tondo: l’indolenza non paga, certi atteggiamenti non saranno più tollerati. Menez si è scusato. «Sono dispiaciuto», ha fatto sapere. Potrebbe non essere sufficiente. Dal Romanista:
San Siro, mercoledì notte, i giocatori sono appena usciti sconfitti – perché il pareggio questo è stato: una sconfitta – e la Roma non si interroga. Fa qualcosa di più. S’incazza. Nello spogliatoio il confronto è aspro. Salgono i toni. Perché il penultimo grande traguardo di stagione se n’è andato, perché la Roma invece ci credeva, perché ormai non ci resta che battere il Catania, spedire in B la Samp e arrivare davanti alla Lazio per dare un senso alla stagione. Un senso minimo, perché questa squadra un anno fa lottava per lo scudetto. Menez non ha più scuse. Specie per i suoi compagni. Che nello spogliatoio milanese lo riprendono.
C’è un’immagine che resterà scolpita nella memoria di chi stava davanti alla tv e di chi giocava. Racconta bene la semifinale di Menez. Borriello spedisce la palla nel tunnel, Jeremy resta fermo. Immobile. Una statua. La palla sfila via e finisce tra i piedi dei difensori nerazzurri.
Allenamenti Roma: assenti Pizarro, Brighi e Mexes. Juan lascia in anticipo la seduta: contusione al ginocchio
Allenamenti Roma: questa mattina la squadra giallorossa si è ritrovata al centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per preparare la sfida di domenica pomeriggio con il Catania.Vincenzo Montella, vista l’emergenza a centrocampo, dovrà fare le sue valutazioni e cercare un modulo adatto alla rosa che ha a disposizione, anche a costo di abbandonare il 4-2-3-1 che ha adottato da quando ha preso la guida della Roma. Da verificare la condizione di De Rossi, alle prese con un problema al costato. Il centrocampista è comunque squalificato in vista della partita contro il Catania mentre David Pizarro è assente insieme agli infortunati Brighi e Mexes. Presenti una quindicina di tifosi ad accogliere i giocatori al Fulvio Bernardini. Problemi per Juan che ha abbandonato la seduta in anticipo. Il difensore brasiliano ha accusato un piccolo problema al ginocchio destro. Si tratta solo di una contusione che non pregiudicherebbe la sua presenza nella gara di domenica a Catania.
Catania-Roma: Borriello al fianco di Totti
Catania-Roma: tocca a Borriello. Dopo la bella prestazione contro l’Inter in coppa Italia, l’attaccante napoletano è tornato nei piani di Montella. Per la gara di domenica contro la formazione siciliana, il tecnico sta studiando un modulo diverso dal suo 4-2-3-1 per far giocare Borriello al fianco di Totti. Dal Corriere dello Sport:
Marco Borriello nella Roma ha realizzato sedici gol, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Mercoledì si è sbloccato dopo un digiuno di oltre tre mesi. Il suo ultimo gol risaliva al 2 febbraio, contro il Brescia. C’era ancora Ranieri e quella partita fu il primo segnale della crisi che portò alle dimissioni del tecnico di San Saba. Con l’arrivo di Montella, Borriello ha perso il posto in squadra. Ha giocato da titolare in campionato a Bologna e a Lecce ( Totti era squalificato), oltre alle due semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, che la Roma ha affrontato senza il capitano, fermato dal Giudice sportivo.
Allenatore Roma: l’alternativa a Montella è Wenger
Allenatore Roma: ancora incerto il nome del futuro tecnico giallorosso. Vincenzo Montella appare la scelta più facile, ma restano comunque alcune piste calde, come quella di Arsene Wenger.
Dal Corriere dello Sport:
La situazione del futuro allenatore della Roma non è an cora chiara. I nuovi dirigenti devono decidere e lo faranno entro la fine del mese. Vincenzo Montella resta in pole position, ma la sua non è l’unica candidatura. La sua posizione è uscita rafforzata dalle due prestazioni della squadra contro Milan e Inter, le due squadre più forti del campionato. Ma l’alternativa è un tecnico che lavora all’estero e che deve liberarsi.
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Catania-Roma, rebus a centrocampo. La certezza è sempre Totti
Da Il Romanista:
Un centrocampo da inventare, l’attacco poggiato sulle spalle di Francesco Totti: sono queste le certezze che la Roma si porta dietro da San Siro in vista del campionato. A Catania, domenica nella penultima giornata, il Capitano torna dal primo minuto dopo che ieri sera ha scontato l’ultimo turno di squalifica in Coppa Italia. Le speranze di Champions passano, e non è una novità, dai suoi piedi e dai suoi gol. Nell’infuocato Massimino, deciso a rendere difficile la vita alla Roma nonostante la salvezza del Catania sia già in cassaforte, Totti cerca il gol numero 207 in campionato, che gli consenta di continuare la caccia ad Altafini e Meazza ma che, soprattutto, consenta alla Roma di continuare a sperare di agguantare l’ultimo posto utile per la Champions. Il numero dieci sarà il terminale offensivo del modulo in cui riesce ad esprimersi meglio, quel 4-2-3-1 che Montella conta di utilizzare nonostante le tante assenze nei ruoli chiave. Il centrocampo è un’incognita assoluta: mancheranno sicuramente De Rossi e, con ogni probabilità, Perrotta.
Inter-Roma, gara simbolo della stagione
Dal Corriere dello Sport:
Il 29 maggio, per il quarto anno consecutivo, la finale di Coppa Italia si giocherà a Roma, per la prima volta senza una squadra romana: due volte erano stati protagonisti i giallorossi, una la Lazio. Ma l’Olimpico, statene certi, non rimarrà vuoto, perchè tutta Palermo è pronta a partire per vivere un sogno. E perchè i tifosi nerazzurri, generosi con una squadra che merita comunque i complimenti, non si tireranno indietro. Dunque l’Inter che sembrava finita a dicembre ha saputo risollevarsi. Certo, una bella mano gliel’ha data Moratti, intervenuto a gennaio come non aveva fatto in estate. Ma la squadra ha saputo ricompattarsi con Leonardo, ha iniziato una rimonta infinita che s’è conclusa amaramente. Ma se c’è una qualità che contraddistingue le grandi squadre è quella di ricordarsi di essere tali, di saper reagire a ogni mazzata. L’Inter ha perso tutto in una settimana infernale ( il derby e l’andata di Champions con lo Schalke), ma non s’è fatta travolgere. Rispetto alla tripletta dell’anno passato, il probabile secondo posto e la finale di Coppa Italia sembrano poca cosa. Ma non vanno dimenticate né la Supercoppa, né il Mondiale: si può parlare di stagione deludente? Cosa dovrebbero dire allora Roma e Juve?