Pagelle Roma: Tonetto riscatta l’errore in Champions, Pizarro una garanzia. Da rivedere Menez

Doni 6,5 Meriterebbe 5 per la papera che fa sul gol di Pazzini, ma in tre circostanze salva la Roma sul colpo di testa di Pazzini e sul diagonale di Sammarco.

Panucci 6 Gioca nella sua città, cerca di farsi trovare pronto, non sempre preciso ma discreto

Riise 5,5 Dopo la grande prova di Champions, il norvegese sembra stanco. Sbaglia il movimento sul primo gol di Pazzini, e ne è condizionato.

Diamoutene 5,5 Stesso discorso per Riise, grande protagonista in Coppa, oggi rimedia subito un giallo pesante che gli impedirà di scendere in campo contro la Juve, e va nel pallone

Sampdoria-Roma, la Bestia salva i giallorossi: è 2-2

Cuore, e cervello, così la Roma porta a casa un prezioso pareggio dalla trasferta di Marassi contro la Sampdoria. La squadra di Spalletti senza 9 titolari riesce a giocare a viso aperto contro l’ex Cassano e l’indemoniato Pazzini che realizza una inutile doppietta al fine del risultato. Baptista che era stato criticato per l’incredibile gol sbagliato contro l’Arsenal, porta in vantaggio la Roma dopo 7′ minuti con una zampata su cross di Tonetto.

La Roma crede che il più sia fatto ma è soltanto un’impressione. La Samp inizia ad attaccare, Cassano crea gli spazi per gli inserimenti per Pazzini, e per Diamoutene e Riise i problemi sono tanti. All’11’ Doni sembra in ritardo sul colpo di testa di Pazzini, ma recupera posizione e con un colpo di reni sventa il pericolo.

Serie A 28^ giornata: Sampdoria-Roma, formazioni ufficiali

STADIO LUIGI FERRARIS – GENOVA

SAMPDORIA: Castellazzi, Campagnaro, Lucchini, Raggi, Stankevicius, Sammarco, Palombo, Franceschini, Pieri, Pazzini, Cassano. A disposizione: Mirante, Ferri, Da Costa, Padalino, Ziegler, Dessena, Bellucci. All. Mazzarri

ROMA:
Doni, Motta, Diamoutene, Panucci, Riise, Tonetto, Brighi, Pizarro, Baptista, Menez, Vucinic. A disposizione: Arthur, Loria, Brosco, Filipe, Crescenzi, Montella, D’Alessandro.

ARBITRO: Rosetti

Eccoci proiettatio verso il campionato. A una manciata di minuti dal fischio d’inizio, Mazzarri e Spalletti hanno svelato le formazioni ufficiali e risolto gli ultimi dibbi. I blucerchiati si schierano con Stankevicius titolare al posto di Padalino. In attacco confermata la coppia Pazzini-Cassano. Tra i giallorossi, più di una defezione e undici titolare quasi obbligato: Motta ce la fa, Menez e Baptista schierati a supporto dell’unica punta, Mirko Vucinic. La panchina della Roma è imbottita di Primavera.

Spalletti su Sampdoria-Roma: “Siamo all’undicesimo di finale di Champions”

La Roma ha l’obbligo di riprendere il cammino vero il quarto posto nonostante la grande emergenza. Alle numerose assenze si sono aggiunte quelle di Totti, Motta e Aquilani. Spalletti però si aspetta un’altra gara di spessore dei suoi, contro il grande  e temuto ex Cassano.

Intanto a Trigoria c’è stata l’’invasione dei tifosi non per contestare, ma per ringraziare la squadra dopo la grande e sfortunata prova con l’Arsenal.

“Secondo me sono segnali importantissimi – ha dichiarato l’allenatore giallorosso – non solo per la squadra e per i miei giocatori, ma per il calcio in generale. I nostri tifosi meritano soddisfazioni pari all’amore che hanno per la Roma che manifestano quotidianamente. E oggi forse è il segnale più evidente. E’ da questi comportamenti, da queste prese di coscienza, che si riesce a mettere a posto le cose nel nostro calcio. Arrivare con più tranquillità ad alcune situazioni può dare un contributo importante ai fini del risultato”.

L’obiettivo rimasto è il quarto posto, e Spalletti sa che non si può fallire, altrimenti sarebbe davvero un disastro.

Roma, tifosi in festa a Trigoria: “11.3.09 il vostro coraggio premiato. Per noi nessuno ha sbagliato”

Dimostrazione definitiva di quanto il pubblico giallorosso abbia apprezzato l’ottima prestazione messa in mostra dalla squadra di Spalletti contro l’Arsenal. Non importa il risultato, quel che conta è la capacità di mettere in campo tutto quello che si ha. Fino al 90′ ma anche oltre, se serve. Il calcio giocato ha detto che Roma-Arsenal è finita 1-0 per i giallorossi, gol di Juan.

Che poi i rigori, epilogo inevitabile, abbiano concesso il passaggio del turno ai Gunners, è altra storia. Grande prova, Roma di cuore e carattere, nonostante gli incerottati e gli indisponibili abbiano reso la vita dura al tecnico giallorosso. I rincalzi non sono stati certo a guardare, anzi: tutti hanno corso e si sono battuti fino alla fine. Questo è ciò che conta. Soprattutto per il tifo.

I cancellli di Trigoria stamattina si sono aperti per consentire agli spettatori di assistere alla rifinitura in vista del match contro la Sampdoria e all’appello hanno riposto la bellezza di quasi 5000 giallorossi – la cifra si attiene a quella comunicata dalla Questura –  assiepati dietro una delle due porte del campo di allenamento ad incitare fin da subito la squadra, accolta all’ingresso in campo con boati e applausi scroscianti.

Doni più lontano dalla Roma, liti con alcuni compagni. Real Madrid, Barcellona e Bayern dietro l’angolo

Tra la Roma e il suo numero 1 Doni sembrano esserci dei problemi. Il portiere infatti è sempre alle prese con il fastidio al ginocchio, ma non è questo l’unico scoglio che sta incrinando il rapporto tra la società giallorossa e l’estremo difensore. Il brasiliano ha subito delle critiche per alcune prestazioni, ed è accusato dai tifosi di non saper parare i rigori, nonostante l’episodio di Champions con Eduardo che lo ha visto protagonista di una parata importante ma – ahinoi – illusoria.

Ma la verità è che Doni avrebbe ricevuto altre offerte economiche molto più vantaggiose dal Real Madrid, Bayern Monaco, Valencia e Barcellona, e l’estremo difensore vorrebbe provare l’esperienza estera. Voci di mercato che si spegneranno come un fuoco di paglia? Per alcuni versi sì, nel senso che pare improbabile che le Merengues si vadano a privare di un fenomeno quale Casillas ma è pur vero che le altre squadre citate avrebbero di che intervenire per sistemare il capitolo portieri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso tra Doni e la Roma è stato l’incontro tra il suo procuratore Uccio Colucci ed il direttore tecnico Bruno Conti.

Roma-Sampdoria, parola all’ex Montella: “L’amore per la Roma è immenso, darò sempre il massimo”

Archiviata con grande amarezza l’eliminazione dalla Champions League contro l’Arsenal, la Roma si appresta a preparare la gara di Marassi contro la Sampdoria. Un match dove al momento l’unica speranza è che si possa arrivare ad undici giocatori da schierare in campo.

Non ci saranno per squalifica Mexes e De Rossi (la società ha presentato il ricorso per averlo almeno contro la Juve), i nuovi infortunati Taddei e Juan. Pizarro e Totti sono due grossi punti interrogativi, il cileno ha stretto i denti giocando 120 minuti nonostante il problema muscolare, il capitano è stato semplicemente eroico, ma potrebbe pagarne le conseguenze.

Il popolo giallorosso commenta l’eliminazione in Champions League

I tifosi della Roma sono rimasti molto amareggiati per l’eliminazione ai calci di rigore contro l’Arsenal; facendo un giro per la città nei quartieri più caldi dove il colore giallorosso è stampato nel cuore, abbiamo potuto verificare l’umore di chi ha veramente dentro di se un amore sportivo, la Roma.

Uomini donne, bambini ed anziani, il coro è unanime: “non doveva finì così”. Giulia 30 enne avvocato spiega il suo malumore: “Ero allo stadio, e quando ho visto Doni parare il primo rigore, non ho capito più nulla, pensavo che ormai il più era fatto, ed invece. Bravo il capitano e finalmente una grande partita di Riise, ci rifaremo alla prossima”.

Vucinic sul rigore sbagliato: “Brutto tiro. Torniamo più forti di prima”

Avrebbe voluto spaccare il mondo, avrebbe preso tra le mani qualunque cosa per farla a pezzi. Mirko Vucinic ha raccontato lo stato d’animo che ha seguito gli istanti nei quali s’è cimentato alla lotteria dei calci di rigore. Roma-Arsenal, appena conclusi i due tempi supplementari.

Comincia il giro dagli undici metri. Si calcia sotto la Nord. L’Olimpico è una bolgia. Silenzio surreale ad ogni tiro dei romanisti, fischi assordanti al momento del penalty inglese. Eduardo, parato. Boato. Pizarro gol, Van Persie gol. Tocca a Vucinic. Di solito non sbaglia. Ma stavolta. Gli esce una mezza patacca, una chiavica di tiro. Almunia respinge. Mirko sprofonda in un dramma personale. Non sente nulla, non ode rumori. E’ altrove.

Totti e Diamoutene, lacrime; Pizarro impietrito; Tonetto disperato. Spalletti rende onore ai suoi, Aquilani giura amore alla Roma

Le lacrime di Totti e Diamoutene, lo sguardo nel vuoto di Pizarro e la disperazione di Tonetto. Sono queste le immagini della Roma che saluta la Champions nel modo peggiore, ovvero ai calci di rigore. Ancora una volta così come nell’84 con il Liverpool, i penalty sono stati fatali ai giallorossi, che hanno fatto di tutto per trovare subito l’1-0 e ripartire da zero pareggiando il gol di Londra.

Nella lotteria poi Doni ha fatto sognare i tifosi parando ad Eduardo, Vucinic ha sbagliato dopo il gol di Pizarro, poi una lunga sequenza di reti di Baptista, Montella, Totti, Aquilani Riise, fino all’errore di Tonetto.

Pagelle Roma: Motta e Riise due pilastri. Brighi si danna, Totti fa il Capitano

Le pagelle della Roma

Doni 6 Mai seriamente impegnato para il primo rigore di Eduardo, poi però non ne prende più uno

Juan 6,5 Gioca 27 minuti, si fa male subito, rientra e sblocca il risultato, poi lascia il posto a Baptista

Diamoutene 6,5 Gioca al posto del febbricitante Mexes, non sbaglia nulla

Riise 7 Forse la sua migliore prestazione in giallorosso, e ha il merito di entrare anche nel tabellino dei rigoristi

Roma, 120′ di cuore: ai rigori l’errore di Tonetto fa decollare i Gunners ai quarti

La Roma saluta la Champions nel modo più beffardo, i calci di rigore. La squadra di Spalletti ha gettato il cuore oltre ogni ostacolo, ma non è stata nemmeno fortunata. Pesa come un macigno il rigore non dato a Motta al 44′ della prima frazione per il fallo di Clichy.

Poi i giallorossi ci hanno messo del loro: clamoroso il gol fallito da Baptista a due passi dalla porta. Senza mezza squadra e con diversi elementi con i cerotti, Totti e compagni hanno spaventato i Gunners, meno prolifici rispetto all’andata. Pizarro è stato miracolosamente recuperato ed ha giocato tutti i 90′ minuti più i supplementari, Juan è stato costretto ad uscire subito dopo aver timbrato il suo primo gol Europeo.

Roma-Arsenal, ecco le formazioni ufficiali

STADIO OLIMPICO – ROMA

ROMA-ARSENAL
Ore 20.45

ROMA (4-3-1-2): Doni, Motta, Diamoutene, Juan, Riise, Taddei, Brighi, Tonetto, Pizarro, Totti, Vucinic. A disposizione: Arthur, Loria, Filipe, Aquilani, Baptista, Menez, Montella. All. Spalletti.

ARSENAL (4-2-3-1): Almunia, Sagna, Tourè, Gallas, Clichy, Diaby, Denilson, Ebouè, Nasri, Bendtner, Van Persie. A disposizione: Fabianski, Djourou, Gibbs, Song, Walcott, Vela, Eduardo. All. Wenger

Arbitro: Mejito Gonzales (Spa)

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