«In Italia comandano gli ultras, fanno ciò che vogliono». A dichiararlo è Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, intervenuto oggi a Coverciano al seminario ‘Il calcio e chi lo raccontà organizzato dall’Ussi. «In Spagna si vive il calcio con grande rispetto, le famiglie possono andare allo stadio portando i bambini. È un altro mondo», continua Capello facendo riferimento anche ad un’esperienza vissuta in prima persona: «Quando allenavo il Real Madrid, uno spettatore mi tirò una palla di carta. Fu subito individuato e allontanato. In Inghilterra -aggiunge l’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus– la gente ha voglia di andare allo stadio.
Petrucci: “Per Capello è facile parlare dall’alto”
Il presidente del Coni Gianni Petrucci, ai microfoni di Sky
Sarà Antonio Damato da Barletta a dirigere Udinese-Roma, gara valida per la decima giornata di serie A in programma mercoledì 28 ottobre. Il fischietto sarà coadiuvato dagli assistenti Faverani e Stefani, mentre il quarto uomo sarà Gava.



Ranieri recrimina a fine gara. “Una sconfitta immeritata“, quella maturata all’Olimpico contro il Livorno. Oltre il novantesimo, il tecnico impreca ancora per le occasioni sprecate. Pur senza nascondere i limiti evidenziati dalla propria squadra: “Brutta partita. Abbiamo perso subendo un tiro in porta. Sconfitta immeritata, ma abbiamo giocato male. Siamo stati lenti, prevedibili. Abbiamo giocato più per il Livorno che per noi.
Serse Cosmi, allenatore del Livorno, ha commentato a Sky Sport la vittoria nel giorno del ritorno: “Insperata, volevo tornare e c’era un desiderio enorme, però tutto avevo pensato tranne realizzare quello che sembrava non impossibile, perché nel calcio l’impossibile mille volte si è dimostrato che non esiste, però di particolarmente difficile. Le premesse non erano felici. Sono stato premiato anche da un pizzico di fortuna che magari i miei predecessori non hanno avuto, bisogna riconoscerlo perché se no si parla sempre di quello che si fa di buono e si dimentica invece che ci sono stati dei professionisti che hanno lavorato e che magari per tante cose non hanno ottenuto i risultati”.