Allenatore Roma: l’alternativa a Montella è Wenger

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 Allenatore Roma: ancora incerto il nome del futuro tecnico giallorosso. Vincenzo Montella appare la scelta più facile, ma restano comunque alcune piste calde, come quella di Arsene Wenger.
Dal Corriere dello Sport:

La situazione del futuro allenatore della Roma non è an cora chiara. I nuovi dirigenti devono decidere e lo faranno entro la fine del mese. Vincenzo Montella resta in pole position, ma la sua non è l’unica candidatura. La sua posizione è uscita rafforzata dalle due prestazioni della squadra contro Milan e Inter, le due squadre più forti del campionato. Ma l’alternativa è un tecnico che lavora all’estero e che deve liberarsi. Non Villas Boas, che ha chiuso definitivamente le porte, non Guardiola, che ha altre idee per la testa. In Italia non ha chance Mazzarri. Non rientra nei piani della nuova Roma. Non convincono del tutto le candidature di Delio Rossi e Gasperini ( che avrebbero dato la loro di­sponibilità), anche se soprattutto il primo gode di grande considerazione. All’estero può uscire un nome a sorpresa. Sarebbe il frutto di una scelta coraggiosa e un po’ spregiudicata.
PISTA ESTERA – Di Montella piace il profilo, il modo di lavorare, il modo di porsi mediaticamente, la serenità che solo gli allenato ri veri hanno. Ha sfiorato la qualificazione alla finale di Coppa Italia e ha recuperato molti punti a Lazio e Udinese nella corsa al quarto posto. Ma Roma è una piazza ambita per i grandi allenatori, Sabatini e Baldini lo sanno e non si precludono altre strade. Non c’è in Italia, oltre a Montella, un altro tecnico che può andare bene per i programmi della nuova società americana. Allora bisognerà guardare al l’estero. A professionisti di alto livello, tipo Hiddink, Van Gaal, Benitez, tanto per fare qualche esempio. O Wenger, che sarebbe vicino al divorzio dall’Arsenal, pronto ad affidare la panchina ad Ancelotti. In questo caso quella del tecnico francese di venterebbe la più accreditata candidatura straniera. E’ un al­lenatore che Baldini conosce benissimo: la nazionale inglese si allena nel centro tecnico dell’Arsenal.
IDENTIKIT – Le caratteristiche del tecnico che guiderà la Roma nel la prossima stagione devono essere in sintonia con le idee di calcio che hanno i nuovi dirigenti. Un calcio spettacolare, offensivo, non speculativo. Baldini e Sabatini si sono confrontati spesso su questo punto. Anche Montella ha queste caratteristiche, se guiderà una squadra che costruirà lui, l’Aeroplanino potrebbe anche giocare con il tridente, o con il trequartista alle spalle delle due punte.
FATTORE CHAMPIONS – Sarà importante per la scelta dell’allenatore l’epilogo del campionato in corso. La partecipazione alla Champions League è fondamentale, non solo per l’aspetto economi co, ma anche per ottenere la disponibilità di allenatori di prima fascia. I tempi per decidere sono ristretti, la nuova società deve ancora insediarsi e per la scelta dell’allenatore bisogna fare in fretta. Al massimo entro la fine di maggio, quando i campionati saranno finiti e sarà possibile avere un quadro completo della situazione sui tecnici che posso no liberarsi. Dalla scelta primaria dell’allenatore dipendono poi quelle di mercato. E’ il tecnico che dovrà dare indicazioni sui giocatori da andare ad acquista re, in base al modulo di gioco scelto. Un allenatore italiano comporta meno rischi in chiave mercato. Conosce bene il campionato, è più facile confrontar si con lui o comunque indirizzarlo nelle scelte.


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