Sampdoria-Roma, la Bestia salva i giallorossi: è 2-2

di Redazione Commenta


Cuore, e cervello, così la Roma porta a casa un prezioso pareggio dalla trasferta di Marassi contro la Sampdoria. La squadra di Spalletti senza 9 titolari riesce a giocare a viso aperto contro l’ex Cassano e l’indemoniato Pazzini che realizza una inutile doppietta al fine del risultato. Baptista che era stato criticato per l’incredibile gol sbagliato contro l’Arsenal, porta in vantaggio la Roma dopo 7′ minuti con una zampata su cross di Tonetto.

La Roma crede che il più sia fatto ma è soltanto un’impressione. La Samp inizia ad attaccare, Cassano crea gli spazi per gli inserimenti per Pazzini, e per Diamoutene e Riise i problemi sono tanti. All’11’ Doni sembra in ritardo sul colpo di testa di Pazzini, ma recupera posizione e con un colpo di reni sventa il pericolo.

Nulla può però il brasiliano al 25′ sul cross con il contagiri di Cassano, Riise si dimentica Pazzini che di testa insacca. Motta viene ammonito e da lì in poi diventa oggetto dei tifosi della Samp. Il difensore rischia il rosso più volte, mentre il tempo si conclude con un pallonetto di Baptista che non lascia il segno, e il gol del 2-1 della Samp regalato da Doni. Il portiere non trattiene un tiro in corsa di Padalino e per Pazzini è un gioco da ragazzi metterla dentro. La ripresa vede la Roma proiettata in avanti, Baptista smarca Menez, che calcia su Castellazzi, mentre subito dopo Motta con un tiro al volo sfiora il palo. Il difensore però si fa prendere dalla tensione, rimediando il secondo giallo.

La Roma però non perde la testa, va vicina al pari con un diagonale di Menez respinto da Pieri, poi però trova il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Tonetto viene trattenuto in area da Padalino. Rosetti ammonisce Franceschini, ma l’importante è che veda il rigore. Dal dischetto la Bestia con una gran botta trasforma. La Roma sembra soddisfatta, Spalletti getta nella mischia a 13′ minuti dalla fine l’esordiente Crescensi, ed il ragazzo se la cava bene. Nel finale però Doni riscatta la papera precedente compiendo due prodezze, sul colpo di testa di Pazzini, e sul diagonale  a colpo sicuro di Sammarco.

Un punto per ripartire dopo la mazzata dei rigori con l’Arsenal, ma per il quarto posto ci sarà da soffrire fino alla fine. Sabato nell’anticipo c’è la Juve che verrà affrontata con altre defezioni, Pizarro, Diamoutene e Motta saranno squalificati, altri problemi per Spalletti che recupera Mexes  e forse De Rossi, se verrà accolto il ricorso…..


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